Otto minatori (3 italiani) uccisi dallo scoppio di gas

Otto minatori (3 italiani) uccisi dallo scoppio di gas La sciagura a La Mure nei pressi di Grenoble Otto minatori (3 italiani) uccisi dallo scoppio di gas Sono tre bergamaschi, due dei quali fratelli, che lavoravano insieme nonostante il regolamento lo vieti i Dui nostro corrispondente) I Parigi, 5 maggio. ! Otto minatori (tre italiani) I sono morti e quattro sono i rimasti feriti ieri pomeriggio per lo scoppio di gas « grisù » in una galleria del pozzo Villaret. a La Mure, a 30 chilometri da Grenoble. Soltanto cinque cadaveri sono stati ri- | trovati. Le operazioni per trovare gii altri tre proseguono, ma non si esclude che la massa di antracite franata abbia portato via i corpi. Gli | italiani morti sono: Milo Arnoldi di 50 anni, padre di tre figli; Antonio e Pietro Millesi, fratelli di 44 e 30 anni. | Sono tutti del Bergamasco, j I due fratelli lavoravano in- sieme nonostante il regola mento proibisca la presenza ! di due persone della stes- j sa famiglia nella galleria di fondo. Una squadra di dodici uomini lavorava nella galleria a 400 metri di profondità, quando è avvenuto lo scoppio provocato da uno sprigionamento improvviso di gas « grisù ». La galleria è crollata per una cinquantina di metri ed ha fatto cadere sui minatori almeno 600 tonnellate di antracite. Uno dei su perstiti ha dichiarato: « Eraramo arrivati ullu mela del nostro tempo di lavoro, che è di otto ore. quando si udì come il rumore del tuono. C'era stata un'esplosione di gas nellu galleria sopra a quella dove lavoravo. Con tre compagni sono fuggito. In pochi minuti siamo giunti in un'altra galleria, dove ci hanno ritrovati e sulvuti ». I soccorsi, infatti, erano stati subito organizzati. Ma le operazioni erano ostacolate dalla forma della galleria, molto inclinata e non oriz- zontale. Stando alle dichiarazioni dei minatori, tutte le opportune misure di sicurezza erano state prese, e nulla potrebbe essere imputato alla direzione per la sciagura, analoga a quella che avvenne nel 1946, con nove morti. Olire all'inchiesta tecnica, è stata ordinata dalle autorità un'istruttoria per « omicidio e ferite involontarie » Il pozzo dove è esploso il gas appartiene alla società « Houillères du Dauphiné ». I. m.

Persone citate: Dauphiné, Milo Arnoldi, Pietro Millesi

Luoghi citati: Parigi