Sequestrano un orefice sulla sua auto lo fanno tornare in negozio e lo rapinano

Sequestrano un orefice sulla sua auto lo fanno tornare in negozio e lo rapinano Di sera, su una strada in Val Staffora, presso Varzi Sequestrano un orefice sulla sua auto lo fanno tornare in negozio e lo rapinano Due gióvani armati hanno costretto la vittima, 26 anni, ad aprire la cassaforte del suo locale chiuso poco prima - Bottino di 4 milioni in gioielli - L'auto è stata rubata a un commerciante A Milano: tre banditi entrano In una banca, picchiano un cliente e rubano un mluone I lini nostnt intuito specillili!) Varzi. 31 marzo. Un orefice di Varzi è stato bloccato in auto da due banditi armati che. dopo averlo sequestrato, lo hanno riaccompagnato nel negozio costringendolo ad aprire la cassaforte dalla qutile han prelevato gioielli pei I milioni Protagonista della drammatica avventura il ventiseìcnne Piero De Simone, titolare di un'oreficeria -sulla piazza del mercato a Varzi ed abitante in frazione Colombassi di Gremiasco a pochi chilometri da Tortona Ieri sera, poco dopo le venti, il giovane oretice ha chiuso il negozio quindi, é salito sulla Sinica » 1000 » parcheggia ta poro distante e ha imboccalo la strada che, collegando la Val Slaftora con la Curane raggiunge Gremiasco. Il De Simone aveva percorso pochi chilometri quando ha notato una Citroen che lo se- y„l guiva. «Non ho dato peso alla com - ha poi raccontato il pero l'auto si e accostata alla mia. mi ha stretto sul ciglia della strada e, toccandomi, mi Ila lutto uscire italia car regalata ». infuriato per l'imprudente manovra, il De Simone stava Kiovune — ma ad un tratto per protestare quando dalla Citroen sono usciti due gio-vani armati e mascherati che, punlandogli contro le pistole, lo hanno costretto a conse-gnare il portafogli. L'orefice non ha potuto far altro che obbedire, aveva però soitanio diecimila lire e la cosa ha la scialo insoddisfatti i banditi, « Questo non ci basta — han- no detto, stropicciando il po co denaro — adesso sema far storie vieni con noi e ci con- sfinii il resto ». li tono della loro voce e le armi Puntate non davano ai commerciante altra possibilità che seguirli. Cosi è salito sulla Citroen. « Uno guidava — dice il De Simo ne — e l'altro mi teneva continuamente sotto la mira del la sua rwoltellu. Non potevo tentare alcuna reazione ». Giunti a Varzi e arrestata l'auto dinanzi all'oreficeria, i malviventi non hanno dovuto faticare a convincere il Proprietario ad aprire la por ta che dimette nella retro niente scherzi se ti preme la rita » Prelevati l preziosi. 1 botteua. «Apri la cassaforte e rapinatori, tenendo sottobmc ciò la vittima, sono usciti dui negozio e sono risaliti sulla Citroen. I banditi indisturbati hanno potuto ripartire portandosi dietro lì commerciante come ostaggio. Kaiigiunto un tratto isolato della stessa strada pei la Val Curane e, aperta la portiera, l'hanno scaraventa to fuori. Piero Do Simone e riuscito a leggere il numero della tarmi: Piacenza 12lìl7ti. Si natta di una macchina rubala la notte del '2'J scorso a Castel San Giovar li. al commerciali te Piero Musselli. RugKiunta una trattoria l'orefice ha da to l'allarme telefonando ai carabinieri. Sono immediatamente iniziate le ricerche ma dei banditi non è stata trovata traccia. « l.i avevo già notati nel pomeriggio — ri corda il De Simone —, ptssaggiavano sulla piazza e più volle sono passati dinanzi al U- vetrine del mio negozio. Sono giovani » f. m. j 1 Varzi. Piero De Simone, il rapinalo (loto Scolò)

Persone citate: De Simo, De Simone, Piero De Simone, Piero Musselli

Luoghi citati: Gremiasco, Milano, Piacenza, Varzi