L'omertà ostacola le indagini sul siciliano rinvenuto morto

L'omertà ostacola le indagini sul siciliano rinvenuto morto Il commerciante strangolato presso Milano L'omertà ostacola le indagini sul siciliano rinvenuto morto L'uomo, proprietario di parecchi appartamenti, pare avesse milioni di debiti - Non ancora esclusa la «faida» familiare oppure il suicidio 'Dai nostro corrispondentei Milano. 5 aprile. Ur 'muro di omertà e di diffidenza ostacola le Indagini che i carabinieri stanno svolgendo sulla morte dt Vincenzo Conti, il commerciante si clliano di 52 anni strangolato la notte tra sabato e dome nlca. Il cadavere è stato scoperto ieri mattina in una strada di campagna olla periferia di Quarto Oggiaro dove il mor- to abitava in un grande ap-!portamento. L'occupava con la moglie. Caterino Albanese:di 48 anni, e 1 cinque tigli, Antonino di 21» anni. Giaco-ma di 25 con il marito Mi- chele Mariano. Maria di 23sposoto con Cosimo Lombar- | do. Rosolino di 19 e Pietro 1 di 16.11 ritrovamento e sta- ,u fall° PW-n Primo del e set di mattina da Cosimo Sa- Jemj custoa(, „, mQ stablle i ! di via Lessonu. L'uomo, usciU> dal portone di cosa, aveva notato da lontano, presso una siepe, una figura sdraiata a terni, semicoperta da un telone impermeabile verde. Lu un primo momento, aveva pensato che si trattasse di un vagabondo che dormivo all'aperto, ma dote le avverse condizioni del tempo, si era \ insospettito, avvicinandosi. Il custode rimaneva «pietrificato »: lo sconosciuto era morto, avevo gli occhi sborrati e attorno al collo uno spago serrato con un nodo scorsoio. Ci. particolare che potieb bé imprimere uno svolta alle indagini e un ritaglio di glor- \ naie trovalo nelle lasche del morto, accuratamente piegato e conservato centro il portofogli: e del 1969 e porla dello strage avvenuta a Palermo, in viole Lazio, dove sei killers, vestiti da poliziotti, entrarono nella sede di uno Impresa edile e uccisero a col- ' pi di mitra quattro persone ferendone due. Perché il commerciante di frutta e verdura conservava con tunta cura il resoconto di uno dei più tenebrosi delitti della mafia? In cerca dell» risposta a questo interrogativo, i carabinieri hanno passato in rassegna tutte le molteplici attività del morto. E' cosi emerso che Vincenzo Conti si oc- cupava poco o nulla del ne !*"ozlo di fruttivendolo di via Pascarella che aveva affidato :»1 ftK'i° Antonino La sua al tm,u Principale era la com: Pravendita eli immobili e ; sembra che possedessei puree1 ch}„ appartamenti, a Milano, 1 ± forino f anche ne!lu. na,la [ ™«™"Posso si reco i va P*r anan. Altra attivila di cui sembra <*• « Conti si interessasse ; era 11 prestito del denaro, ad , o interessi non sempre di legge. Probabilmente in una di queste attività è da ricercare la chiave della tragica fine anche se gli inquirenti non trascurano la pista della faida familiare o del delitto consumato per vendicare uno « sgarbo ». Pure l'ipotesi del suicidio non è stata scartata dagli investigatori e sarebbe anzi suffragata da parecchi elementi. Anzitutto il fatto che il cadavere non presenta segni dì violenza o di colpi. Alcune ecchimosi riscontrate all'inguine e alle braccia sono state spiegate dolio moglie del morto. Qualche giorno fa, Vincenzo Conti aveva urtato contro uno spigolo rompendosi unu vena dell'inguine, il che avevo naturalmente causato un grosso ematoma. Per accertare se la fragilità della vena fosse do vuta .. cause patologiche, il commerciante si era sottoposto ud esumi del sangue, il che spiegherebbe unche le ' ecchimosi trovate sulle brac- cia. Il suicidio potrebbe essere avvalorato unche dalla situa-1 zione degli affari del Conti, j Sotto l'apparenza della prò-porrà, negli ultimi tempi, pare abbia accumulato milioni di debiti; si parla con una certa insistenza di oltre cento milioni dovuti ad una solo persona. g. m.

Persone citate: Caterino, Cosimo Lombar, Vincenzo Conti

Luoghi citati: Lazio, Milano, Palermo