Play Strindberg in scena a Firenze le mostre d'arte a tori ino la cronaca della televisione

Play Strindberg in scena a Firenze le mostre d'arte a tori ino la cronaca della televisione Play Strindberg in scena a Firenze le mostre d'arte a tori ino la cronaca della televisione Durrenmatt sale sul ring Un incisore danese ira realtà e mistero Durrenmatt sale sul ring, _v * * fi i t -, ira realtà e mistero La commedia presentata dal «Teatro contemporaneo» Marilyn mattina e sera Periferia fiorentina in omag gio a un embrionale decen tramentoi porta la firma ci g pconoscesse a fonde anche nel nostro paese, e le 47 opere e sposte alla «Dantesca» ci Rosemarie "gira,, a Hongkong town... Tadeusz Lomnickl e I ig, presenta per la prima voi AndrzeJ Lapicki > in una rid- | ta ln italia un pittore e incida cne fa stare lo spettatore Mn danese che vorreOOuu nematograflcamente illustre!"-'01 fia:o sospeso. Proprio co- i chiamare «grande» artista sejdanno la misura di un talsti di AndrzeJ Ws.;da, che-ha an-1 me a lm incontro di boxe, l'aggettivo, pure in un'epoca jto eccezionale che unzitutche ideato la ^tidft e abba- !,ra PURilatori di gran classe. ,dl fttCni iperboli, non ci tnti- to colpisce per la moltepligitante corni»" scenografica , Alberto Blandi I morisse: Lars Bo. nato a Kol-1 cita della tematica derivata Ida una straordinaria ricchezza della fantasia. Lungi dal l'insistere sulle variazioni di uno o di pochi soggetti, come spesso avviene in artisti anche ammirevoli, egli è un visionario di capacità inventive inesauribili. Non una delle sue meravigliose incisioni a colori (meravigliose anche dal punto di vista tecnico > riI pete il «racconto» di quelle precedenti; sempre da fegiio a foglio una nuova sorpresa attende l'osservatore eccitando la sua sensibilità con un continuo alternarsi di proposte figurative dove la realtà e il sogno, la naturalezza e il mistero s'avvicendano in un gioco di allusioni inquietanti o di dolcissime certezze spirituali. Con lui il surrealismo moderno non affonda nel sonno della ragione: si mantiene nella dimensione di un sentimento notturno che se talvolta evade verso la drammaticità espressionistica di Munch. mai sforza il tono d'una piena persuasione poetica. pdi folla. Ma non è un incon- i Hi >in cinema-teatro della irò di ,vigilato o di lotta. Periferia fiorentina in omagè un matrimonio. E' la stessa ! gio a un embrionale decencosa, diranno i cinici. Anche ! tramentoi porta la firma ci , _v * * fi i t La commedia presentata dal «Teatro cdi Varsavia - Un incontro di pugilato (Dal nostro inviato speciale) j le illusioni e i rimpianti delFirenze, 'iti uprile. : 1" giovinezza, rinfocolati dal Sunna il gong, i due avver 1 ritorno del cugino L'dii d Pl Stid L'edizione di Play Strindberg presentata dal «Teatro contemporaneo » di Varsavia alla rassegna degli Stabili (trasferitasi per l'occasione sari scattano dai loro angoli, incomincia il combattimento. Siamo su un « ring », inondato da una luce accecante, intorno è penombra e urlo DUrrenmatt, che ha trasformato un palcoscenico in « quadrato » e in uno scontro agonistico una « commedia sulle tragedie coniugali bor gitesi », è del medesimo avviso. Che è poi quello di AuKU.st Strindberg, vero padre di una picce nella quale, sul tinire del secolo scorso, lo .scrittore svedese diede fuoco alle polveri della sua misoginia. Strindberg se n'intendeva di matrimoni e divorzi, la sua Dama di morte è un feroce balletto di una coppia che si dilania con lo stesso accanimento con cui, imi di mezzo secolo dopo, s'azzanni: ranno i cannibaleschi protagonisti di Chi ha paura di Virginia Wool)? Ma Albe© è soltanto uno degli ultimi anelli — gli altri sono O'Neill e Sartre, gli espressionisti v Artaud, Ionesco e Beckett, e si potrebbe continuare — di una catena che | salda Strindberg a tutto 11 teatro contemporaneo. Quasi . i-c ne fosse bisogno, ne offre una riprova Play Strindberg che DUrrenmatt scrisse un I paio d'anni fa liberamente j adunando Pania di morte e ' che lui stesso mise in scena, anche in Italia, con il « Theater-Komòdie » di Basilea. Play Strindberg assomiglia '".u a una commedia dell'as- ' surd.. o meglio dello stesso I DUrrenmatt, che a Danza di morte. Lo scrittore svizzero butta la tragedia in farsa, le toglie le frange naturalistiche, ne frantuma il dialogo in una gragnuola di repliche che sono i colpi, proibiti e non, che per dodici riprese si scambiano i contendenti. E questi non sono più due: all'ufficiale e all'ex attrice si aggiunge il cugino Kurt che in Strindberg e poco più di un impacciato « confidente » mentre qui, dopo aver fatto du arbitro e da « secondo » nei primi rounds. comincia anche lui a boxare. DUrrenmatt ne iia fatto un gangster all'americana che nell'inferno di un matrimonio borghese trova conferma alla sua compie' r. mancanza di scrupoli. Ridotta al ringhio di una grottesca rissa verbale fra tre personaggi affatto privi di motivazioni psicologiche c sociali, eccettuato forse Kurt, e di qualsiasi retroterra morale e culturale. Pian Strindberg è poco più di un gioco, appunto (il suo titolo, ambiguamente, non significa soltanto « recitare Strindlierg » ). una specie di esercizio di alta acrobazia per un regista e tre attori di cartello senza i raffinati veleni di un rapporto sadoinasochistico che in Dama di morte era impastato con ndc cs I c | j ' a | I , ontemporaneo» fra due coniugi di lucide lamiere che rispecchiano, con gli interpreU, il pubblico. Sebbene s'avventuri raramente in campo teatrale, il regista di Cenere e diamanti vi si muove con disinvoltura e perizia scatenando ire eccellenti e afnatatissimi Attori (Barbara Krnff Sono stato profo Lars Bo • Il raffinalo «n Coincidenza felice, proprio ;dimentre è in corso a Torino la | bserie di manllestazioni intitolate «Ecco la Danimarca», fra le quali la mostra alla «Promotrice» di cui abbiamo parlato venerdì scorso, la galleria «Dantesca» della librerin Fògola, piazza Carlo Felice toreinmalr ndamente danneggiat aif» Cesare Poverelli ding nel l'J2e ma dal 1U47 sta bilitosl a Parigi Da anni Lars Bo s'e dedicato esclusivamente all'acqua rello e all'incisione, cogliendo in questo ramo dell'arte luminosi successi dall'Europa all'America, all'Estremo Oriente: era tempo chu lo si conoscesse a fonde anche nel nostro paese, e le 47 opere e sposte alla «Dantesca» ci * » Cesare Peverelli c uno dei ; rpittori italiani che adesso a ' gLugano partecipano all'espo-1 nsizione dei D'apres. cioè delle libere interpretazioni d'opere d'altri autori. Mentre, ad esemino. Romano Gazzera sceglie per i suoi d'apres a «fiori parlanti» Leonardo e Raffaello. Poverelli punta su Gerìcauli e Rousseau il Doganiere, e da un celebre quadro del papà dei «naifs». L'incantatrice di serpenti, ch'è al Louvre, ha tratto le variazioni che alla gullerìa Gissi, piazza Solferino 2. hanno avuto uno strepitoso successo mercantile. A questo va aggiunto il successo artistico. | perché in verità all'evocazione della conturbante (Vi«rmeuse de serpenti che dalla I radura della giungla sorge nuda nell'arcano deserto d'un plenilunio asiatico, quasi ingenuo contrappunto romantico al disperato classicismo leopardiano, il pittore ha saputo dare una forza di suggestione ed una intelligenza in iMmrestaterpretativa che bene ha giù- j 3tiflcato il titolo della mo- i atra: «Il mio giardino alla ! Rousseau». Forse Poverelli ha | coltivato con troppa abilità il suo giardino pittorico che per il «gentil Rousseau» di A pollinaire restava invariabilmente «domenicale». Ma dal 1907. data della Charmeuse. moli 'aerina è passata sotto i ponti della Senna, ed è difflcilc nell'era atomica restare] genuinamente primitivi. \ mar. ber. ato dal suo errore La Monroe impersonata dici ore dopo riappare in Marilyn alla tv e Marilyn ' paalla radio, nella «tessa 'fiornata. Ieri mattina sul secondo programma radiofonico, alle 9.50 (per un pubblico forma to. immaginiamo, di casalinghe non troppo impegnate e di degenti in mutua), ha preso U via Marilyn: una donna, una vita rfi Vittoria Ottolenghi e Aldo Valdarnini. che, come dice il titolo, vuol essere una rievocazione in /«recchic puntale della straor dinaria carriera e dei tristi casi personali della Monroe: la celeberrima e assai compianta diva di cui gli autori seguono i passi sin dall'inno cente fanciullezza, è interprc tata da Isabella Biasini che qui debutta, molto seriamente e tenendosi lontana da qualsiasi irriverente accento caricaturale, nelle vesti di attrice di prosa. Alla sera, sul « nazionale » televisivo ecco tornare Marilyn nel fli.n Quando la moglie è in vacanza d'JSSi di Billy Wilder. Il film è largamente noto, pensiamo che i sia inutile fare un lungo di- \ scorso. Venne ricavato da : i una fortunata commedia di Axelrod, Il prurito del set- j | timo anno, rappresentata anI che in Italia, e con successo. , da Remo Ricci ed Eva Ma■ gni: ma con un sostanziale \ ' cambiamento, che se 1 nella ' : commedia i due trascorrono ; > una notte d'amore 'una sola, ma indimenticabile t. la pelli'.-ola offre una storia ben di, rema cosi causticamente sintetizzata da Sadoul: «Rimasto solo a New York mentre la moglie e in vacanza, un ma-\ sciSe Dule surilallIA!" le 21L'lotuS.tic ; r"° ledete, perseguitato dalla ' graziosa vicina, ritinta a casa 1 nua. ma non accade nulla ». , o . a e n o aeFinta oca deliziosa, tutta istinto e natura e sincerità. Marilyn dà una perfetta dimostrazione di come si deve recitare nel genere piccante e malizioso, e Billy Wilder si diverte a crearle l'ambiente adatto. Diremmo che a di stanza di tanti anni il film, tutto sommato e nonostante alcune pause e smagliature, e ancora godibile. Peccato. che Marilyn non abbia avuto un partner veramente al- i l'altezza: il buon Tom Ewell la quel che può. ma questo '■ nuovo personaggio — nuovo rispetto alla commedia — di americano medio inibito, bordin-se sino al midollo delle ossa e passivamente sopraflatto dalle donne, era superiore alle sue modeste forze. * * Domenica. £' suonata e suonerà per alcune settimane l'adunata dei ghiottoni. Alle 12.30. classica ora del « Butta - j la pasta! ». ha esordito Colao- i zinne allo studio 7 che vuol a ! essere una trasmissione un a | po' pertgliosamente in bilico l tra la gara gastronomica e e lo show, con intervento di A lal e. i le] a o eil o. e u lor 7 — o etoooto to ni resla 1. — ed .-. alr ia Dogli rinomati cuochi, ospiti-d'onore famosi, giuria pure composta di « nomi », e condotta amabilmente da un attore. Umberto Orsini. La formula può essere di\ sentitile, ma c'è una base succulenta indiscutibile: la ! preparazione di piatti regionali (ieri l'altro gli spaghetti ! alla carbonara e una zupita j alla valdostana i in grado di \ offrire ai telespettatori non delicati di stomaco preziosi I suggerimenti per variare il1 ' monotono menu familiare. Sempre domenica: alla sera c'è stata la seconda puntata ! de II mulino del Po. Il giùditta dato alla prima punta-. ta non muta di molto. Que- ' | sta versione televisiva è — : come dire? — il compendio \ ' teatrale del romamo. t fatti j ! te le sciagure) si accumula- : ] no. ì personaggi si affollano, non c'è tempo di approfon- ; ' dire e di riflettere. Nemme no di annoiarsi, certo: pero , fatti e personaggi, a nostro \ ixirere. hanno quasi esclusivamente un colorito rilievo j i esteriore. Va aggiunto che ia ' ; regìa di Boichi è salda nel ; ' ritmo, che la ricostruzione di una povera e disperata ; Italia contadina dell'Ottocento, oppressa dalla fame e dal ' fisco, è piuttosto accurata, e che la prestazione di alcuni attori — nell'ambito e nei li- i miti, ripetiamo, di una narrazione « popolare » — è apparsa ricca di impegno * * Stasera sul canale nazionale seconda parte del telefilm Tradito e' venduto che ci auguriamo meno prolissa e più mordente della prima | ieri in Università alle 9,30 per radio tv nel film « Quando parte. Indi Orizzonti dalla scienza e della tecnica. Sul « secondo « Boomerang e alle 22,20 uno special con Duke Ellinglon Rrulio: sul « nazionale » alle 19 Musiche di Strawinsky; sul « secondo » alle 9,50 Ma- rilvn: una donna, una vita e alle 21 Piacevole ascolto con IAltan Terry: sul « terzo » al- !" u'-'i !',? TÌZ\ Wagy,er' n le 14 Salotto Ottocento, alle 21,30 Musiche di Stockhausen. u. bz. + L'astronauta Beregovoj stasera al San Paolo Questa sera, «Ile 21, nel salone delle conferenze dell'Istituto bancario San Paolo, via S. Teresa, l'astronauta sovietico GhcorghiJ Beregovoj par- Ha Isabella Biagini; do la moglie è in vacanza » a | lem .sul tema * Orientamenti ng on aly; a- fondamenlali del programma spaziate sovietico ». Seguirà la proiezione di un documentario. La manifestazione è stata organizzata dal 'Associazione italiana per i rapporti culturali con l'Unione Sovie- e I tica in occasione del decimo on j anniversario del volo umano al- ' nello spazio. n l.U.M>«M*l.."r *n S,_,.-„ Siale ■ M,n alle „, nella del club n. | Turali, via Accademia dello Sclcn re 7. Enrtque Tle.rno Calvari, ■ lmdm-1 del « l'art tuo Socialista del Interior •• od esponente dell'opposizione spagnola al regimo di Fr_.cn. parlerà sul tema > L'attuale situazione spagnola: l'opposizione Interna e Intemazionale al regime ». l'in cultura - Ut • ..torero— che Noemi Gabrielli doveva tenero domani nella «ala di via Cor nula 11 o stata rimandata. oj satiia iear-