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Quasi totale la serrata dei negozi forse un'altra chiusura di 2 giorni La protesta di due milioni e mezzo di commercianti Quasi totale la serrata dei negozi forse un'altra chiusura di 2 giorni Le percentuali di adesione allo sciopero variano, secondo le province, daH'85 al 100 °o - Non è escluso che la nuova manifestazione di 48 ore avvenga in giugno, durante le elezioni amministrative - Accordo completo tra i sindacati e l'amministrazione postulo sul modo di riportare la normalità nel servizio (entro dieci giorni sarà consegnata tutta la corrispondenza giacente) freni in ritardo per lo S€Ìopero "a singhiozzo,, dei ferrovieri (Nostro servizio particolare) iRoma. 2H aprii I HOK1I2Ì ed i Pllllrr. Ìli OSCI - , ciii sono rimasti chiusi oh- i si in tutu Italia. 1 treni fi sono forma., per un'ora e mezzo in tre turni, k li stabilimenti chimici della Montedison non hanno funzionato, l'attività delle case di cura è stata praticamente bloccata: sono questi i risultati di quattro agitazioni attuate dai commercianti, dai ferrovieri, dal chimici e dai lavoratori non medici degli istituti di cura privati per sollecitare la soluzione di problemi urgenti, alcuni dei quali si tra«r!nsr<o da anni. : oor-.'-mercian'.i imi.no ad* -Ila manifestazione nasale indetta dalla Confcommercio in percentuali che. in quasi tutte le province, sono oscillate tra l'85 e il 100 per cento. A Tort- no ha abbassato le saraci- -SÌTè «elle iteseli": l'H7 • dei negozi, dei dei bar. del ristoranti, tavole calde, delle rosticcerie e dei tabaccai; il 100*o a Milano, Trento. Napoli. L'Aquila, Latina. Catania. Como, Taranto. Sassari, Ancona; il 99"° a Genova; il 95°« a Veneziu. Bologna. Firenze. Perugia, Bari. Palermo. Parecchi supermercati e grandi magazzini sono rimasti chiusi, nonostante la decisione contraria presa dall'Associazione nazionale. Buona parte dei distributori di benzina non sono stati aperti. La compatta partecipazione — ha dichiarai o il presi dente della Confcommercio Casaltoli in un convegno org_ _ì2__to a Koma — testimonia il profondo disa*i. di oltre due milioni e mezzo di operatori del common m e del turismo, per la mancanza di un'organica politica in questo importante settore, per il notevole ritardo nella soluzione di questioni essenziali. L'azione, ha detto ancora Casaltoli, proseguirà per sollecitare la rapida e completa definizione dei problemi, ma soprattutto per ottenere il riconoscimento del « vero, importantissimo ruolo svolto dal settore nel quadro dell'economia generale del Paese ». « E' vero — ha proseguito Casaltoli — erìe-ieri sera la Camera ha approvato la nuova disciplina del commercio, ma non sì può ignorare che da vent'anni era stata richiesta e da oltre due anni era in discussione; d'altra parte, il provvedimento deve essere ancora esaminato dal Senato, dove potrebbero ripetersi le manovre ritardatrici. che già si sono avute a Montecitorio. Lo stesso si può dire per il riposo settimanale dei pubblici esercizi, mentre su tutte le altre questioni fora- ni! generale dei negozi, ridu- j zione dell'Iva per i pubblici esercizi ecc.) sono state date risposte negative o positive in misura molto limitata ». Il presidente confederale ha accennato, tra le varie for me di protesta, all'eventualità di esporre nelle vetrine degli esercizi cartelli che dimostri no la forte incidenza degli oneri, delle imposte e dei « balzelli » che continuamente vengono inaspriti. Un'azione particolarmente decisa sarà attuata dai pub blici esercizi contro la man! cata riduzione dell'Iva dal 12 j ai 6 per cento: dopo varie • manifestazioni di protesta, si preannuncia una chiusura ge nerale per il 12 e il 13 giù- gno. in concomitanza con le \elezioni amministrative Ritardi e intralci ha provocato lo sciopero dei ferrovieri in tre turni di mezz'ora ciascuno, proclamato dai sindacati per solidarietà con i dipendenti degli appalti, che iIiIIhanno sospeso il lavoro per tittto il giorno. Una nota di- ramata dal ministero dei Tra- sporti precisa che il ministro Vlglianesi è più volte inter- venuto presso le altre am- disegno di legge siili'abolizio ne degù appalti, motivo prin- minist razioni per sbloccare il j quativo. ci pale dell'agitazione odierna. Assicurazioni sono state fornite dal ministro sulla concessione dell'assegno po re¬ Totale la partecipazione allo sciopero dei chimici de! gruppo Montedison. Nuove astensioni sono miincoiate dai dipendenti delle case di cura, che oggi hanno, fermato ogni attività. Per le, controversie contrattuali dei panettieri e del personale delle autostrade prtvate sono ! stati fissati incontrt al minij stero del Lavoro. Le federa• zioni dei poligrafici hanno proclamato lo u stato di agitazione » della categoria, per protesta contro la mancata \ convocazione, da parte della i presidenza del consiglio, per I esaminare i problemi rtguari danti la riforma dell'editorta I e della stampa quotidiana. Un accordo importante è I stato concluso tra i sindai cati postelegrafonici e l'am- ministrazione postale sui tem pi e i modi per rtprlstlnare ; la normalità dei servii!, scon volti dalla recente agrtazio ; ne. In un incontro, presieduto , dal ministro Bosco, sono sta- ti definiti i criteri per smistare la corrispondenza e i compensi del lavoro straorcimano. « Si superano cosi — ha sottolineato il segre tano generale del Silp-CisI, Bruni — i dissensi in sede provinciale, che avevano par- zialmente bloccato la ripresa del lavoro. Il servizio posta- ; le. secondo un impegno mo I rate assunto dai sindacati, sa ' rà riportato alla normalità \ entro dieci giorni ». \ Giancarlo Fossi , e a , e e Due strade centrali a Napoli, in alto, c a Milano durante la serrata dei commercianti (Tel. Ansa)