Più garanzie in pista

Più garanzie in pista Più garanzie in pista L'esempio delle automobili insegni Le automobili hanno da tempo abbandonato k r.imjr.t .sioni so strada per ia pericolosità Impurità che un ta' g»t.r- it gare comporta. Le moto eoa àncora, ma è tempo «SI -«nsidc*. re la somma di responsabilità che Si accumulo*! nel confrani! del pioli che rischiano ad ogni corsa la rita, e rlslruttursre fatto U atsteios la liana e all'estero. Su strada I circuiti deU'Adriatico Baita» sfiorato U molte volte. A (Milane Marininsre'è sta», un ssetto parecchi anni fa, ma un meccanico Investito *: un concorrente; In tata I centri le cadete pia o meno gravi non ti contano. All'estero al corre so strada al Totuist Trophy ed ogni anno gii Incidenti mortali sono quattro o cinque: l'ultimo ha stroncato lo spagnaio Santiago Herrerò lo peone anno. SI corre su sa percorso mitilo al Haruernrlng di Berlino Est e a Brno In Cecoslovacchia: nell'edizione '69. sol tratto stradale, sono morti rispettivamente U campione dei mondo BUI Ivy e II giovane Bocca. Cai n»e»s II traccialo senz'altro pili sicuro per le moto è II •3U PISI» circuito di Asseti nell'Olanda del Nord, ta pista molto larga st snoda la messo a basse colline: tutta la sede stradale è affiancata da un tracciato In terra battuta per uscite di emergenza. L'ostacolo pia vicino è ad almeno cinquanta metri dal bordo della pilla. Piste relativamente sicure parche dotate di protezioni precarie sono Monza e Imola. Il circuito Paul Rtrard a Marsiglia. Fraocorchampa In Belgio. Appositamente per le moto c'è un tracciato a Le Stana diverso da quello utilizzato dalle auto, su questi circuiti negli ultimi quattro sani non si sono vrrtucatl Incidenti gravi.

Persone citate: Bocca, Paul Rtrard

Luoghi citati: Belgio, Berlino Est, Cecoslovacchia, Imola, Marsiglia, Monza, Olanda, Santiago