Sgombrata fa Centrale del latte per disposizione del magistrato

Sgombrata fa Centrale del latte per disposizione del magistrato Dopo sei giorni di occupazione della fabbrica Sgombrata fa Centrale del latte per disposizione del magistrato La polizia è entrata neilo stabilimento ieri sera ed ha allontanato i lavoratori che lo presidiavano - Continuo io sciopero - II rifornimento assicurato con prodotto di altri stabilimenti Manifestazione all'aeroporto: i dipendenti bloccano la pista di volo La pulizia, su ordini- della .Magistratura, ha sgombrato ieri sera alle 21,30 In Centrale del latte ehi- i dipendenti occupavano ila mercoledì scorso per una vertenza sindacale. AI momento dello sgombero presidiavano gli impianti otto lavoratori che sono stati identificati. I.» sciopero prosegue ad oltranza. Per alleviare il disagio dei torinesi il Sindaco ha autorizzato l'entrata in città di latte fresco da altre Centrali. Ieri l'Associazione dei lattai ha immesso al consumo 180 quintali di latte omogeneizzato e pastorizzato - in gran parte proveniente dagli stabilimenti di Novara e Carmagnola — e rifornito circa 400 latterie su 12110. Oggi tutti i negozi riceveranno latte fresco. E' il tipo che serve per i bambini allevati artificialmente e per gli infermi. Abbondano gli arrivi di latte sterilizzato di largo consumo. Parecchi lettori hanno telefonato anche ieri a tt La Stampa » per protestare contro la sospensione del servizio. Madri preoccupate perché non riuscivano a trovare latte fresco o perché quello giunto da altre località « non piace ai bambini ». Il presidente dei hntai, Giacobbe, assicura che og.4 vi sarà iute fresco sufllcieire in tutte le latterie: tt Continueremo a darci da fare per garantire tutto il prodotto fresco di cui ta cittadinanza ha bisogno ». Il medico capo prof. Turletti ed il dott. Todros, che dirige il settore alimentazione dell'ufficio d'igiene del Comune, affermano che il latte omogeneizzato e pastorizzato proveniente da altre Centrali ha le stesse caratteristiche di quello prodotto a Torino e lo stesso gusto. « Ha invece un sapore diverso il tipo sterilizzato perché sottoposto a un lungo trattamento ad alte temperature ». Secondo gli esperti, i torinesi preferisoeno il latte in bottiglia ed hanno diffidenza per i contenitori di caria. Questo atteggiamento può provocare equivoci. Vi sono ditte che vendono « in bot¬ tiglia il lane sterilizzato e non e - tiescluso che alcuni lo acquistino ! acredendolo fresco. In questo caso | ndi gusto cambia. Dalle altre Cen- I strai! il latte omogeneizzato e pa- I astorizzato (fresco) arriva invece | cpepsvHa detto che il Comune ave- t1 pdoasie ? n el nj in sacchetti, tt Non c'è nessun | motivo — dice il dott. Touros — I perché abbia un sapore diverso I dal nostro. Se sul sacchetto è precisata la qualità del prodotto si pub somministrarne il contenuto senza rischi a chi deve bere latte fresco, lattanti compresi ii. Gli operai in sciopero si erano offerti di produrre gratuitamente i 100 quintali giornalieri di latte che occorrono agli ospedali. «Ma l'amministrazione — dicono i sindacalisti — ha risposto che gli Impianti non permettono la lavorazione di un quantitativo così basso ». Gli ospedali provvedono direttamente a rifornirsi del loro fabbisogno presso cooperative o centri dì raccolta che producono per altri Comuni. — La vertenza della Centrale del latte è stata discussa ieri sera anche in Consiglio comunale. L'asso^sore al lavoro Fantino ha risposto a tre interrogazioni (pei, msi e de), rifacendo la storia deali avvenimenti dalla rottura delle trattative, il 20 aprile, all'occupazione dello stabilimento il 28 va convocato invano le parti il 29, e ha concluso annunziando che pochi minuti prima l'autorità giudiziaria aveva disposto lo sgombero degli occupanti dalla Centrale. L'assessore all'igiene prof. Frida Malan ha detto che ieri erano entrati in città da fuori 180 quintali di latte tra omogeneizzato e pastorizzato, altri ne arriveranno oggi; tutte le latterie seno state rifemite di latte sterilizzato. * * Duecento dipendenti della Sagat, la società di gestione dell'aeroporto di Caselle hanno inscenato ieri pomeriggio una clamorosa dimostrazione sulla pista di decollo bloccando l'aereo delle 15,25 per Roma. Un mastodontico gruDpo elettrogeno è stato trascinato davanti al jet. Sulla traiettoria che l'aereo doveva percorrere per decollare sono stati spinti anche alcuni elevatori per il carico e lo scarico delle merci. In pochi minuti l'aeroporto è stato paralizzato. I passeggeri sostavano nervosi nell'angusta saletta del bar: «Ho un appuntamento d'affari — diceva qualcuno — dovrei trovarmi a Roma assolutamente prima delle 17.30. E' una questione grave ». Ma l'aereo rimaneva immobile. Un gruppo di carabinieri ha tentato di spostare gli ostacoli ma ogni sforzo è stato vano: le ruote erano bloccate e non c'era maniera di liberarle. Nel cielo intanto l'aereo proveniente da Londra descriveva larghi giri in attesa dell'autorizzazione ad atterrare: venti minuti. Ha dovuto puntare su Linate. E' giunta subito dopo la polizia: due furgoni con una sessantina di uomini al comando del vicequestore dott. Voria. Invitati ad abbandonare la pista, i dipendenti della Sagat si sono ritirati nella sala d'attesa. Vista l'impossibilità di rimuovere gli ostacoli che impedivano il decollo dell'aereo, un gruppo di poliziotti, coadiuvati dal capitano del jet, l'hanno spinto con notevole sforzo in un altro la.^ della pista. Erano le 18,35 quando i passeggeri sono stati imbarcati. tt Le nostre rivendicazioni sono ragior^voll — commentavano i dipendenti in sciopero — riguardano concessioni che 11 personale degli aeroporti di Milano e Roma ha già ottenuto: inquadramento del personale, premio di produzione, aumento proporzionato all'incremento di lavoro, indennità per i dipendenti esposti quotidianamente, con ogni tempo, alle intemperie. Non siamo stati neppure ascoltati. Da parie della direzione non si è avuto il minimo interessamento per iniziare le trattative. Alle 12.30 siamo entrati in sciopero. Continueremo a tempo indeterminato». D'altro avviso è il direttore della Sagat ing. Marra: tt Per ciò che riguarda il problema dell'inquadramento la direzione è aper- pcGnpllddhEtenntmbb ssima a discuterlo. Ami. ne uspica essu stessa l'approvazìoe. Ma questa e l'unica richieta accettabile al momento. Le ltre concernono problemi extraontrattuali che potranno essere resi in esame solo dopi, aver onsiderato la prima richiesta ». I

Persone citate: Fantino, Frida Malan, Giacobbe, Marra, Todros, Turletti

Luoghi citati: Carmagnola, Londra, Milano, Novara, Roma, Torino