I rossoblù attaccano a Viareggio ma i tosiani sanno difendersi: 0-0

I rossoblù attaccano a Viareggio ma i tosiani sanno difendersi: 0-0 Qualche zuffa sugli spalti, interviene la polizia I rossoblù attaccano a Viareggio ma i tosiani sanno difendersi: 0-0 Gran mole di gioco dei liguri, le punte però non ne hanno approfittato Balestrieri all'88, solo davanti al portiere, fallisce una facile occasione dal corrispondente Viareggio, lunedi mattina. I Non ci sono stati gol tra ti Viareggio e il Genoa, e alla chiusura entrambe le squadre non hanno latto tragedie. Qualche Irose di disappunto l'hanno pronunciata l capoclassifica, forse convinti di trovare sulla strada un Viareggio più dimesso di quello che si è vitto in campo. I novanta minuti sono stati gio cali in gran parte a centrocampo, come se la spartizione dei punti rappresentasse un obiettivo comune. Delusi invece i tifosi genoani, giunti a Viareggio in massa. Le mille bandiere rossoblu hanno costituito, forse. 10 spettacolo più bello. Ci sono state anche intemperanze da parte del e/ans» def Gt noa. Discussioni, litigi i qua/ che zuffa con l tifosi avversari, specie nel primo tempo e la polizia a piit riprese e intervenuta energicamente. Ma questo gran tifo caldo non era certo sentito in campo, dove, a parte qualche inI tervento duro di Senni, le cosa andavano lisce come l'olio, senta emozioni e con scarse note degne di cronaca. Il Viareggio, che senza far misteri, puntava decisamente al pari, per restare in zona salvezza fin dalle prime battute aveva fatto retrocedere 11 suo centrocampista di mag giore te zza giocare Nenci e Coscetti pressoché in linea con i terzini e lasciando in avanti .ver,.-a a», f-wt/oio soltanto due pun<e. La tattica difensicizltca dei'? squadra di casa permetteva al Genoa, più organizzate di peso. MÓroslni. aWÓl- dei mediani, facendo prendere il possesso del centrocampo e di riflesso anche di comandare il gioco. Nel primi quindici minuti la capolista cercava, attraverso azioni fin troppo prolisse, di andare al gol con Cini (schierato al posto di Corradi). BUtolo e Speggiorila, ma senza mal trovare la giusta misura. A centrocampo gli ospiti esercitavano una gran mole di lavoro, ma il Viareg- gio. tempre in difensiva, non lasciava varchi e in fase di contrazione riusciva sempre ad avere la meglio, anche quando Silvestri faceva venire in avanti i terzini Ferrcri e Derlin. I loro lunghi lanci in profondità producevano un'apertura del gioco sulle alt, ma le punte dei rossoblu I ! 1 i : : ; . i non erano' certo in giornata ! felice 1 Soltanto verso la mezz'ora. su un nuovo centro di Fer- I 'rlrCil portiere bianconero'Si I frotta in difficoltà ma an-iche in questa circostanza nes-\suno «opero approfittare di !dei pocnlssiml sbanda- Mia difesa locale. 7 :>tosi del Genoa speravano, ma si illudevano di grosso. nella ripresa. La squadra di urlo meni: Silvestri non sapeva trovare la giusta concentrazione, neppure quando le radioline an nunciavano che la Spai stava perdendo dopo il primo tempo, a Montevarchi. Si continuava ad andare avanti sempre con gli stessi schemi: lanci in profondità, aperture sulle ali. ma nessun tiro a rete. Nella fase iniziale di questo secondo tempo si muovevano con più dtsinvol tura'Óini'.'Perotlle'Balestrie-1 ri (tra i migliori in campo!. ma non mettevano in serta difficoltà la difesa del Vla-l reggio, l'unico reparto che si i faceva rispettare. 1 locali tn novanta minut, hanno indi- ] rizzato verso Lonardt soltan- : lo quattro palloni, e per di. niu tutti centrali più lutti centrali. i La differenza ai classe e la migliore impostazione della ! capolista apparivano eviden li. ma tutta la sua mole di gioco perdeva ogni velleità al momento della conclusio- ' ne. Due punizioni dal limite ■ (al 27' e al 31', calciate da , Perotti e BUtolo, andavano abbondantemente a lato. L'u nico attaccante pericoloso de gli ospiti continuava ad oppa- 're il terzino Ferrari, che con un gran tiro da fuori area, a dieci minuti dalla fi- ne. mandava il pallone a •.■'io r°re la traversa con Ciaschi ni o.mai fuori causa. Comun- aue- ■occasione più favorevo 'e »er vincere il Genoa l ave- «* * minuti dalla fine, e nerita raccontarla: Speggio- nni tagliava la difesa de/ Viareggio e trovava libero sulla sinistra, in corsa. Ba tafrfcrt. a non più di dieci i metri dalia porla avversaria. ! il tiro della mezz'ala era for- I tissimo. ma completamente fuori misura e, per t primi in classifica, non rimaneva che \ rassegnarsi ad un nulla di tatto. Fernando Galli Genoa: Lo nardi: Rossetti, Ferrari; Derltn. timlni. Turane; Perotti, Balestrieri. Cini. Bittolo. Speggtorini. 12" Buffon. 13' Marselli. Viareggio: Ciaschlni: Torioni. Cupisti: Nenci. Coscetti. Bonzi: Palazzese. Gtampaglla. VI»'"- Morosmi. Rossi. 12" Cinquini. 13- Santagiuliana. Arbitro: Museali, di Desen zano. ■ Montevarchi-Spal 1-1 „ . ., , T T"" T* ! ,d«) l* Spai non * riuscita rtcuperare nutla ^ Genoa che continua a guidare la classifica con due punti di vantaggio, : \ I piani degli tpalllnl tono infatti andati In fumo dopo che ai lO'~l padroni di casa tono paujit tn vantaggio su un tiro di Zaragli. che ha ripreso il pallone respinto dal palo. Gli otpttt ni tono dovuti buttare allo sbaraglio ritchlando tpesto. Il paregaio è giunto al 20' della ripre.ta tu punirtene batlula dalli* iyr+iluta Idolatrati. ■ •.«.Y\NNA-SPEZIA 1-1 — Ciani (Ri al 20'. Spinilo (SI all 83\ Il Ravenna ha giocato costantemente all'attacco. I liguri hanno pareggiato in contropiede. LUCCHESE-MACERATESE — E' su la una partita scialba che si * ravvivata solo nella te- \ cono* Parte. Parecchio nervosi «». ^^L8.08^ ^«p^i colpiti a*«u capiti sul _ Ji?°^s?;°"" Vl. - *»» ffiu&.'eWa' deprimo tempo ha realizzato tu rigore gii ospiti hanno pareggiato ai | io' della ripresa, con Noccioli.0-0 genoano

Luoghi citati: Montevarchi, Viareggio