Fra i ghiacci della Marmolada

Fra i ghiacci della Marmolada Fra i ghiacci della Marmolada • Hai nostro innato specialeJ iliache, aprile. La •> Montagna Regina » ha una corona latta d'alluminio. E' la capanna-rifugio, che ser' ve anche da stazione d'arrivo cmlei le! ladella funivia, costruita sulla I doRocca della Marmolada. a | sta3270 metri. Nel suo genere. ! Pun piccolo capolavoro, che è {sidiventato anche un punto di ■ crriferimento, perché 11 sole fa j sestin; ceov, sc' g: ci; siI uI toz< ri: m£L£& ah ■; pappena la fune 1318 fili di du- „rl«ìmn awiain Intrecciati fi. i WI-'T-^Ì-?.•_'" " Sbrillare le lastre di lega leg gera della capanna, che si vede luccicare di lontano, da molte cime dolomitiche. Pitta audace La funivia della Marmolada idue tronchi, di cui il primo con stazione intermediai sale in meno d'un quarto d'ora dai 1450 metri di Malga Clapèla ai 3270 di Rocca, superando pendenze massime no a formare un diametro di 48 millimetri) incomincia a tirar su la rossa cabina con i trentacinque gitanti 14400 chili I, si avverta il ronzio delle cineprese. Occhi e obici tivl sono puntati verso destra, sulla Ciamp d'Arci, una , valle pianeggiante, dove corre \ C' l'ultimo tratto della pista che scende dalla cima delia Mar luPPg! tvr- molada. A sinistra, un breve scorcio della Val Pettorina, quella che porta al Rifugio Faller. uno dei punti scelti dagli alpinisti per attaccare la famosa « parete sud ». La Marmolada. « montagna regina » delle Dolomiti, ha Infatti una strana conformazione: nel versante settentrionale aci coglie il più grande ghiacciaio ì delle Dolomiti, il quale sceni de con facili pendenze, che si prestano a tutte le esigenze dello sci, da quello di massa a quello agonistico Ano a livello olimpionico: sul lato meridionale la Marmolada si presenta Invece con una gigari (esca muraglia di roccia, uno strapiombo di oltre 600 metri. Alla stazione Artermola (m. 2350). si cambia cabina per affrontare il secondo tratto. Il fondovalle è scomparso. o a1 attorno restano rocce, neve n ' e- corvi. A destra si lascia la o i cima Serauta: dalla valle pa-1 ^,VB imponente e superba, o: orft 4 riduce „ spun. X 1 toni, che superano appena le a u £Jine gil passano in un « corridoio ». formato dalla Cima Serauta e dal Pia Serauta. Alla stazione <m. 2950), che prende il nome da queste montagne. lepteee, bga! ta3v! n11! SpS' s: v' t, tI ' s: '. Sd, j C co anche un rifugio: qui la : maggior parte dei gitanti si lenna per prendere il sole. ; La cabina semivuota ri par ! i le per il tratto più spettaco- : ! lare. l'ultimo gran balzo che,, I dopo 1385 metri <un solo so-! | stagno), termina sulla Rocca. ! Per tutta la lunghezza, alla ] {sinistra si può ammirare la ■ cresta della parete sud, una ! j serie di rocce aguzze e fra-1 stagliate, dietro alle quali si indovinano i terribili « sei- i ; cento metri »: dalla parte l opposta, la tranquillizzante visione degli sciatori, che ! , scendono sulla pelle del \ ' ghiacciaio. Le piste si sno- : : ciano facili, si intrecciano e ! ; si intersecano. Alcuni ski- i I un s riportano in alto gli scia- j I tori. L'arrivo all'ultima stazione non offre troppe emo< rioni, tutte riservata al mo: mento di uscire all'aperto. Il j ; prlmo coip° d,occhi° u più „_-,,„„„,„,„ ,, V, i WttaCOlare. il Gruppo del | Sella, con a fianco il Sasso- , \ Cedevole, piti in qua la Val-1 lungo, le Cinque Dita, la Punta Grohmann, il Sasso Piatto. Tutte queste monta- ! gne, pur maestose e lmponen! ti, stanno al disotto, si osservano in una prospettiva ae-1 rea. Ai loro piedi c'è la Val i e a i o i e a o . a a to. e a a, . e e . a e e. a e ai i le delì'Aviso. che corra proprio ai piedi del versante settentrionale della Marmolada. e che è interrotta dal Passo e dal Lago di Pedala. Tre direttrici Dalla Capanna, con una , breve e non difficile passeggiata di mezz'ora, ai arriva alla Punta Penta, che è la vet! ta della Marmolada (metri 3342). Di qui l'occhio spazia verso 1 quattro punti cardi! nali. A ovest, in basso, c'è 111 Gran Vernel, più lontani lo ! Sciltar e la Punta Santner. porta occidentale dell'Alpe di Siuai; affacciandosi sul ver' santo meridionale, si osser: vano le montagne di San Mar' tino di Cast rozza, prima fra , tutta il Cimon della Pala; e I poi il Pop. la Forca Rossa, il ' Catlnaccio. il Latemar. La discesa sugli sci non è difficile. Il ghiacciaio della Marmolada si estende su una superficie di tre chilometri quadrati e mezzo, e si incli: na a valle lungo tre direttrici '. principali: l'orientale, compresa tri. le pareti della Cima Serauta e del Sasso delle Undici; la centrale, che scende tra il Sasso delle Undici e il Sasso delle Dodici; l'occiden, tale, delimitata ad Ovest dal j Co.1 de Bous. Lungo queste linee si sviluppa la rete delle piste, su campi di grande ampiezza e con pendenza media del venti per cento. A Malga Clapèla. stazione di partenza della funivia, si arriva da Trento (Passo San Pellegrino. Alleghe. Caprile. Rocca Pletore), da Belluno I Agordo. Alleghe 1. o da Cortina (Rocca Plètore. Caprile). La funivia funziona tutto fan! no. ma prima di affrontare il viaggio, sarà bene infor n marsl ,lel 0437.71.140 di Roc- ni a a i o 5 0 ca Pletore i sulle condizioni del tempo: se c'è troppo vento l'Impianto viene fermato per precauzione. Il biglietto costa 2100 lire la sola salita. 2800 lire andata e ritorno. Livio Burato

Persone citate: Faller, Livio Burato, Rocca, Rocca Pletore, Rocca Plètore, Santner

Luoghi citati: Agordo, Alleghe, Belluno, Cortina