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Il possidente scomparso martedì è stato sequestrato dai fuorilegge La sente di Ploaghe, presso Sassari, ne è convinta Il possidente scomparso martedì è stato sequestrato dai fuorilegge « Non siamo ricchi, ha detto la sorella, devono aver fatto un errore » i iDui nostro corrispondente) Cagliari, 6 maggio. Sono caduti gli ultimi dubbi: il possidente Francesco Camboni. di 41 anni, scomparso martedì sera dalla sua casa colonica nelle campagne di Ploaghe, a ventidue chilometri da Sassari, è stalo rapito dai fuorilegge a scopo di estorsione. A questa conclusione sono giunti non solo gli mquiren- ti ma gli stessi famigliari del possidente. Il nuovo rapimento ha destato profonda impressione nell'isola, mentre aumenta la preoccupazione per la sorte di Agostino e Giovanni Maria Ghilardi, gli altri due ostaggi nelle mani dei banditi. Costoro non so- ri TonoI chi è ! te! ni! la1 pI ag| lepI tofaleinaafonno stati rilasciati nonostante i hi famigliari abbiano pagato j hgià cento milioni di riscatto, i cLe ricerche di Francesco I mCamboni sono proseguite per j tutta la giornata: tuttavia | qnon è stata ritrovata neanche j l'auto che sarebbe servita ai 1 fuorilegge per trasportare il possidente rapito. La vettura — una « 500 » — è stata sottratta martedì sera dai banditi, a due chilometri dalla zona del rapimento, a quai j tro operai che rientravano j al paese di Chiarimonti do ; po avere trascorso la loro , giornata di lavoro nei cantie mreAinulandvmips di ri petrolchimici TorréV Sull'episodio del sequestro non ci sono particolari, poiI che mancano i testimoni, ma i è chiaro che i banditi hanno ! teso un'imboscata al Cambo! ni mentre faceva rientro al! la sua casa di campagna, ove 1 possiede una vasta azienda I agricola. Di fronte ai fuori| legge armati e mascherati il possidente non può aver avu I to altra scelta che seguirli. L'ora del rapimento viene fatta risalire fra le 21,30 e Porto ! le 23; il furto della « 500 », I infatti, e avvenuto intorno ì alle 21-21,30 e si presume che allora Francesco Camboni fosse già stato fatto prigioniero. L'ultima persona che i ha visto il possidente rapito j ha dichiarato di averlo in i contrato poco prima delle 21, I mentre andava in campagna. j Si avanza oggi l'ipotesi che | questo rapimento sia da mettere in qualche modo in relazione con il sequestro di Arzachena. Secondo alcuni, infatti, ad agire e stata una unica banda e il mancato rilascio di Agostino e Giovan- ni Maria Ghilardi sarebbe dovuto al fatto che i banditi volevano prima assicurarsi mi altro ostaggio; se questa ipotesi fosse valida il rila- scio del bimbo e del padre ! dovrebbero ormai non tardare più. I Camboni sono sbigottiti per quanto è successo al loro congiunto. « Non siamo ricchi — ha détto la sorella Chiara —, devono aver commesso un errore ». « Abbiamo un allevamento di bestiame — ha aggiunto il fratello Domenico, di 43 anni — c alcuni pascoli, ma niente di più. Viviamo del nostro lavoro e basta. Non potremo pagare il riscatto se i banditi chiederanno molli milioni ». I Francesco Camboni non è ì sposato. Trascorre le sue j giornate quasi sempre nella azienda agropastorale di Serra Ulini, nella quale è stato appunto sequestrato. Vi sono due case coloniche distanti l'una duecento metri dall'altra. In una di esse viveva il possidente, nell'altra tre suoi dipendenti, pastori. Questi ultimi hanno dichiarato di non aver visto nulla di sospetto la sera del rapimento e di essersi resi conto della scomparsa del Camboni soltanto mercoledì verso mezzogiorno. La vecchia madre del pos j sidente rapito. Maria Dome | nica Sechi, di 73 anni, infor j mata ieri sera della scompar sa del figlio, è stata colta da malore, m. g.