Un gol "alla Corso,, per il Novara a Tarantovale il pareggio (1-1) a due minuti dalla fine

Un gol "alla Corso,, per il Novara a Tarantovale il pareggio (1-1) a due minuti dalla fine SERIE B - Il Mantova rimane solo in testa alla classifica Un gol "alla Corso,, per il Novara a Tarantovale il pareggio (1-1) a due minuti dalla fine Una prodezza di Grassetti su punizione regala «il punto della tranquillità» ai primo tempo • Brillarne esordio dell'atletico Zanutto in una partita dominata dal piemontesi - Autorete di Carlet nel vento - Parate determinanti di Pulici dal nostro inviato Taranto, lunedi mattimi. Con un ro! « alla Corso » ad opera d' .^rossetti, il Novara ha conquistato il punto della tranquillità, rispettando la sua tabella di marcia e avviandosi '••''•so un finale di campionato che si preannuncia Meno drammatico del previsto. L'l-1 di Taranto è importante come 1*1-0 di sette giorni la sul Como, in quanto conferma l'ottimo carattere della squadra, ancora una volta impeccabile, anzi ammirevole, sul piano dell'impegno. Il gol di Grassetti (molto bello ed astuto: : calcio di punizione a parabola sulla barriera, dalla parte opposta e quella in cui era piazzato Cimplal) è giunto proprio quando le speranze degli azzurri di Parola sembravano ridotte al minimo. Letteralmente aggredito dai rossoblu tarantini nel primo tempo, costretto a subire un-: rete alquanto avventurosa, conseguenza di uno sfortunato intervento di Carlet in una confusa mischia, quando già aveva perduto Vivian. vittima di un doloroso incidente (uno strappo alla zona inguinale), il Novara stentava a riprendersi, anche perché giocava contro un awer- ! .sario fuori del consueto, il ! vento, che tirava fortissimo, i in direzione contraria. Nella ' npresa. quando si è capovol-| ta la situazione ed è stato il Taranto a subire la pres- i Mone del vento, il Novara è to nel ruolo di libero, dando cosi maggiore efficacia alla reazione degli azzurri. ! secondi quarantacinque minuti sono stati tutti, o qua al, dei novaresi, che hanno preso d'assalto la porta di fesa con bravura da Cimpiel venuto fuori anche grazie ad una felice mossa di Parola, che ha spostato Canto a centro-campo, impiegando Brut- senza però riuscire a trovare 1 il varco giusto per sfondare, C'è stato anche un evidenti"- simo fallo da rigore ad ope-: ra di Pelagalli alla mezz'ora ■ l'intramontabile difensore ha deviato con un braccio un tiro di Gabettoi senza che l'arbitro intervenisse, per cui sembrava che il Novara dovesse proprio arrendersi, pur avendo legittimato con una bella ripresa il suo diritto alla divisione dei punti. Poi. al 43. ecco :ì fallo su Gabetto. stretto fra due avversari al limite dell'area: il Taranto metteva sei uomini in barriera, Zuccalli, per due volte, si avventava su Oro:, setti nell'attimo in cui il capitano azzurro stava per ti! rare, per due volte il novarese si fermava, chiedendo | all'arbitro di far rispettare la distanza regolamentare, l'iti- ! I !ne il pallonetto, che sorvo-.lava la barriera adagiandosi |sul tondo della rete di Cini j piel, strappando un urlo di I rabbia ui diecimila tifosi tai ramini. Il Novara nel primo lem ; po era apparso a disagio con: tra una avversaria letteralmente scatenata, decisa a conI quistare la vittoria e portarsi \ in una zona più tranquilla • della classifica. Il centro' campo azzurro appariva impreciso e scarso nel contraI sto; per fortuna, la difesa te! neva con autorità, ben dirci ■ ' ta da Vivian e grazie ai gioi vani di valore che la com' pongono. Carlet. solito gladia tore e Veschetti. fondabile !combattente ne erano i prò-1tagonisti. insieme all'esordien- te Zanutto. un elemento che ha confermato le sue grandi possibilità atletiche dominan do sulle palle alte, lottando con ia grinta e la tranquil litu che distinguono un gio-1 catore d; sicuro avvenire. Pu liei si difendeva con la so-1 lita bravura: sul gol subito non potevar far nulla (il tiro di Gagliardelli quasi dal j limite dell'area è stato deviato con il destro da Carlet nel tentativo di fermare la pal'ai; anzi, al 14" della ripresa ha praticamente salvato il risultato con una gran- ! de uscita di piede su Di Ste-1 (ano lanciato a rete. Il centro-campo azzurro si è trasformato nella ripresa, quando Carieru, Gessetti e Giannini hanno avuto più spazio in cui giocare e far emergere il loro controllo e ! la loro mobilità: Jacomuzzi I e Gabetto — entrambi molto ! attivi — hanno avuto cosi . _-/w,_,__i rf„ t.,„„ | «*J °f„casJ°ni SS^SlfJ che se non sono stati fortunati nelle conclusioni. In definitiva, un Novara che. pur non avendo reso al meglio delle sue possibilità, è riuscito a strappare in trasferta un altro prezioso pareggio. A certi risultati non si può guardare troppo dentro. Giorgio Gandoln Taranto: Cimpiel; Biondi. Zuccalli. Pelagalli. Colautti. Gagliardelli; Morelli, Aristei. Malavusi, Tartari, Di Stefano. 12- Baroncini. Ì3 Arcione. Novara: Pulici; Zanutto, ! Carlet: Vivian «dal 28' Can1 to'" Veschetti. Brutto: Jaco muzzi. Carrera Gabetto. Gros se"1" Giannini. 12 Petrovic. Arbitro: Canova. : Gabello è stalo attivissimo anche a Taranto, battendosi all'attacco insieme con lacomuzzi L'Astimacobì (1-1) blocca la Bieilese Asti, lunedi mattina iv. m i L'Incontro si è concluso con la diviselodella posta in palio. La partita, seppur vivacissima, non ha rnii..-"iisnv..ti. Le due squaodre hanno 'optato soprattutto nel primo tempo. La prima rete « stata della Bieilese. a 17' dall'lnlsio, |x-r merito di Bramati che. con un colpo di tesln. Insaccava (lupo un tiro ili punizione (Il Mnttitruecht 1 L'Asti, un minuto dopo, ha avuto roccuslone per pareggiare, ma C'appeiiiuui), du pochi metri, ha mancato II bersaglio Sono seguite alcune sturiate del locuM. l quali pareggiavano ni 44' per merito di Trevisani, che ha saputo appmllttnre di un culcio di pu- • nuiono battuto da Castrili. Nel la ripresa gli ospiti hanno cercato ■*< sorprendere la difesa ostlgtu ■ui. ma gli assalti sono stali Inutili. CUNEO-GAVIESE 1-1 I* re Il sono state segnate du Cazzo lu 1 (G.) al 28' del primo lem po e du Capoferri iC.) al 38'. pochi minuti dopo Galliano ha mondi i lu palla in rete ma Tur bltro li., annullato il gol togllen do cosi al blancorossl la possi bllitù di Incamerare l'intera po sta. Per tutto il primo tempo l cuneesl sono stali all'attacco, ma le azioni offensive si sono Infralì te davanti alla dilesa tenace degli avversari. RAPALLO-AOSTA 10 — Vincendo di stretta misura con una rete ottenuta al 22' di gioco du Collo, il Rapallo ha ceduto ni l'Aosta 11 fanalino di coda. I valligiani hanno sfiorato 11 parenti) al 33' del primo tempo quan do l'interno Barone coglieva con un tiro da fuori area l'incrocio del poli. CASALE OMEGNA 0-0 — Il Cu sale ha attaccato di più e l'Omegna, tutta raccolta nella sua metà campo ha sfruttato con alterna fortuna l'arma del contropiede affidato al pericoloso Dono va 1 maggiori pencoli 11 ha corsi la squadra cuslana al 39' ed al 41* della ripresa. COSSATESE■ IVRF.A 2-0 — .La Cossatese, che nel primo tempo aveva già sfiorato la ragnatura In due occasioni, ha concretizzato la sua superiorità 'll'inlzlo della ripresa. Al 1', Rosa, dell'Ivrea, ha deviato nella propria rete un tiro di Motta, 11 quale al 7' ha raddoppiato.

Luoghi citati: Aosta, Ivrea, Novara, Taranto