Terrorizzate dall'operazione puntò la pistola contro il chirurgo e le suore

Terrorizzate dall'operazione puntò la pistola contro il chirurgo e le suore Momenti di panico all'ospedale Maria Vittoria Terrorizzate dall'operazione puntò la pistola contro il chirurgo e le suore Un giovane pretendeva che la fidanzata, una francese di 18 anni, gli rimanesse accanto - «Se non me la riportate, sparo» - Condannato a un mese dal tribunale Ammanchi alla Banca d'America e d'Italia: sei condanne I1C t*.iC ili r n e e o pistola il chirurgo che doveva operarlo di appendicite, è stato processato ieri mattina dai giudici della quinta sezione del Tribunale (pres. Pempinelli, p.m. Bernardi, cane. Simili). E' Gennaro Balestrieri, 19 anni, di Foggia, abitante con la ira Ire e tre fratelli in via Feletto 41. Non si è presentato all'udienza; l'ha difeso, d'ufficio, l'avr. Masselli. Il tribunale gli ha inflitto un me?e di carcere per minaccia e detenzione abusiva d'arma. Ncn c'era neppure la fidanzata, Chri tire Kiyawa, 18 anni, causa involontaria dell'allucinante scena che si svolse nella camera operatoria del Maria Vittoria, il mattino del 27 settembre scorso, alla presenza di medici, infermieri e sucre. Pochi minuti di tensione e di paura degni di un film giallo.Il Balestrieri, ragazzo irrequieto, lasciò la famiglia nell'aprile dell'anno scorso e si recò in Francia. A Nizza conosce Christine; si vogliono bene, sono sempre insieme, un po' qui, un po' là. Ai primi di settembre arrivano a Torino e prendono alloggio nella soffitta. di un amico. Il 25 Gennaro è colto da violenti dolori addominali e si fa visitare al Maria Vittoria. Diagnosi: appendicite, urge operare. Ma il ragazzo ha paura, stringe a sé la fidanzata, si allontana dall'ospedale deciso a non subire l'interventoIl giorno dopo nuovo attaccoper poco non sviene dal doloreLo portano all'ospedale e lo ricoverano. Quando arriva il profZanetti, seguito da due assistenti e due suore per preparare l'operazione, Gennaro li guarda spaventato, stringe la mano dChristine, mormora: « Non lasciarmi » e poi, rivolto ai mediciit La mia ragazza resta qui. deve starmi vicino. Fuori, da sola, potrebbe fare un brutto incontroin Italia si fa presto a finire sumarciapiedi ». Un infermiere invita la ragazza ad uscire e Gennaro, con mossa fulminea, alferra la borsetta che la giovane ha lasciato su una sedia e ne estrae una pistola a due canne. La punta ai medici e grida: n Se non mi riportate lu mia fidanzata, sparo a tutti e pomi ammazzo ». Il prof. Zanettnon perde la calma, cerca di tranquillizzare l'esaltato, mentre un infermiere avvisa l'agente di sero l provvisoria, , I * * ! Con 6 condanne (quasi intera mente condonate) si è concluso I dopo 9 anni di istruttoria, io I processo per gli ammanchi nel I l'agenzia di via Garibaldi 44 del- | la ii Banca d'America e d'Italia » I Secondo l'accusa, con un com piicato gì. o di n - -- . e.. durato mesi, fu compiuta una serie di appropriazioni indebite per circa 605 milioni: il danno, tuttavia, si limitò a 130 milioni, perché parte degli assegni, sia pure in ritardo, andò a buon fine. La terza sezione del Tribunale (pres. Iannibelli, p. m. Piscopo, cane. Casatelli) ha condannato: il rag. Giovanni Griffa, già direttore dell'agenzia, a 3 anni e mezzo; il suo ex dipendente Giacomo Gollin, l'industriale Ferruccio Giollo, di Varese, e Antonio Morone, a 3 anni e 3 mesi; il commerciante Giovanni Borgogiio a 2 anni e 8 mesi; Angelo Pavese a 2 anni e 4 mesi. A Griffa, Gollin, Morone e Giollo sono stati condonati 3 anni; al Borgogiio e al Pavese, tutta la pena. Per gli altri imputati (Eraldo Gota, Riccardo Rizzardi e Teresio Rivalta) il Tribunale ha dichiarato non doversi procedere per amnistia. Solo per un episodio marginale. Gota e Rizzanti I sono stati assolti con formula | dubitativa. La Banca, che si e costituita parte civile col patrocinio dell'avv. Chiusano. sarà risarcita con 129 milioni, piU due a titolo di ii rischio ». Il pub "plico ministero aveva proposto condanne fino a 6 anni. Gli illeciti furono scopi rti nel marzo '(i.'t. Due anni dopo la Procura spiccò ordine di cattura contro Griffa, Gollin, Morone. Giollo e Borgogiio che tornarono liberi poco dopo. Secondo l'accusa, il rischioso gioco fu possibile per la complicità dcl Griffa che pagava gli assegni considerandoli validi senza accertarne la copertura. Il processo cominciò nel febbraio '(18 ma venne sospeso e gli atti rimessi in istruttoria per contestare nuovi reati. Concluso il supplemento di indagini, il dibattimento è ricominciato dieci giorni fa. e e I | Gennaro Balestrieri, 19 anni c la Fidanzata Christine Kiyawa'

Luoghi citati: Francia, Italia, Nizza, Torino, Varese