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Tutto il paese in piazza contro il sindaco "evasore,, A Momo (Novara) contribuenti indignati Tutto il paese in piazza contro il sindaco "evasore,, nostro servizio Momo, lunedi mattina. A Momo, comune di tremila abitanti a mezza strada sulla statale tra Novara e Borgomanero, la popolazione è scesa in piazza per protestare contro l'imposta di famiglia. La manifestazione è stata promossa da un «comitato civico » de! quale fanno parte anche 11 consigliere comunale socialista Cario Mari azzi, fratello del vice sindaco socialdemocratico Giovanni Mariani. Questo comitato di diciassette persone ha firmato un manifesto affisso in paese, nel quale la popolazione viene invitata a confrontare l'Imposta che le è stata notificata con quella fissata per 11 sindaco e gli assessori. SI rileva cosi che il sindaco geom. Enrico Magistrini, libero professionista proprietario di negozio e di una villa, è tassato per un reddito di 600 mila lira (13.360 lire di imposta) i che 11 vicesindaco, insegnan-1 ta presso una scuola media superiore di Novara, proprie tario anche lui di una villa, dovrà pagare per l'imposta di famiglia soltanto 15.314 lire; che due altri assessori, proprietari terrieri e coltivatori diretti, sono stati tassati per diecimila lire. Il comitato civico aveva in- j detto per ieri, alle 11. In piazza Libertà, un'assemblea dei capi famiglia, che a Momo sono 870, duecento del quali esenti dall'Imposta. Molti hanno risposto all'invito. Ha parlato dapprima il rag. Carlo Mariazzi, consigliere comunale. Ha detto che i cittadini devono pagare le tasse, ma quando le valutazioni vengono fatte come a Mot)--. , si ha il diritto di protesta.;. « Il gettito dcli'ir.ifiosts dt famiglia che si aggirava sul nove milioni è s*ato quest'anno più che raddoppiato, ma ha detto testualmente 11 rag. Mariazzi — avete visto che questo avviene In maniera ingiusta e stterequata ». Ancora più pesanti nei confronti della giunta comunale sono state le accuse del secondo oratore, il consigliera comunale rag. Antonio Rassè. preside di una scuola media di Borgomanero: « Quanto abbiamo scritto nel manifesto a proposito dell'imposta dt famiglia, vale a dimostrare cosa sia la "dittatura democrazìa" instaurata a Momo ». C'è stata una manifestazione senza cartelli, con un corteo subito scioltosi davanti al municipio perché — già si sapeva — il sindaco era assente. Ha Inviato una raccoI mandata ai promotori della tiene manifestazione per informarli che per Impegni precedenti non poteva ricevere la dele gazione « protestataria », fissando pero un appuntamento per questa sera alle 21. Il sindaco ha già fatto sapere 11 suo pensiero: riservandosi azioni legali, perché secondo lui 11 manifesto conmolte falsità, ritiene l'azione intrapresa dal «comitato civico » una manovra frontista. Ha aggiunto: « L'imposta di famiglia era stata lasciata invariata dal 1965. per cui una revisione era inevitabile. Se sono stati commessi errori di valutazione su qualcuno degli 870 casi esaminati, siamo pronti a ripararli ». p. b. L'assemblea dei capifamiglia di Momo protesta contro la tassazione «fissata in modo ingiusto c sperequato»