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II "libero" Byrne con sicurezza "Riscatteremo il 3-0 di Firenze,, II "libero" Byrne con sicurezza "Riscatteremo il 3-0 di Firenze,, Il difensore irlandese teme degli azzurri il solo Mazzola - Considera invece decisamente mediocri sia Prati sia De Sisti (Nostro servizio particolare) Dublino, 7 maggio. Lentamente, a fatica, mattone su mattone, la nazionale della Repubblica d'Irlanda comincia ad assumere forma e sembianze. La notte scorsa hanno risposto all'appello del selezionatore Miche Meagan un primo gruppo di 9 giocatori, giunti appositamente dall'Inghilterra dove vivono e giocano, al soldo di altrettante squadre inglesi. Sono arrivati: il portiere Kearns. i difensori Byrne e Kinnear, i centrocampisti Multigan, Giles e Dumphy, gli attaccanti Conway, Givens e Treacy. Ad essi, prima di mezzanotte si è aggiunto il difensore Flnucane. che non ha mai avuto la fortuna di trovare un ingaggio fuori dall'Irlanda, che è dunque l'unico nazionale irlandese a miniare in una formazione partecipante al campionato della Repubblica d'Irlanda. Stamane i nove più uno si sono recati sul campo principale del collegio universitario di Belfield e hanno sostenuto un lungo allenamento, sotto gli oerhi di alcune decine di questi studenti dall'aria secchiona che costituiscono il vanto dell'università nazionale, un tempo tanto invisa ai pochi protestanti di Dublino perché di rigida tradizione cattolica. Notevolissimo l'impegno, lo sfoggio di vigoria atletica e di coraggio negli scontri. Su tutti, per la cattiveria con cui lui spezzato ogni azione avversaria durante -una breve partitella in famiglia, il libero Byrne, che al termine dell'allenamento non ha esitato a rivelarci i suoi chiari propositi anti-ltaliant. Byrne è convinto che l'Italia, lunedì sera, lascerà lo stadio del « Landsdown Road » con un passino di gol superiore a quello con cui l'Irlanda fu cjstretta a abbandonare lo stadio di Firenze V8 dicembre scorso. « Ribalteremo lo 0-3 dell'andata — ci ha detto il difensore irlandese — sono sicuro che riusciremo nell'impresa, perché a Firenze noi regalammo 1 primi due gol all'Italia con un rigore e un errore assolutamente irripetibile. Quel rigore ci mise letteralmente k.o. perché spezzò l'equilibrio di una partita che, in caso contrario, non avrebbe visto né vinti né vincitori. Se tuttavia l'Italia giocherà lunedì qui a Dublino come ha giocato.a Firenze, noi la batteremo di sicuro, perché, oltretutto, la potremo affrontare con una squadra molto più forte di quella dell'andata. Saremo quasi al gran completo, questa volta, e riusciremo ad imporci largamente. L'Italia non è imbattibile. Nel suoi giocatori fa paura soltanto Mazzola per i lanci e per la velocità con cui si inserisce in attacco, partendo da metà campo. Tutti gli altri non spaventano nessuno. Prati e De Sisti, specialmente, non capisco come possano giocare in una squadra di gran livello tecnico e agonistico quale la vostra ». Domani dovrebbero arrivare a Dublino anche lo stopper Dempsey. il terzino Dunne e il centrocampista Rogers, che si sono infortunati mercoledì scorso giocando con le rispettive squadre dt appartenenza in Inghilterra. Entro domenica, inoltre, dovrebbero tornare in Irlanda anche il portiere Kelly c l'attaccante Heighway. Quest'ultimo, tuttavia domani giocherà con il Liverpool la finale della coppa d'Inghilterra contro l'Arsenal e quindi, risponderà all'appello della nazionale, soltanto se Liverpool e Arsenti non chiuderanno in parità il match di Coppa e non dovranno quindi disputare una partita di spareggio. I giocatori irlandesi che militano nelle squadre inglesi per partecipare alla partita dt -ritor¬ no del primo girone eliminatorio del campionato d'Europa, che la loro nazionale sosterrà lunedi contro l'Italia, non riceveranno compensi, ma un semplice rimborso spese di 50 sterline, pari a circa 75 mila lire. La partila di lunedì verrà giocata al Landsdown Road. lo stadio nel quale si svolse la prima gara della storia calcistica in programma tra Irlanda e Italia nel 1926 e che si concluse con un successo della formazione azzurra per 3 a 0. David Messina