Fanno sciopero a Roma i "comunali" niente matrimoni, sepolture, multe

Fanno sciopero a Roma i "comunali" niente matrimoni, sepolture, multe Da tre giorni la capitale è priva dei servizi essenziali Fanno sciopero a Roma i "comunali" niente matrimoni, sepolture, multe Strade ingombre di immondizie - Anche i vigili urbani si astengono dal lavoro - Gli automobilisti parcheggiano a piacere - Agenti di polizia provvedono all'apertura e alla chiusura dei cimiteri - Quartieri senz'acqua per lavori all'acquedotto - Orario ridotto nelle scuole (Dalla redazione romana) Roma, 7 maggio. Da tre giorni i dipendenti del Comune di Roma sono in sciopero per ottenere mi- i glioramenti economici e il i « riassetto » delle carriere. | Le conseguenze possono di ventare irreparabili se la ca tegoria deciderà di continua re l'agitazione a tempo inde terminato. Questa sera intanto, al termine di una assemblea, il Co-1 mitato intersindacale (Cgil, Cisl, Uil ) ha deciso di continuare lo sciopero fino a tutto lunedì. Nelle strade e negli androni dei palazzi vi sono mucchi di immondizie: le zone | dei mercati sono invase dai rifiuti, che il sole fa imputridire. Mancano i vigili urbani, sostituiti da 450 motociclisti della Stradale, che sor- j vegliano gli incroci ed i se- I mafori, ma non danno mul- I te per i divieti di sosta. Migliaia di automobilisti ne hanno approfittato, specialmente nel « centro storico », i parcheggiando le vetture su ! tre file. Tuttavia la circolazione, in alcuni dei punti nevralgici, sembra meno disordinata del solito. Gravi le conseguenze nei cimiteri e negli uffici comunali. Per far seppellire le salme, ai cimiteri del Verano e di Prima Porta è intervenuta la polizia, ma 200 bare sostano ancora davanti ai cancelli. Per due giorni, a Roma, non è stato possibile dare sepoltura ai morti. La situazione si è sbloccata solo stamattina, quando gli agenti del commissariato di « San Lorenzo » hanno preso in consegna le chiavi dei cimiteri e si sono assunti il compito dell'apertura e della chiusura. Negli uffici sono bloccate tutte le pratiche: non vengono rilasciati certificati; numerosi matrimoni hanno subito rinvìi. Sono in pericolo anche le elezioni comunali, cerche gli impiegati addetti i\ servizio elettorale — che 'ìanno iniziato lo sciopero lunedi — sembrano decisi a continuare l'agitazione ad oltranza. E' la prima volta, a Roma, che una vertenza sindacale rischia di pregiudicare le votazioni. Il sindaco Darida cerca di « sganciare » almeno l'ufficio elettorale dal fronte degli scioperanti. I certificati da consegnare per le elezioni del 13 giugno sono 1.837.000. Il mondo politico è in fermento. L'on. Bozzi (pli) ha chiesto la convocazione immediata « degli esponenti del disciolto Consiglio comunale »; l'on. Averardi (psdi) ha dichiarato che il suo partito « non accetterà in nessun caso un rinvio delle elezioni; il presidente del Consiglio deve rendersi garante degli impegni presi ». I disagi per i romani aumenteranno 'da domani per la mancanza d'acqua. Interi rioni, abitati da tfn milione 300 mila cittadini, resteranno all'asciutto sino a mercoledì, per i lavori di allacciamento del vecchio acquedotto (il « Peschiera 1 » ) con il nuovo (il «Peschiera 2»). Tra le zone che rimarranno a secco c'è Trastevere e tm quartiere, Monte Sacro, ormai più grande di ima città come Firenze. II Comune ha invitato i romani a far scorta di acqua, ma se si potranno riempire le pentole per la cucina e la | vasca del bagno, non si vede come potranno rimediare per i servizi igienici. Pesante sarà l'inconveniente pelle scuole. In previsione del disagio il provveditore ha disposto la riduzione delle ore di Jezione e non è detto che lunedì le scuole non vengano chiuse. Fa caldo e con l'immondizia che si accumula nelle strade e nei cortili e la mancanza di acqua c'è il pericolo 1 di epidemie. 1. e. Bt Roma. Montagne di riliuti in un vicolo del centro storico, per lo sciopero dei netturbini i

Persone citate: Bozzi, Darida

Luoghi citati: Comune Di Roma, Firenze, Roma