Più di 300 morti a Ceylon Gli insorti lottano ancora

Più di 300 morti a Ceylon Gli insorti lottano ancora Scontri sanguinosi nel sud dell'isola Più di 300 morti a CeylonGli insorti lottano ancora li governo controlla le città, non le campagne • Gli insorti sono 80 mila ; . : ! i Nostro servizio particolare i Londra, 10 aprile. Le torze governative di Cetilon stonno ancora combat tendo ralle colline contro nuclei ai forze ribelli. Secondo tonti ineccepibili — citate da The Observer di Londra — nel distretto di Bcgulla. una zona di TU!) miglia quadrate, si erano scatenati in assalti ai iiimandt di polizia almeno 15 mila insorti. I morti tra i ribelli sarei) bcro stati circa 200. Le lorzc del governo hanno perso 20 uomini mi Begalln e un centinaio in altre zone del Paese. Il governo pensa clic a Ceylon il siano circa SO mila ribelli, che continuano a costituire una grave minaccta. Oggi, tuttavia, la situazione appare meno drammatica A Colombo non ci sono stati altri incidenti Un itortavoce dell'esercito ha espresso l'opinione eh" le bande di terrò risii si sono disperse. dopo\>*il loro attacco a sorpresa con j tro 2I> comandi di polizia, nella notte di rnc/tedi. II comandante 'Icllcsercito. ■■ generale Scpala Attugalle, ha ammesso che 1 ribelli sono ! ancora in grado di sferrare « attacchi sporadici ». ma ha detto ctie la ribellione « è sta ta domata ». Anche la signora Bandaranaike. primo mini stro dt Ceylon. Ita dichiarato Che « la situazione e sotto controllo » Il pericolo non e passato, tuttavia. La rodio ha dato no \ oggi, di una serie di scontri a luoco tro ? ribelli c le forze governative, soprat- '■ tutto nelle zone a sud dell'isola. Secondo la polizia, gli insorti avrebbero avuto pe- ] sanfi perdite. Il governo sta reagendo con durezza sul campo di battaglia e con decisione sul piano politico. La signora Bandaranaike ha sollecitato la popolazione a rispettare la legge e l'ordine pubblico e ha detto che molti terroristi erano stati uccisi nel corso dei loro al-, forchi ci/e sfazioni di polizia, quando avevano tentato di prendere il potere. La signara ■ nCpì lin, fidcIm[ imrrc, ti dai ds1 n\ v• Ndlvi ddarciirugatzBandaranaikeI ha definito"t ribelli « giovani innocenti traviati», che si'erano lasciati coinvolgere ini un complotto sostenuto « dai grandi interessi finanziari» eiurchi.etfcfo da » menti dia- bolictm». Le dichiarazioni dellPrimo Ministro cingalese non ' risolvono il mistero sulla' « personalità politica» degli ! insorti Nessuno può dire con ! esattezza chi siano, coso DO-1aliano e chi li abbia fittali- siati CU stessi cingalesi so -, no ansiosi di conoscere i re- troscena di questa improwi-1 sa e violenta ribellione ■ Nel corso di due discorsi, \>*™i dl P°,ere c j ■■ ■ n'/'.t radio, i ministri per il Commercio <• per l'Edilizia popolare non hanno rivelato ì nomi dei capi delta ribellione, ma hanno accusalo genericamente i grossi interessi , finanziari chc sarebbero stati danneggiati dalla politica so- ; cialista del partito al potere. [ Im signora Bandaranaike ha ; [ imitato, in un discorso alle radio, di un movimento ir;. ' roristico sorto in segreto, cresciuto nella giungla e mo, tifato dalla sete per ti iiotcre. Onesto movimento, ella ha i detto, ha sferrato un attacco alla società cingalese e a tutti i suoi valori La signora Bandaranaike ho .i~qiunto: « Nessun goverr." ri«rgno di questo 1 nome pno soccombere da\ vanti a'ia violenza criminale. • Nessun governo può piegarsi di fronte ■• banditismo e allini Imid..'.ione. Nessun governo può slare inerte a guari dare una banda dt uomini asdi sangue, di traditori e di congiurati, andare al potere sui cadaveri della nostra gente innocente» Renato Proni iiiiiiiiiiiin iiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiniii ; [ ; ' Sirimavo Bandaranaike iiiiiriiiii iiiitiiitiiiiitiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii

Persone citate: Renato Proni, Scpala Attugalle

Luoghi citati: Londra