Secondo incontro per i 180 mila della Fiat è incominciato l'esarne delle richieste

Secondo incontro per i 180 mila della Fiat è incominciato l'esarne delle richieste Ieri all'Unione industriale, tra i sindacati e l'azienda Secondo incontro per i 180 mila della Fiatè incominciato l'esarne delle richieste Tavolo unico per Cgil, Cisl, Uil e Sida - La Fiat ha esposto all'inizio la situazione in cui si trova l'azienda - « In due anni il costo del lavoro è aumentato del 48 per cento e oggi alla Fiat supera quello di tutte le industrie concorrenti europee » - Ulteriori oneri potrebbero compromettere gli investimenti e l'avvenire stesso dell'azienda • La Fiat non si rifiuta di esaminare le richic > dei sindacati nei limiti del possibile • Oggi nuovi incontri per proseguire la discussione All'I nion* Industriale so- ' no riprese ieri le trattative ; sulle richieste che i BindacaU hanno presentalo per i ino mila lavoratori della Fìat, Ohi, Autobianchi e Weber. Nel primo Incontro di venerdì acorso era aorta una difficoltà procedurale riguardante la partecipazione o no del Sida allo stesso tavolo delle trattative con Csil. Osi e Vii. All'inizio della riunione di ieri ci sono stati colloqui tra le varie delegazioni e la difficoltà è stata superata: si è deciso di entrare nel inerito della discussione ad un unico tavolo di lavoro con la profenza dei quattro sindacati. Erano «resemi 1 segretari del metalmeccanici Gavioli della Cisl, Fernex della Crìi. Guttadauro della Vii. Clementi del Sida. Per la Fiat sono intervenuti il direttore del personale avv. Cuttica. assistito dal direttore dei rapporti sindacali dott. Vittnnatto. L'Unione Industriale era rappresentata dal vicedirettore dott. Baro. Prima di affrontare l'esame delle vane materie proposte dal sindacali, l'aw. Cuttica ha tatto alcune dichiarazioni Introduttive di smrmpc| rI pI t| c! cI l; n{ 1I r! lmj i! ; qi p! m! 1l, 3; tsr! sl n\ tj «! cspcarattere generale. Egli ha sot I tolineato che « e convinzione del- j le Fiat che ogni occasione che ti pressati per discutere l problemi | ile: lavoro, per verificare quanto ' può essere tatto per la loro solu- \ itone, per rcrtemil'e il rapolun-.i gtmenlo di Iteti inteie. è da con slderare in modo positivo ed e au agevolare, come presupposto per quella ripresa produttiva ette e nell'Interesse di tutti ». L'azienda. Cloe, non si sottrae alla discussione e al confronto con 1 sindacati. « Il comune tforso per cercare quanto si può realittore per ofjrtrc al lavoratori aclla Fiat sempre migliori condizioni di lavoro c di rapporto con l'attenda — ha proseguito 'utlica — dovrò tenere necessariamente conto della necessiti* di garantire la competitività dei prodotti e di assicurare il necessario equilibrio fra costi e ricavi. Tutto ciò che può mettere in pencolo fa sopravvivente dell'azienda — ha aggiunto l'aw. Cuttica — sarebbe Infatti in contrailo con gli tiessi obiettivi che 1 sindacati si propongono a favore del 110 mila lavoratori della Fiat ». Riferendosi alla piattaforma delle richieste, il rappresentante della Fiat ha fatto rilevare che queste richieste vengono presentate a dlstanra molto breve, appena otto mesi, dal precedente accordo dei luglio del 1970 che aveva realizzato la contrattazione Integrativa aziendale dopo 11 contratto nazionale. In due anni si sono susseguiti tre accordi aziendali, oltre ai rinnovo del contratto nazionale. Dall'anno 1968 L'aw. Cuttica ha affermato che - tulio ciò, assieme con gì: aumenti della contingenta ed ai maggiori contributi previdenziali. lui fatto aumentare di circa il 4t per cento II costo di ogni ora {litoranea, costo che supera alla Fiat quello di tulle le Industrie concorrenti europee ». In altre parole, prendendo come anno di partenza 11 196» e senza tener conto dell'aumento del numero del lavoratori, il 't>9 e stato gravato di oltre 24 miliardi In plU. nel 1970 1 miliardi di oneri In plU sono stati 127 e diventeranno 152 nel 1971. per gli impegni già presi e senza tener conto delle attuali nuove richieste presentate dal sindacati. Inolile l'adeguamento del fondo per le indennità di anzianità pregresse. in conseguenza degli aumenti intervenuti negli ultimi due anni, ha Imposto nello stesso periodo un maggior onere di altri 67 mi. ]lardi. Per contro « l'andamento della produttività non ha offerto alcuna possibilità di assorbire questi maggiori costi, nonostante l'elevato tasso degli investimenti effettuati ogni anno ». Gli Impianti che giù esisteva nu e quelli nuovi creali '3n gli investimenti fatti dalla Fiat sono stati utilizzati • a lineili mollo inferiori degli ottimali ». IIn guasta situazione, ha affermato l'aw. Cuttica, «ne è derivata mia grave riduzione della com- • -::.:'it2 della Fiat sui mercati ' ; sia all'interno che alletterò, mentre ti rapporto tra cotti e ricavi e teeto al disotto dei limiti di sicurezza ». Il rappresentante della Fiat ha proseguito: « / sindacali enti | cano talvolta le industrie per | restituenti, quanto necettario I per II rilancio della produttiviI tà, dopo le incende dell 'autunno | caldo. E' un'accusa che non toc! ca la Fiat: l'attenda non toltanI lo ha proseguita negli Inveiti ; nienti, ma II ha accentuati nel { 1970, mantenendosi, rispetto al I ralorc aggiunto prodotto, ad un ! livello 'lettamente superiore, come iila in passato, rispetto alla j inedia dell'Industria nazionale ». ! Dopo avere messo In rilievo ; questa attivila, 11 direttore del i personale ha richiamato l'atteri ! mone sul dati del bilancio del ! 1B70: su un fui:.irato di 1.00 miliardi, l'utile è stato di appena , 3 miliardi. Stanti questi risii: ; tati • di fronte alla richiesta di sopportare ulteriori posanti oneri -• e evidente clic l'azienda ri ! senta di essere in condizione di l non potere materialmente più \ tare investimenti >. j Cosa fare in futuro? L'aw. Cuuica ha affermato: « SuL'i-i oneri possono perciò ve! nire sopportati unicamente te c'è la possibilità concreta di trasferirti sui pretto di vendita del prodotti entro limili di compe I filli-Ita con la concorrenza >. j Pr: stabilire che cosa al poa M f,re m futuro e In che tempi | questt. cote po^o easere al ' tuaM) , „ d0ITa necesiariamentc \ tener conto dell'esigenza di ai.i sicurare la sopravvivenza e lo sviluppo dell'attenda ». In proposito l'aw. Culllca ha aggiunto: i £' quello un dovere cui la Fiat non Intende sottrarti, dt fronte a tutti coloro che già operano nell attenda e a co- loro che. specie nel Mezzogtor no, attendono una possibilità di lavoro dal programma di nuore Iniziative della Fiat, pueslo inpegno e del retto un dovere arche nei confronti defl'inlera economia Italiana, particolarmente nelle attuali condizioni, tutt'altro che favorevoli ». Dopo aver fornito 11 quadro generale ed economico <!••:!.« situazione, il direttore dei personale ha spiegato che « la Fiat non ha nulla In contrario ad alacre un responsabile esame di quanto si posta ancora concordare, nel quadro della contratta; ione latrerai Iva. per offrire ai lavoratori condizioni di lavoro ridi rapporto con l'azienda tali da | assicurare una tempre crescente soddisfazione di ogni aspettativa legittima ». Al termi.-:? di questa esposi zione e cominciato l'esame dell'Intero pacchetto delle richieste presentate dal sindacati. A commento dell'lnlaio della trattatila, 1 sindacati dei metalmeccanici In un comunicato affermano: « Come già precisato, l'obiettivo delle organizzazioni sindacali era quello di entrare nel merito delle tchlesle avanzate. Per questo ti e andati al tavolo delle trattative superando ogni tentativo di dtlatlone e ogni pregludlttale. CgU. Cisl e VII ribadiscono che per pesti* loro la fratfaliva si svolse solo e unicamente sul contenuti della piattaforma presentata dalle tre or: ivi;: «Ioni dopo l'approvazione dei consigli di fabbrica di fuili oli stabUtmentl e la rotili- ca da parte delle assemblee dt tutti t lavoratori » Il Sida nel suo comunicato dice: e Allo stesso favolo si sono incontrale te delepaztoni della Coll. Cisl. tifi. Sida ed e cominciata l'tilustrazionc di tt'te le richieste a suo tempo avanzai; -. A quanto risulta, nella seduta di tari, Cgil. Cisl e L'i'., tramite 11 segre tarlo della Cisi Gavtoli. hanno Illustrato 1 primi due punti delle loro riddaste (cottimi e qualifiche i. rispondendo anche alle numc-.-.m- domande dt chiarimento della aerazione Fiat. Alle 21 la secata è «tata sospesa. I lavo^ riprendono stamane sempre all'Unione Industriale. Per oggi sono previste due seduta: slle 9 e alle 16. Stamane prosegue l'Illustrazione dei punti della CgU. Cisl e UH. Al pomeriggio 11 Sida Illustra le sue richieste. tjn-.j,ra riunione * già In prò gramma per domattina.

Persone citate: Cuttica, Gavioli, Guttadauro