Trovato il gestore della bisca Si controlla l'alibi di De Lellis di Liliana Madeo

Trovato il gestore della bisca Si controlla l'alibi di De Lellis Il processo ai giovani-bene per l'uccisione del pensionato Trovato il gestore della bisca Si controlla l'alibi di De Lellis L'imputalo ha sempre sostenuto che al momento del delitto si trovava in una casa da gioco clandestina, ma non aveva mai saputo indicare dove essa si trovava - Rintraccialo anche il giovane che avrebbe dovuto incontrarsi con De Lellis per dargli una somma perduta al gioco /Nostro servizio particolare) Roma. 29 marzo. L'alibi di Lucio De Lellis esce dalla vaghezza ed imprecisione in cui finora è rimasto coiilinato. Quel « Manetta ». che il giovane ha dichiarato di dover incontrare la sera del 9 gennaio, è stato rintracciato e si chiama Mario D'Ambra. Quella •< bisca >• clandestina, dove il De Lellis spesso si recava a giocare a « zecchinetta ». esisteva davvero in largo Carni-sena c il gestore, Carlo Simoni, e in grado di dire molte cose sul conto dei giovani che frequentavano il suo « cimilo ricreativo ». I luoghi e i personaggi « he Lucio De Lellis aveva sempre indicato, sommariamente, a sostegno del suo alibi sono stati rintracciati. La polizia a suo tempo condusse un'inda» gine che rimale senza esito. Sabato scorso un quotidiano romano delhi sera ha pubblicato nomi, dichiarazioni, foto. Nonostante « le perplessità procedurali » avanzate dal p. in., la Corte ha accolto la proposta dei difensori: domani saranno esaminati gli accertamenti compiuti dalla polizia sul circolo, e saranno ascoltati come testi « Manetta » e il gestore. II groviglio delle contestazioni e delle concomitanze, mentre si cerca di fare luce sull'uccisione del pensionato Luigi Miliani. sembra inestricabile. A quasi un mese dall'inizio del processo a carico dei presunti assassini — Lucio De Lellis. Liliana Guido. Dana Benjamin. Maurice Pioquln — l'udienza odierna ha riproposto tutti i dubbi e le ombro dei primi giorni di indagini. Ogni imputato, sulla medesima circostanza, continua a fornire una propria versione. Ogni teste ascoltato rende necessaria la citazione di nuovi testi, l'acquisizione agli atti di nuovi documenti, la disposizione di nuove indagini. Il clima in aula è perennemente .teso. Gli avvocati della difesa si sono fatti eccitabili e battaglieri oltre misura. Gli imputati sono nervosi: De Lellis gesticola muto, sempre sul punto di scattare; la Guido è scoppiata in lacrime quando — prima che l'udienza s'iniziasse - ha parlalo con la madre, le ■ II1III1I11MIII IIIIIIIIIMlMlllltlltlll4ll1llitlha chiesto di comprare le scarpino nuove per 11 piccolo Camillo e s'è sentita rispun¬ | il pubblico (lete: « .Vii no. aspetlu. Forse, sabato, potrai andare tu a comprarle»; la Benjamin ha avuto un battibecco con i carabinieri che la sorvegliano e volevano interrompere un suo fuggevole dialogo con il giovane marito seduto fra llllllllllirllMIIIIMII1Mllllllllltllllltltlllllltlllllllllti presidente ha dovuto riprendere il difensore di Lucio, la sorella di Liliana che deponeva come leste: « Si calmi, signorina, e sì attenga ai fatti!», Dana durante un nuovo interrogatorio: « Non faccia la spiritosa, lei! ». Sulla sera del 9 gennaio 1969. nelle ore in cui si compiva il delitto di piazza Bologna, sono state di nuovo sentite le due ragazze. Pino alle 20. circa, erano state in sicme dalla loro agente cinematografica. « Confermo — ha detto Liliana — che, dopo, io sono andata a casa ima». Dana, che in istrutto-1ria aveva dichiarato che tut-1 te e due dopo rincontro cor. ! l'agente cinematografico si ;erano recate a casa sua.,in Trastevere, ha affermato: ì « Non ricordo. E' possibile ì che Liltuna nhi/ie, ragione. Comunque tutti e quattro, con Lucio e Maurice, ci ritrovammo verso le 22 » Sul pomeriggio del lu gen-1 :>..io le versioni, ancora, so- ; no state discordi. Dana — Stono mule in quei giorni, e rimanevo sempre u letto. Non ricordo a che ora mi svegliai, potevano essere le 17. In casa non c'era net- situo Liliana — Telefonai a Luciò verso le 19 e lo raggiunsi a casa di Dana. Presidente, rivolgendosi a Liliana — Suo marito ha detto che lei lo chiamò per dirgli che non poteva andare all'appuntamento. Liliana — Non so porche lo ubbia detto. Presidente — Neanche Duna l'ha vista. Liliana — Probabilmente era nella sua stanza. Questo o 0 a l : i e ! e a ! i o ie I re , oi a, j e l- j e non significa che io non fos si in casa. Pubblico ministero -- Per che ha sposalo De Lellis'.' Liliana — Perche l'amavo. Pubblico ministero — Lui non era neanche laurealo. Liliana — Che cosa significa? A mantenerci pensavano t suol genitori e mia madre. Pubblico ministero —.Come mai lo Ita sposato pur dubitando che potesse essere l'assassino di suo zio? Liliana — Erano pensieri fugaci. Non mi et soffermavo sopra. Mi sembrava impossi- bile che avesse potuto coni- mettere una cosa simile. Il ni.ne.seiallo Pietro Dessi della sezione omicidi della Squadra Mobile, che svolse i primi interrogatori retai ivi al delitto, è stato quindi ascoltato. Nel pomeriggio de! 10, egli sostiene, interrogò la vedova del Miliani per alcune ore in casa dei vicini, i signori Marchetti' «Liliana Guido era presente ed era ancora In casa quando ce ne andammo. Non si ullontano mai e non fece nessuna telefornila. Indossava calze a rete a un vestito di pelle ». Liliana si alza e dichiara alla Corte — Non e vero. Indossavo stivali ai pelle che mi arrivavano oltre il ginocchio, un vestito di lana rosso e avevo una pelliccia di leopardo. Mi alzai per prendere un bicchiere d'acqua al la zia e tclefonuì a Lucio. La sorella di Liliana. Enza, si agita e il presidente la chiama a testimoniare. Enza — lo avevo le calze a rete e il vestito di pelle, lo sedevo sul bracciolo della poltrona della zia. Ci rimasi da metà circa dell'interroga-(orio e ridi undur via la polizia. Ero arrivata verso le 19.30 e non incontrai neppure Liliana C'è un errore, qui lo e Liliana siamo molto simili, sono tanti quelli che ci scambiano Presidente, rivolgendosi a Dessi — E' sicuro di non aver confuso le due sorelle?Dessi — Nessuna contusione. C'era soltanto Liliana nella stanza. Presidente — Dove si svolse l'interrogatorio'' Dessi — Nel salotto di casa Marchetti, n sinistra ent rondo. Enza — Nella sala da pratiso. di fronte all'ingresso. Il presidente dispone che domani siano sentite di nuovo la signora Marchetti e la signora Biagini. Liliana Madeo Roma. Liliana De Lellis, in piedi, e Dana Benjamin (Ap)

Luoghi citati: Luciò, Roma