Dominano i piloti europei però si è bloccato Munari

Dominano i piloti europei però si è bloccato Munari L'East African Safari verso la tappa di Nairobi Dominano i piloti europei però si è bloccato Munari Duella fra Porsche, Ford, Datsun, Saab e Lancia • I piloti della Casa torinese si riservano per il finale - Cinghiale « distrugge » una Peugeot tDal nostro inviato speciale) Nairobi. 9 aprile. Gli specialisti europei stanno dominando il Safari. Riusciranno in questa diciannovesima edizione ad infrangere il mito dei guidatori locali? V.' ancora presto per dirlo, la corsa si avvia appena a completare la prima tappa stanotte a Nairobi, dopo aver toccato Mombasa e Dar-es-Salaam. tuttavia si delinea una netta supremazia degli equipaggi Porsche. Lancia, Ford, Saab e Oatsun. E' già scoppiata una piccola polemica in proposito, perché qui accusano il direttore di gara Vie Smith di aver favorito I piloti d'olt remai e eliminando dal percorso alcuni tratti infernali. Smith st è affrettato a dichiarare che 11 ripristinerà nel 1972. Questa sera, prima di puntare su Nairobi, il rally si è fermato ad Arusha, cittadina di quarantamila abitanti che costituisce il cuore turistico della Tanzania. E' una zona di meravigliosi parchi nazionali che si estende sino al Kilimangiaro ed è abitata dall'orgogliosa razza dei Ma sui. Ma piloti e navigatori non hanno avuto molto tempo per ammirare elefanti, bufali e leoni, oppure i milioni di volatili del lago Manyara. Si sono infilati negli alberghi per un brevissimo riposo. La fatica è grande, polvere, fango, sole e pioggia si alternano sul Safari. Stamane, prima di Dares-Salaam, è comparsa persino la nebbia. Ad Arusha, secondo i primi provvisori risultati comunicati dal calcolatore elettronico cui è affidata via via la classifica di questa quarta prova del campionato mondiale rallies, si trova al comando la Porsche 911 S degli svedesi Waldegaard - Helmer con un vantaggio di circa 20 punti (ogni punto rappreseli ta un minuto di ritardo ai controlli orari) sulla Ford Escort TC di Mikkola-Palm e sulla Datsun 240 Z di Her mann-Schuler. Seguono poi Aaltonen (Datsun), Zasada (Porsche), Makinen (Ford), Mei ha (Datsun), Blomqvist • Saab), Kallstrom (Lancia) e Shankland (Peugeot). Il che vuol dire che su dieci equipaggi sette sono europel e tre (Hermann. Metha e Shankland) dell'East Africa. L'elenco di questo « vertice » del Safari non comprende purtroppo Sandro Munari e l.ofty Drews. Sandro è stato bloccato fra 1 cor „■ ji.." orari di Morano e Ko, i ..„ ielle prime ore del gioì > lopo oltre 1000 chilometri ui gara, per 11 cedimento di un giunto omoelnetico della sua Fulvia, che pure tanto bene si era comportata sino a quel momento. Il nostro pilota si era battuto con ardore resistendo va¬ lidamente all'offensiva delle più veloci Porsche 911S di Waldegaard e Datsun 240 Z di Aaltonen. e Peccato — ha detto Munari logicamente amareggiato —. Stavamo per cominciare un tratto di montagna e pcntavo di poter guadagnare qualche minuto sui miei rivali, che nei percorsi pianeggianti possono viaggiare sui 200 orari contro i 18S della mia auto. Ma se doveva succedere meglio che sia capitato presto. Ritirarsi alla Une di una gara, quando sei in testa come è capitato a me al Sestriere, è una cosa anche più amara». Finora, si sono alternati al comando della competizione Waldegaard Aaltonen e Mikkola. Waldegaard si è poi progressivamente staccato, confermando di essera uno del migliori rallymei lo svedese non solo sa guidare acrobaticamente »i neve e ghiaccio, come è logico, ma sa anche essere velocissimo sulle rosse e dissestate piste africane, basti pensare che è partito ieri du Nairobi con 11 numero 33 (quindi con un mucchio di unto davanti da superare) evi ora viaggia sulla strada In terza posizione. La battaglia fra le case venute dall'Europa come dicevamo, è apertissima. Porsche, Datsun e Ford non risparmiano gli sforzi mentre Sub e Peugeot cercano di non essere eliminato dalla contesa. La Lancia ha recitato la sua parte, soprattutto con Munari e Lampinen. Stasera il direttori, sportivo della casa torinese. Cesare Florio, ha ordinato b Lamplnen, Kallstrom e Pah di giocare al risparmio, non sfruttando sino in fondo le macchine. Una mossa prudente che potrebbe sortire effetti positivi, visto che il Safari e tanto lungo e che la lotta nelle posizioni di testa è aspra. La corsa procede con più di un'ora di ritardo sui tempi di marcia previsti. Finora, si sono registrati una quindicina di rittii luasi tutti per cause meccaniche. Uno degli equipaggi Peugeot, quello di Mandeville • Allison. ha però investito un grosso cinghiale fra Korogwe e Dar es Saloam: equipaggio illeso, bestia uccisa, auto k.o. Ieri gli elefanti, oggi i cinghiali, a quale animale toccherà domani movimentare il Safari? Michele Fami Classifica provvisoria ad Arusha, dopo 2569 km di gara: 1. Waldegaard (Porsche) penai. 78; 2. Mikkola (Ford) 96; 3. Hermann (Datsun) 97; 4. Aaltonen (Datsun) 117; 5. Zasada (Porsche) e Makinen (Ford) 129: 7. Metha (Datsun) 130; 8. Blomvquist (Saab) 132; 9. Kallstrom (Lancia) 141; 10. Shankland (Peugeot) 144; 11. Lamplnen 209. li pilota Kallstrom (Tel.)