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Critiche del Vicariato per la messa del prete dei baraccati a Roma \\ «Caso„ del salesiano belga Lutte ™ Critiche del Vicariato per la messa del prete dei baraccati a Roma servizio particolare (litta tiri Vaticani), ititi matt. I rapporti del salesiano di i Praiorotondo, don Gerardo! Lutte. con le autorità eccteslaatiche romane si sono ulteriormente inaspriti. Snbsto scorso, 11 .salesiano belga aveva avuto 11 permesso dal Vi- j cariato di Roma di ripien- i de re la celebrazione della : Messa, e subito si era parlato di una sospensione dei i provvedimenti adottati contn> di lui in seguito al dis- I sidio che l'opponeva ai supe- ritiri della congregazione rei! giosa cui appartiene. Le cose stanno invece ben diversamente Nel pomeriggio di ieri, un comunicato del Vicariato di Roma, Jiffuso con procedura insolita dalla sala stampa della Santa Sede, ha rinfacciato al religioso l'uso illecito da lui fatto di una concessione che voleva essere distensiva, in atte¬ j sa che le questioni che lo ri- : guardano fossero meglio ap! profondite e risolte. Le autorità romane rimproverano a don Gerardo Lutte di aver dato pubblicità ad una concessione puramente interlocutoria come fosse definitiva, di aver propagandato il permesso restituitogli in | via provvisoria, di celebrare ' la Messa, come e. un pei unno. \ anzi una rivincita ». E' noto | I che fin da sabato scorso il i ! comitato di borgata di Pro-1 • torotondo in un comunicato I aveva ringraziato le autorità ! ; ecclesiastiche dt Roma « per j i arere infine ascoltato la voce idei baraccati» fdon Lutte : aveva celebrato la Messa sa- , bato sera). Il Vicariato di Roma aveva : predisposto per martedì pros- { simo. a quanto si è asserito I da più parti, una riunione i i del consiglio pastorale della . ! diocesi per discutere le quei stionl sollevate dal compor- : ; tamento del salesiano. Don < | Lutte avrebbe dovuto parte- j ! ciparvi di persona « per un ! sereno colloquio ». Ora non si sa bene se ciò ' 1 sarà possibile. Le autorità ec, clesiastlche romane, che, co- j me « un gesto di bontà e co-1 , me segno di comprensione i per aiutare un fratello In un I momento per lui irregolare ; e difficile », gli avevano coni cesso di tornare a celebre.re la Messa, deplorano 11 mo> ! do con il quale egli ha .«indegnamente pubblicizzato» Iuna concessione « pastorale e |prìvata ». Si diceva che non fosse impossibile che don Gerardo Lutte, lasciata la congregazione salesiana, potesse essere « adottato » dalla diocesi di Roma, incardinato in essa per il proseguimento del ministero sacerdotale. Il nuovo incidente che lo contrappone ora al Vicariato di Roma ren- de problematica una soluzio-ne del genere. Filippo Pucci : i D Gdj I Don Gerardo