Denuncia a Genova: bimbi al Gaslini usati come cavie per "inutili,, prove

Denuncia a Genova: bimbi al Gaslini usati come cavie per "inutili,, prove Un severo giudizio del Consiglio regionale ligure Denuncia a Genova: bimbi al Gaslini usati come cavie per "inutili,, prove (Dal nostro corrispondente) Genova, 28 aprile. Tre bambini sono stali usati come cavie all'istituto infanti!:- « Piumini Gaslini » di Genova dal suo direttore generale -cientittco, prof. Carlo Sirturi. per fotografare il « virus » dell'epatite. Si o trattalo di un esperimento « improntato all'insegna della superficialità, della iniprei-isione e della improvvisazione ». Il giudizio, rilento stasera al Consiglio regionale dall'assessore all'Igiene Fernanda Pedemonte, è del Conu tto nazionale per le scienze biologiche e mediche del Consiglio nazionale delle ricerche. E' stato dato, alcuni mesi or sono, su richiesta del ministro per la Sanità Ripa- monti, al quale il prof. Sir-, tori, che e anche presidente , della Fondazione Carlo Erba. i si era rivolto perche fossero ^ resi noti t risultali delle sue ! ricerche. La discussione è stata aperta dal dott. Pastortno. che 11- > lustrando una propria mozio I ne, ha detto: « Son vogliamo I fare un nuovo processo a Ga- l'ileo, anche se Galileo >ion aveva alle spalle un'industria farmaceutica. Ma gli interessi larmaceutici devono avere un limite nella difesa della persona umana. Quanto è accaduto al "Gaslini" non è tranquillizzante sotto questo profilo ». La signora Busso, consigliere comunista, ha parlato di a giustificalo allarme provocato dalla vicenda ». ricordando che a dei nuori medicina/i sperimentati ogni anno, sulle riviste scientifiche compaiono solo i risultati coro nati dal successo ». a In que- sto caso, ha concluso, il me 1 no che possuimo fare è cerca re le responsabilità penali «. , Ha risposto l'assessore Pe- | demonte: «Quella del prof. ! Sirlon — ha detto — è stata | una ricerca inutile. Per for- '. tuna. i bimbi stanno bene, an i che se la loro degenza in ospedale è stata prorogata inutilmente ». * La biopsia — ha proseguito l'assessore — consiste nel prelievo di una piccola parte di un organo interno. E' ormai uno dei iìiu importanti strumenti di diagnosi della medicina moderna: consente Ji stabilire con precisione la natura delle malattie, ma vi si deve ricorrere solo quando sia veramente utile per una diagnosi esat ta ». a Al " Gaslini " — ha prò seguito l'assessore — la biopsia non è stata praticata a scopo di diagnosi: il suo mi piego e reso discutibile dalla terapia immunosoppresstia che l'Ila preceduta ». La prof. Pedemonte ha. poi. ; spiegato che per tre giorni ; sono stati somministrati a . tre bambini, malati di epati | te virale, dosi di una tostali i za limmunosoppresstva». lea golarmente in commercio. -1 cui, di solito ricorrono i chi¬ rurghi per taeilitare i trapianti ed evitare cosi il a rigetto ' degli organi: si tratta, infatti, di sostanze che indeboliscono le naturali difese del corpo umano. a II prof. Sirtori. ha concluso l'assessore, vi è ricorso per consentire al virus di svilupparsi meglio e poterlo cosi vedere meglio con il microscopio elettronico iche. tra l'altro, non risulta essere in dotazione al Gaslini). dopo avere prelevalo, appunto con la biopsia, un pezzetto di fegato ai bambini-cavie Come e stata prospettata la cosa ai loro uemtori? Certo il loro consenso c'è stato: non lo Ita chiesto Sirtori. lo ha chiesto si titolare della divisione dove t bambini irono ricoverati Ma i genitori non erano stati informati di quel che ieoi■mente sarebbe stato tatto: era un consenso di quelli clic generalmente si chiedono iter tare un'analisi qualsiasi » m. b.

Persone citate: Carlo Sirturi, Fernanda Pedemonte, Gaslini, Pedemonte, Sirtori

Luoghi citati: Genova