Hanoi tratta per la prima volta la restituzione dei prigionieri

Hanoi tratta per la prima volta la restituzione dei prigionieri Hanoi tratta per la prima volta la restituzione dei prigionieri Armistizio di ventiquattro ore, il 4 giugno, per la consegna di 570 nordvietnamiti feriti o ammalati - Forse un primo passo verso un accordo (Dal nostro corrispondente) New York, 14 maggio. Un primo passo verso un accordo sul problema dei prigionieri di guerra (la «chiave » del conflitto vietnamita) è stato compiuto oggi, sia pure ufficiosamente. Radio Hanoi ha annunciato che « accetterà » la restituzione di 570 prigionieri feriti e ammalati da parte di Saigon. Durante un armistizio di 24 ore, il 4 giugno prossimo, una nave raccoglierà i suoi soldati nel golfo del Tonkino. La restituzione era stata decisa tempo fa da Saigon e dagli americani come testimonianza di impegno di pace. Poiché è la prima volta che i nordvietnamiti acconsentono pubblicamente a un simile compromesso sui prigionieri di guerra, si spera che in futuro essi vogliano compiere un analogo gesto. Il presidente Nixon ha ripetuto due volte nell'ultimo mese di subordinare il completo disengagement americano nel Vietnam al rimpatrio dei suoi soldati catturati dal nemico. Se un « dialogo » incominciasse a tale proposito, le possibilità di trattative serie anche sul conflitto diventerebbero più concrete. Nel tentativo di agevolare le cose, gli americani hanno proposto anche di mandare altri prigionieri in un paese neu- trale, donde Hanoi potrebbe richiamarli in patria. Non ci sono però sviluppi. L'« apertura » ha coinciso con l'improvvisa ripresa del-le ostilità nell'Indocina, dopo alcune settimane di relativa calma. Questa settimana i bombardieri americani hanno attaccato due volte batterie antiaeree nemiche 150 chilometri circa a Nord della zona smilitarizzata, causando danni ingenti. Il primo attacco risale a lunedi, il secondo è di oggi. Violenti combattimenti sono scoppiati anche nella valle di Ashau, dove truppe sudvietnamite e americane tentano dalla line di aprile di distruggere i « santuari » comunisti. I guerriglieri e i nordvietnamiti avrebbero perso 400 uomini circa in un duplice attacco notturno tra ieri e oggi. La guerriglia si è intensificata nel Laos e nel Cambogia, ai confini col Vietnam del Sud. Le forze di Hanoi hanno dato inizio alla costruzione di una seconda pista di Ho Chi Minh, e formato un nuovo quartier generale per l'infiltrazione in territorio avversario. Sono entrati perciò in azione i « B-52 », e 5000 uomini di Saigon hanno scatenato una massiccia offensiva che dovrebbe durare una settimana circa. e- c-

Persone citate: Nixon