50 anni di lotta tbc

50 anni di lotta tbc Statistiche confortanti 50 anni di lotta tbc La malattia è a Torino in netta diminuzione, si può vincerla completamente La tubercolosi è in fase decrescente nella provincia di Torino. Lo dimostrano le statistiche degli ultimi otto anni. Nel '52, su di una popolazione di 1.434.77.5 abitanti, i casi di tbc sotto stati 1532. Nel '70. su ai una popolazio- ne di >2C0.000 unità, si sono j ammalate di tbc 1088 persone. Ma non si può sperare di sconfiggere ia tubercolosi in breve tempo. Bisogna ancora combattere e senza tregua prima della vittoria finale. Con questa prospettiva e questi intenti il presidente della Provincia di Torino e del Consorzio antitubercolare Elio Borgogno ha commemo rato ieri all'assemblea degli enti consorziati i primi citiquant'anni di vita del servizio, pronto ad inserirsi, come strumento operativo, nel- . . ' affluita sanitaria della Re ! «ione, sulla base della rifar ■ ma nazionale. ti direttore del Consorzio prof. Enrico Concino ha fatto una reazione tecnica. « La diminuzione dei casi di tbc - ha detto — è dovuta al migliorato tenore di vita della popolazione, ad una più sentita coscienza sanitaria, ai moderni ritrovati scientifici ed al pronto intervento dei | servizi del Consorzio ». Sono in diminuzione anche le ricadute. « Il fenomeno e da attribuire in parte notevole allo stretto controllo che il nostro ente esercita sui dimessi con la chemioterapia antimicobatterica precauzionale, effettuata in cicli per la durata complessiva di due anni ». Un campo in cui i servizi consortili hanno impegnato a fondo le loro attrezzature e quello aella prevenzione. Nel 70 sono state fatte 58.282 prove tubercoliniche. L'indice dei casi positivi è stato del 15.29 per cento all'età di N anni. Una percentuale ancora lontana dall'I per cento che l'Organizzazione mondiale della saniti giudica indispensabile per considerare sradicata la malattia. « itecenti disposizioni legislative — ha proseguito il prof. Concino — impongono l'obbligo della vaccinazione a determinate categorie. Noi pensiamo che una più penetrante opera di educazione sanitaria per rendere consapevole la popolazione dei pericoli legati alla malattia tubercolare tuttora esistente, porti ad una sempre più estesa richiesta di vaccinazione ». Il direttore del Consorzio i o e a ha poi ricordato che due un ! ortono è stato istituito un \ Centro di medicina sociale - ' preventiva, per inquadrare e giuridicamente una attività - ; che già da tempo veniva svol- | ta « con risultati altamente a j positivi ». L'opera più imp€>r- tante si è fatta rei settori vurdiologico e oncologico. I a. r. g.

Persone citate: Elio Borgogno, Enrico Concino

Luoghi citati: Torino