"Sono disposto a pagare qualunque cifra" ha detto il padre della ragazza sequestrata

"Sono disposto a pagare qualunque cifra" ha detto il padre della ragazza sequestrata La famiglia a Genova è in attesa delle trattative con i fuorilegge "Sono disposto a pagare qualunque cifra" ha detto il padre della ragazza sequestrata Nessuno ha assistito al rapimento - Una donna aveva visto un giovane aggirarsi, nei giorni scorsi, presso il palazzo dove abita la studentessa: «Era biondo con baffi e basettoni; aveva un'auto sportiva rossa» - E' il secondo rapimento in sette mesi nel capoluogo ligure: ai primi di ottobre il «commando» di tupamaros, guidato dal missino Vandelli, fece prigioniero Sergio Gadolla (Segue dalla ì" pagina) o l . a a : e n a , è parsa subito strana; Milena è una ragazza precisa e puntuale, che telefona sempre, quando ritarda ». Dopo un paio d'ore, l'apprensione si è trasformala in allarme: « Abbiamo fatto il giro telefonico di tutti i nostri amici, poi quello degli ospedali, di Milena nessuna traccia ». Verso le 21, Arturo Sutter si è presentato in questura, accompagnato da due 'avvocati: ai capo della squadra mobile. Angelo Costa, ha detto: « Mia figlia non è tornata a casa. Sono molto preoccupato ». Per tutta la notte in casa Sutter non si è dormito: l'industriale è rimasto accanto al telefono, mentre con la moglie, una signora di origine belga, passava in rassegna tutte le possibili ipotesi. Improbabile che Milena, delusa per un brutto voto, fosse fuggita, non avendo trovato il coraggio di presentarsi ai genitori. « E' una ragazza equilibrata — dicono compagne e insegnanti a scuola — brava in tutte le materie: un po' debole solo in latino, appassionata di tennis e di nuoto ». Impro babile anche la fuga amoro sa: Milena, bionda, capell lunghi, molto graziosa, dimo stra qualche anno in più dei suoi tredici: ma non ha mai avuto, dicono, grilli per il capo. Si parla di un'amicizia con un coetaneo, un certo Vittorio, conosciuto ad una festicciola fra compagni di scuola, ma nulla che possa giustificare la scomparsa. Non restava che l'ipotesi del rapimento. La conferma Arturo Sutter l'ha avuta poco prima deUe undici (quando ancora la radio non aveva dato la notizia delle ricerche di Milena). Il telefono ha squillato: per l'industriale, dopo tante ore di attesa, ii gesto di sollevare il ricevitore è stato quasi meccanico, all'altro capo del filo c'era una voce maschile, ovattata, come se sul microfono fosse stato messo un fazzoletto: « Se vuole rivedere sua figlia prepari'cinquanta milioni in contanti ». Poi il rumore della comunicazione interrotta/ Lo sconosciuto parlava a scatti. La polizia non esclude che la «voce» fosse stata registrata. Sui rapitori si fanno varie ipotesi: il fatto che alle indagini sia stata interessata anche la squadra politica, dimostra però che gli inquirenti pensano ad un nuovo caso Gadolla: un delitto comune commesso con la giustificazione dell'ideologia politica. E' però improbabile che sia tornato ad agire .il « commando » che faceva capo a Mario Rossi e Diego Vandelli: il primo è in carce¬ rdgmVDccrrii re, con Renato Rinaldi, Rinaldo Fiorani e Giuseppe Battaglia (tutti uomini del « commando»); gli altri (oltre al Vandelli, Cesare Maino, Aldo De Scisciolo e Giuseppe Piecardo) sono latitanti e difficilmente si esporrebbero al rischio di finire in carcere, ritornando a Genova. Secondo gli investigatori, inoltre, fra i rapitori di Milena Sutter c'è, molto probabilmente, anche una donna: « La sua presenza — dicono in questura — appare indispensabile, soprattutto per la custodia della ragazza ». Nella tarda mattinata, in Questura, il sostituto procuratore della Repubblica, Nicola Marvulli, che dirige l'inchiesta, ha tenuto a rapporto funzionari di polizia e ufficiali dei carabinieri. Centinaia di foto di Milena Sutter sono state distribuite alle pattuglie che dalla scorsa notte continuano a perlustrare la città e i dintorni, senza successo. Quelle stesse foto saranno pubblicate domani dai giornali: «Speriamo che qualcuno l'abbia vista e ce lo dica », commenta il dott. Costa. Genova. Arturo Sutter, padre della ragazza rapita, parla coi giornalisti nel giardino della sua villa (Teleloto Nazzaro) MIIIIIMimilllllH

Luoghi citati: Genova, Milena