Il solito "miracolo" di Cinesinho e il Lanerossi raggiunge la Juve

Il solito "miracolo" di Cinesinho e il Lanerossi raggiunge la Juve Il solito "miracolo" di Cinesinho e il Lanerossi raggiunge la Juve Lanerossi 1 Juventus 1 LANEROSSI VICENZA: Bardili 4: Volpato S. Scala 7; Fontana S. Carantlni 6. Csloti 6: Damimi 7. Cinesinho 7, Maraschi 6. Faloppa S (dal 62' Cisco. 6). Occolo S. ir Pianta. JUVENTUS: Filoni 6; Marchetti 8. Salvador» •: Furino 7. Merini 6, Dovala •; Montoni 4, Savoldi II S. Ansatati 6. Cassilo 7. Bettega C (dal SS' Lsndinl. •), tr Fenoli. Arbitro: Acernete 4. Roti: al 10' Marchetti, si SI" Cinesinho. Spettatori: 23 mila circa di cui 1S.S76 pagami. Incasso 40 milioni 29 mila «00 lire. (Dal nostro ini iato speciale) Vicenza. 12 aprile. Sulla strada della insidiosa trasferta a Colonia, per la Coppa delle Fiere, la Juventus ha (atto ieri tappa a Vicenza tenendo teI de con puntiglio ed onesta al 1 suol impegni con 11 campionato. malgrado la formazione largamente rimaneggiala (titolari assenti e ruoli cambiati) messa In campo (tali'allenatore Vycpalek. ' Mancavano 11 portiere Tancredi (lombaggine), il tarsino Spinosi ! > contrattura muscolare accusata sabato in allenamento). Causio I idolo» ad un piede), Cuccursddu le/. Haller (dolori inguinali). In' serendo Roveto nel ruolo di 11i bero, con Salvadore terzino t ! fianco di Marchetti, Furino in me ; diana, ed In avanti l'inedita coppia di destra Montorsl-Savoldl It, la Juventus è riuscita comunque a mettere In piedi una squadra degnissima, a conferma della bontà del materiale che 11 club : ha a disposizione: questo anche se Montoni non è mal riuscito s : mettersi In luce e se Savoldl fca ; confermato di avere pochi numei ri pratici. j I bianconeri tono, andati in ! vantaggio al decimo minuto con ; Marchetti. 11 quale al è Inserito bene sganciandosi ds Damiani (del quale per altro ha « patito» l dribbling! in zona difensiva) e calciando con forza a rete su lungo centro dì Montoni: la palla, un po' sbilenca, ha sorpreso Pianta che si è gettato in tuffo fuori tempo. Anastasi e Bettega. vivaci per almeno un'ora, sono andati vicini In più occasioni a raddoppiare 11 vantaggio, la Juventus è riuscita a reggere senza, affanno alla decisa pressione vicentina sino al quarto d'ora della ripresi, quando ti Vicenza ha pareggiato con II solito, miracoloso, Cinesinho. Il brasiliano ha dovuto battere Piloni due volte per vedersi riconosciuto Il punto dall'incerto arbitro Acernsse, il quale ha avuto la grande fortuna — malgrado una direzione di gara quanto mal scombinata — di non Influire sul risultato finale, eintisismo. Al 15' c'è Sisto un tallo di Roveti su Damiani al limite, l'ala malgrado ls carica è riuscita egualmente a toccare la sfera verso ti brasiliano ti quale con precisione ha Infilalo la palla bassa, sulla' deaera del portiere juventino. Ignoranao la più elementare regola del vantaggio, l'arbitro nel frattempo aveva fischiato la punizione. In un clamore assordante di proteste e di urla, lo stesso Cinesinho si è accinto al tiro diretto con palla quasi al limite dell'area, leggermente spostata sul¬ la destra del campo. E' partita una staffilata lunga e bassa che Piloni ha visto sfilare in ritardo a ttanco della barriera ed insaccarsi In porta, vicino al montante. Un trionfo meritato per Cinesinho, che era ormai al limite delle energie. Il pareggio ha accontentato il Vicenza che temeva il peggio, tanto che la squadra veneta ha un po' rallentalo il ritmo; sono solo proseguiti 1 furibondi duelli fra Maraschi e Morini, uno spettacolo a sé net quadro della partita. Anche la Juventus, un po' provata od un po' pensando s Colonia non ha più spinto a fondo; Intanto Bettega aveva lasciato i! posto a Lendini, mentre Anastasi ai era quasi completamente fermato avvertendo un preoccupante dolore alte coscia. Il punteggio non è cambialo, il caldo ha avuto anche la sua parte nel fiaccare gli atleti dopo un primo tempo giocato a grande andatura. Pochi, semita dallo speaker la formazione, al aspettavano una Juventus cosi valida, soprattutto cosi organizzata. Salvadore ha dato l'esemplo, ha accettato lo spostamento d'emergenza a terzi¬ no offrendo ugualmente il suo valido apporto al reparto. Il blocco difensivo ha retto bene, solo Il pur bravo Marchetti è stato costretto a qualche fallo per bloccare lo sgusciarne Damiani. Furino si è sfogato a correre per tutto U campo. Capello ha giocato con 11 solito ordine sbrogliando con notevole senso del gioco alcune critiche situazioni davanti a Piloni. In avanti, efficaci alcuni scambi fra Anastasi e Beitega, mentre di Montoni e Savoldl si è detto. La piccola ala destra ha dalla sua la sicura attenuante di non essere abituato al clima del campionato, Savoldl invece non riesce te non riuscirà mal) a liberarsi dal vizio del dribbling In più. buono per !o spettacolo ma non per la squadra. Nel finale st è visto un Lsndinl puntiglioso e vivace, ma ormai la squadra si limitava a controllare il pareggio. Il Vicenza ha lottato come sa: foga ed Idee chiare quando era Cinesinho a comandare il pallone. La lotta per la salvezza è dura, ma 1 biancorossi hanno ancora tanta freschezza da poter uscirne vittoriosi. , b. p.

Luoghi citati: Colonia, Roveti, Vicenza