I sudeti chiedono a Brandt di non trattare con i cèchi di Tito Sansa

I sudeti chiedono a Brandt di non trattare con i cèchi Mònito di due milioni di profughi I sudeti chiedono a Brandt di non trattare con i cèchi I negoziati si aprono oggi a Praga - Le difficoltà dei colloqui per «annullare» il trattato di Monaco del 1938 (Dal nostro corrispondente) Bonn, 29 marzo. A nome di due milioni di tedeschi cacciati dalla Cecoslovacchia nel IH l.>. il deputato bavarese Walter Bechcr, portavoce dell'associazione del prorughi dai SudeU e intimo di Strauss, ha ammonito il governo di Bonn a non trattare con il governo di Praga in merito all'accordo di Monaco del 1938. Tale accordo ( (innato da Hitler. Mussolini. Chamberlain e Daladier) sarà domani e posdomani il tema centrale dei « sondaggi esplorativi » che Il sottosegretario agli Esteri tedesco Paul Frank condurrà nella capitale cecoslovacca per vedere «se sussistono le condizioni per la firma di un trattato bilaterale di rinuncia alla violenza e per l'allacciamento di normali relazioni diplomatiche». Paul Frank è un diplomatico abile, molto duttile. Ha avuto una parte importante nel negoziati tedesco-sovietici e tedesco-polacchi che hanno portato alla (Irma del trattati di Mosca e di Varsavia. Il suo compito sarà stavolta più delicato, si dice a ">onn, sebbene il desiderio di normalizzare 1 rapporti sia fortissimo tanto nella capitale ceca, quanto nella capitale federale. Il nocciolo della questione ( « la dura noce da rompete ». come dicono 1 tedeschi) sarà 11 trattato di Monaco, nel quale l'opinione pubblica mondiale vede la causa vera dell'inizio della guerra mondiale. Ripudiato totalmente da due dei governi firmatari ( Parigi e Roma), che lo considerano a nullo e non avvenuto ». giudicato « non valido» dal governo inglese, il famoso trattato viene interpretato in maniera assai diversa a Bonn e a Praga. Per i tedeschi — e in ciò i socialdemocratici e i liberali al governo e i democristiani all'opposizione sono d'accordo — 11 trattato quadripartito è « non valido » e « ingiusto ». perché fu imposto con la forza e fu strappato sei mesi dopo la Arma di Hitler, che Invase la Cecoslovacchia. Praga però pretende di più: vuole che l'accordo del 1938. il quale assegnava al iteicii hitleriano 1 territori cecili abitati dai sudeti tedeschi, venga dichiarato «nullo fin dall'inizio», perché contrario al più elementari principi del diritto interna j atonale. Gustav Husak, pur compiacendosi per l'inizio dei sondaggi con B01..1. è stato irremovibile su questo punto, ha detto che per il suo governo un qualsiasi cedimento è « assolutamente impensa bile ». Per giungere a un negozia to che porti alla normalizzazione, sarà necessario un compromesso. E' probabile — si ritiene a Bonn — che concessioni verranno fatte dalla Germania, senza compromettere la posizione giu¬ ridica dei due milioni di te-1 schi sarebbe « accordo invalido e ingiusto fin dal momen- vaio il corpo di un cittadi-no della Germania Est il qua- le, nel tentativo di passare nella Germania Occidentale è rimasto mutilato di un piede deschi espili»'. - sei M ìbbilgare il governo a pa„. re le enormi riparazioni (si parla di 500-600 miliardi di marchi) che la Cecoslovacchia richiederebbe. La formula di compromesso suggerita dai tede¬ rò della firma ». Tito Sansa Fugge dalla Germania Est e muore per una mina Bonn. 29 marzo. Una pattuglia di frontiera della polizia bavarese, in servizio lungo 11 confine con la Germania Orientale, ha tro- in seguito allo scoppio di una mina; è riuscito quindi a trascinarsi per circa 350 metri in territorio tedesco-occidentale dove è morto dissanguato. La pattuglia ha scoperto il corpo dell'uomo, identificato in base ai documenti che aveva per Karlheinz Fischer, di 30 anni di Roemhild. Germania Orientale, seguendo le tracce insanguinate, dopo averne rinvenuto un piede. i Ansa-Upl) Gustav Husak