Il comune coordinerà i servisi domenicali con guardia medicei unico e potenziata

Il comune coordinerà i servisi domenicali con guardia medicei unico e potenziata Il comune coordinerà i servisi domenicali con guardia medicei unico e potenziata Accolto l'appello de la Stampa per la disciplina del settore - La soluzione prospettata in una riunione di tecnici convocata dagli assessori Fantino e Malan - Primo passo: sabato e domenica 6 medici in piò per tomo ' In occasione del < ponte » di San Giuseppe La Stampa ha se- gnalato la drammatica carenza i del servizio assistenziale festivo a domicilio. Gente alla ricerca { angosciata di un medico, una I bimba morta di meningite dopo I che per 13 ore, invano, il padre aveva supplicato una visita. Il nostro appello per del pronti ri- medi ha ottenuto un primo sue- cesso: sabato e domenica 1 me- dici di guardia sono stati 20 an- /.ielle 14 per turno: 9 alla guar- dia Inani e '■> alla ex Mali iitne co che 6 e 6>. 2 alla guardia del Comune t situazione immutala*. Ieri 11 problema è stato affrontato nella sua totalità. A questo scopo gli assessori al lavoro Fan- tino e all'Igiene Malan avevano convocato una riunione di tecnici a Palazzo Citrico. VI hanno partecipato I direttori di tutte le mutue di Torino, il medico provinciale, il preci dente dell'Ordine dei medici. Puf j fidale sanitario del Comune e 11 vicesegretario dell'Associazione medici mutualistici. SI è cercato di stabilire come far funzionare con efneienas, nel giorni festivi e nei pomeriggi che li precedono, l'assistenza medica a domicilio. Una città di un milione e 300 mila abitanti non può essere lasciata allo sbaraglio, quattro volto al mese, per 42 ore. Centinaia di richieste di visite, alcune urgerti, non devo- , no gravare sulle spalle di pochi ' medici di buona volontà. Né si può concepire che 11 malato ri- ] | mandi dopo le 8 del mattino del lunedi la richiesta di una visita, | se ritiene di averne bisogno su • blto. ! Durante la riunione In munì ctplo è stato dapprima discusso 11 problema del circa 1500 me i dici generici residenti a Torino, j 1 cui ambulatori rimangono chiu si a partire da venerdì sera fino i al lunedi mattina, n E' vero che j In campo nazionale hanno otte | nuto fa settimana corta — si è detto — ma a partire dalle ore li di •> ni sabato ». Il rappresentante dell'Associazione del medici delle mutue ha ribattuto che j si tratta di liberi professionisti e che la loro convenzione con gli istituii assistenziali non fa 11 mi- turno cenno a un obbligo di ora- rio. Il direttore dell'Inani non ha avuto obiezioni su questa in- terp.-irtaztone. La discussione si i chiusa con una raccomandarlo ne dell'assessore Fantino: < Se non si può Imporre un orario ai ijener-.ei. a nome del Comune devo formular loro un Invito a tener conto deUe esigenze della popolazione, ricominciando a tenere aperti gli ambulatori nella mattina di ogni sabato». L'argomento centrale della riunione è stato messo a fuoco valutando talune soluzioni lmme• a erartenaa non troppo i ' i - ] l , o , o e è lontana. Per 1 provvedimenti da , prendere subito l'assessore Fan- tino ha chiesto all'Inani di rad- doppiare il numero del medici i cho attualmente prestano servi- e e zio nelle guardie festive. Il direttore della mutua si è riservato di esaminare la proposta alla luce di un'Indagine statistica sulle richieste di visite domiciliari degli ultimi tempi, annunciando una sua prossima relazione e un programma di massima. SI è parlato quindi del « trazionamento • del centralini telefonici a disposizione del malati. Ricevono le richieste di visite domiciliati quello della guardia medica del Comune tvla San Domenico, e delle due guardie del- i l'Inani tvìa Cinabri :a per 1 lavo i rotori Fiat e presso la Croce Ros- sa di via Verdi per le altre cale - i gorle di assistiti). Non è escluso I n I che entro breve tempo li Comune I - j si faccia promotore dell'accentra- ! si I.mento dei servizi, coordinandoli o \ Su questa ventilila iniziativa si | e ai eeoe tuaeo radiotelefono per i medici In ser- !sono trovati d'accordo tutti 1 presenti, disponibili a una collaborazione. Un unico centralino con più linee, un parco di auto dotate di vizio e altre Iniziative volte a rendere funzionale tato guardia medica unificata probabilmente eliminerebbero molti degli odierni scompensi. Troverebbe soluzione anche il problema di quegli enti , mutualisni che. a dlfiB.-'suu del l'Inani, non garantiscono al pro prl mutuati un'assistenza festiva, i Adesso, quando un assistito del l'Enpas. o delle mutue degli arti- giani, del commercianti, degli agricoltori o degli enti di diritto pubblico chiede una visita a domicilio si sente rispondere che 11 medico potrà andarlo a vedere soltanto a pagamento. La rivalsa nei confronti della mutua da parte dell'ammalato avviene in un secondo tempo, e in genere con notevole ritardo. Una discriminazione che non dovrebbe essere ammessa. In un successivo incontro a Palazzo Civico la questione sarà affrontata nuovamente con tutte le altre suggerite per disciplinare l'importante settore della vita della citta

Persone citate: Fantino, Malan

Luoghi citati: Mali, Torino