Il Garda chiede nuove strade

Il Garda chiede nuove strade Il Garda chiede nuove strade (Dui nostro corrispondente) Brescia, 4 maggio. Le prospettive per la stagione turistica del Garda in sponda bresciana, da Sirmione a limone, si presentano soddisfacenti, nonostante alcune situazioni negative dovute al disagi della viabilità. Infatti l'accesso al Garda più diretto da Brescia è costituito da una strada tortuosa ed angusta per la mole di traffico sempre più intenso: la Gardesana occidentale, unica strada costiera in questa zona, ta primavera o ta autunno subisce, per frane, interruzioni che durano anche mesi. E' indispensabile un'autostrada o almeno una super stra¬ da che consenta il collegamento diretto fra Brescia e l'autostrada del Brennero, lungo la sponda occidentale del Garda proseguente oltre Riva di Trento. Si è purtroppo ancora alla fase di progetto. Per questa deficienza Salò, Gardone Riviera, Fasano, Toscolano Maderno e Gargnano soffrono di un isolamento che minaccia sempre piti la loro esistenza. La ricostituzione di una casa da gioco a Gardone Riviera owierebbe al problema. A Gardone Riviera sorse nel 1911 il primo casino italiano, interruppe l'atti, vita per la guerra, la riprese nel 1919 e venne chiuso nel 1928. L'affluenza delle correnti turistiche italiana e straniera per il 1971 non sarà inferiore allo scorso anno, anzi le previsioni sono d'incremento. L'ordine sarà come sempre: italiani, tedeschi, olandesi, francesi, belgi, inglesi e americani. Negli ultimi atto anni gli esercizi alberghieri seno ta media raddoppiati. Si lamenta l'assenza di grossi complessi atti ad accogliere comitive numerose di stranieri che le agenzie turistiche raggruppano per poter contenere 1 costi medi di viaggio e di soggiorno. La media di camere per ogni albergo è di venti. S- m.

Persone citate: Fasano, Toscolano Maderno

Luoghi citati: Brescia, Gardone Riviera, Gargnano, Sirmione, Trento