La partita più lunga

La partita più lunga Cade si confessa La partita più lunga Campionato finito per Giorgio Puia .' me e ìtalo la partita più lunga ~ — confessa Cade negli .spogliatoi, dove può tirare Analmente un sospiro di sollievo. Il tecnico granula In panchina era stato colto da un leggero malore dovuto all'eoejl tallone ed il medico. Cattaneo, aveva suggerito ad uno del due massaggiatori di precipitare negli spogliatoli per portare un bicchiere d'acqua. • Sulla di grave — precisa Cade — mi si era ingolfata la gola a tona dt urlare. Temevo che la vittoria ci sfuggisse di mano. Un pareggio rientrava nei nostri programmi ma quando ci siamo accorti che potevamo portare a casa anche : due punti abbiamo stretto t denti anche se dopo ti rigore di Maddè nella nostra squadra è subentrato un po' d'orgasmo. Ora la nostra posizione in classi/Ica e notevolmente migliorata. Se strapperemo un punto a Roma potremo finalmente concentrarci ■•ulta Coppa Italia ». » Perché ha rimproverato più volte Pullci che non riuso!va a correre? ». « Cercavamo di spronarlo perche non potevamo dare i! vantaggio di un uomo in più al Cagliari, nessuno gli contestava l'evi denta deliintorlunlo ma bisognava tenere il ragazzo su dt giri Poveretto, non ce la taceva proprio a muoversi con un certo dinamismo ». Pullci lascia gli spogliatoi quasi piegalo su se stesso, lutto sbilenco sul fianco sinistro dove ha ricevuta una forte botta, e con gli occhi lucidi di lacrime. Non vuol parlare e si allontana :n.illncunlcamen:e. Agroppi n nome de: compagni spiega: « Forse i on Putta starno stati spietati ma a quel punto dovetamo lottare i on tutte le foni n disposizione. Anch'io non avevo più Hata da (pendere eppure ho continuato a t>altermi aggrappandomi alla disperazione del momento », Poi aggiunge: • Per quanto riguarda . i partita torre: ringraziare soprattutto Riva perché nel secondo tempo non ha fatto nulla per cercare il go! z differenza dt altri suoi compagni. Sella vita, a turno, si ha bisogno di tutti, oggi a me domani a te a. Ferrini ha unito la partita con trentotto di febbre. Era la sua trecentoquaranlano-.-es.ima gara di campionato con In ma gain granata. Ancora cinque presenze ed uguagItera li record di Martir. II. F' felle». Die*: « Psicologicamente e stalo il confronto più difficile di questo tornea Due punti d'oro Dedico questa vlttorin ad una persona che so io ». L'ultima osservazione ha suscitato --.lolla curiosità. n»a ferrini non ha voluto spiegare se -s; trattasse di una battuta maligna 0 iitlettuosu. e tantomeno ha svelato chi fosse il destinatari Per Pula il campionato •• già finito. Ha riportato uno itirappo ... ina.pttc suralc sinSsiro poeto sopra la caviglia Lo sfortunato Bt ippcr che negli spogliato: e stalo premiato con una medaglia d'oro dal Torino Club di Pontrernoli ha spiegato: « A San Siro .netto preso una botta Per tutta la settimana mi era rimasta un dolorino. Alla fine del primo tempo è saltato fuori lo strappo Spero di ristabilirmi al più presto» Poleiti (che ha riportato uno squarcio all'arcata sopracciliare .tiisirai .s: rit.cne soddisfatto del duello con Riva. «Gioì ha segnato un gol. ma non mi sembro un disonori- per me. Ha rea Uzzato una rete come sarebbe riuscita soltanto u Peli Con Rita non puoi ma' concederti un attimo di distrazione » A Bit; viene chiesto perche abbia badato la medaglietta che teneva sotto la maglia II cenira-.-ant! risponde evasivamente « Ho fatto do che avete visto, vi gesto come un cirro ». Franco Costa

Persone citate: Agroppi, Cade, Cattaneo, Ferrini, Franco Costa, Giorgio Puia, Hata, Maddè, Riva

Luoghi citati: Bit, Italia, Pula, Roma