I medici a Vercelli contro la riforma

I medici a Vercelli contro la riforma Minacciano di dimettersi dall'Ordine I medici a Vercelli contro la riforma Hanno proclamato io stato di agitazione - Vogliono che il progetto sia attuato in base ai loro suggerinrenti j ' j 1 dal corriapondente Vercelli, lunedi mattina, t'.vn.i / medici della provincia di Vercelli generici, specialisti, ospedalieri o condotti, hanno proclamato lo stato di agitazione contro il progetto di riforma sanitaria che. in primo luogo. « vuole abolire la Ubera professione, U rapporto di fldu- . eia tra medico e malato, e I stabilire un controllo dell'at | to medico da parte di orga- nlsmi esclusivamente politici e totalmente ignari di quelle che sono le fondamentali caratteristiche del lavoro medico ». Per tutti questi motivi, i medici vercellesi hanno invitato « i rappresentanti responsabili del medici italiani a propugnare e a difendere ad ogni livello quel principi 1 tecnico-scientifici indispensa bui per raggiungere un'effl 'dente riforma sanitaria che soddisfi sopra ogni altra cosa le esigenze sanitarie dei cittadini», ed hanno dichiarato la propina disponibilità ad ogni azione, anche estrema, per la difesa di questi principi e delle « libertà e delle dignità etico-professionali dei medici ». Nelle varie torme di lotta che i medici intendono intraprendere non è da escludere quella delle dimissioni in massa dagli ordini professionali. Come ha precisato il dott. Carenza, presidente dell'Ordine del medici alla provincia, i sanitari non sono contro la riforma, anzi ne avvertono la necessità ma » vogliono che venga attuata con loro e non dietro alle loro spalle o contro di loro. Vogliono essere gli interlocutori validi e 1 protagonisti di questa riforma che d. vrebbe essere una vera conquista sociale e perciò stesso una scelta di civiltà e di libertà ».

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