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Sparò ad un marito ingombrante per una "paga,, di 100 mila lire In Corte d'Assise a Pavia il mancato "killer,, di Voghera Sparò ad un marito ingombrante per una "paga,, di 100 mila lire E' un siciliano ventunenne, già assegnato al domicilio coatto - In questi ultimi giorni avrebbe cambiato versione dei fatti, assumendosi tutta la responsabilità - Sul banco degli imputati anche il presunto mandante nostro servizio i e i a o e o r o l n là Pavia, lunedi mattina. Si inizia oggi davanti alla Corte d'Assise di Pavia il processo per il tentato omicidio « su commissione » di Voghera: sul banco degli imputati saranno il mancato killer e il presunto mandante. Il primo è Salvatore Randazzo. un siciliano ventunenne, autore materiale della sparatoria dalla quale una vittima, un marito tradito, riuscì miracolosamente a salvarsi, benché gravemente ferito; il secondo. Mario Calutroni, trentasei anni, è invece colui che. promettendo un compenso di 200 mila lire, avrebbe spinto il sicario ad uccidere. Al centro della vicenda, quale vittima designata, il muratore Vincenzo Valentini. di 41 anni, e quale causa del mancato omicidio la moglie del Valentini stesso, la trentaseienne Lidia Traversi, ma- ! dre di due figli. La donna, secondo le risultenue delle indagini, aveva intrecciato da tempo una relazione col Calatronl ma, benché plU volte incitata a farlo, aveva sempre esitato ad abbandonare marito e figli per seguire l'amante: piuttosto era disposta a troncare la relazione. Ad un certo momento il Calatronl, visto che la Traversi non voleva fuggire con lui. avrebbe allora deciso di eliminarne ti marito, assoldando un killer, ti Randazzo, un giovane siciliano che, assegnato al domicilio coatto a Caltanisetta, aveva trasgredito l'ordinanza e si era reso Quindi irreperibile. Così, nel primo pomeriggio del 25 marzo dello scorso anno, il Randazzo. deciso ad uccidere, impugnando una rivoltella si introdusse nell'alloggio dt piazza Duomo 65 a Voghera, dove il Valentini. rimasto solo in casa, si era disteso su un divano per un breve riposo, appisolandosi. Il muratore, avvedutosi all'ultimo momento della presenza dell'assassino, cercò di balzare' in piedi, ma l'aggressore, che già Impugnava l'arma, fece rapidamente fuoco, fuggendo subito dopo. Con un proiettile conficcato nel capo, il Valentini riuscì a raggiungere da solo l'ospedale, perdendo immediatamente dopo i sensi. Venne ricoverato in condizioni disperate: fu sottoposto dopo [ di mI zdssddlrdcaalcuni giorni ad un Interven- to chirurgico per l'estrazione del proiettile, che si era fer- mata contro lu massa cere- brute. Quindi le sue condizioni cominciarono a migliorare e si ristabilì. / carabinieri, in base an¬ [ die ad un nome scritto dalla i mancata vittima su di un pezI zo di carta, durante le ore di delirio avevano già arrestato il giovane che avrebbe sparato al muratore, il Randazzo. e il sospetto mandante ! del tentato omicidio, il Ca-I latroni. Entrambi vennero poi i rinviati a giudizio al termine dell'istruttoria. In questi ultimi giorni II Randazzo, secondo Indiscrezioni raccolte. avrebbe dato un'altra verslo- >ne dei fatti. Il giovane, che ', . " • viene definito persona grave- mente pericolosa, avrebbe ri- trattato quanto risulta dal- l'tstruttorta. assumendosi tut- •, . uiiiYI j . . ta la responsabilità del ten-, strani manifestare l'intenzio ne di uccidere non soltanto u mari^o. ma entrambi t co- tato omicidio e scagionando il Calatronl. Il giudice che conduce la istruttoria avrebbe però trovato un testimone che ammette di avere sentito il Ca- niugi Valentini. Franco Marchiero -♦- CUNEO — L'aw. Franco Mazzola, consigliere provinciale, ò sta >,0 eletto all'unanimità segretario ' p™'™'»'" *>"• .de1mocrm'a1 stiana di Cuneo dai membri del consiglio direttivo nominati a con clusione del recente congresso provinciale. t'Ing. Lamberto Bella- • PrBSiden,e dell.°,pf<,.a.10 " San" ta Croce • 6 stato eletto segre¬ , tario amministrativo. Cc« Salvatore Randagio, il killer, e Mario Cala troni, il mandante