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L'elicottero salva un alpinista ferito Sulla Rocca Castello nel Cuneese L'elicottero salva un alpinista ferito (Nostro servizio particolare) Acceglio, 8 maggio. (n.m.) Uno studente universitario di Caraglio, il ventiduenne Pino Molineris, precipitato mentre stava scalando in cordata con un amico la Rocca Castello im. 2400), una parete rocciosa molto impegnativa che domina l'alta Valle Maini sopra Acceglio, si è ferito in modo piuttosto grave. Soccorso dallo slesso compagno d'ascensione e da altri scalatori che stavano sopraggiungendo, è stato successivamente prelevato da un elicottero dei carabinieri di Torino che lo ha trasportato in ospedale. La disgrazia è accaduta verso le 11 di stamane, mentre il Molineris era in testa alla cordala. In quel tratto — la cosiddetta via delle Grazie — l'ascensione presenta dillicoltu di 5" grado superiore. Improvvisamente al gio¬ vane scalatore è mancato un appiglio ed è precipitato per una quarantina di metri, sbattendo con il capo e con la parte destra del corpo contro le sporgenze della roccia. Le invocazioni d'aiuto del secondo scalatore sono state udite dai componenti di una seconda cordata che stava salendo 200 metri più a valle; fra questi vi era l'alpinista torinese Pino Motti, il quale ha guidalo i compagni verso il punto dove il Molineris era sospeso nel vuoto. Raggiunto il ferito, i soccorritori hanno iniziato lentamente la faticosa discesa. Frattanto qualcuno era disceso al primo centro abitato per telefonare ai carabinieri di Acceglio e al corpo di soccorso alpino del Cai di Cuneo. Da Torino si levava in volo un elicottero del nucleo di pronto intervento dei carabinieri che, dopo molte difficoltà, si posava nel vallone e caricava a bordo il forilo.