Per la rapina alla banca fermati due fratelli

Per la rapina alla banca fermati due fratelli Per la rapina alla banca fermati due fratelli Sono alle Nuove • Gli indiziati salgono cotti a quattro • Oggi i primi interrogatori • L'uomo bruciato in un campo a Moncalieri : riprendono le indagini - Trovata la pistola con la quale fu ucciso Altri due giovani sono stati fermati ieri nel corso delle Indagini che 1 carabinieri del Nucleo investigativo conducono, sotto la direzione del capitano Formato, per identificare 1 rapinatori di 40 milioni nell'agenzia San Paolo al Mappano. Sono 1 fratelli Vincenzo e Francesco Monno, di 25 e 29 anni, nati a Bari ma da anni residenti nella nostra clttk, corso Grosseto 216. Francesco Monno fa 11 vetrinista, 11 fratello è disoccupato. Come era avvenuto sabato per gli altri due fermati, sono stati convocati alla « Podgora » per alcuni controlli sulla loro attività e sugli amici che frequentano. I marescialli Gentile e Carrozzo, a quanto sembra, avevano già raccolto degli indiai a loro carico. Alle 16 Vincenzo Monno ha lasciato la caserma in stato di fermo ed è stato condotto ulte «Nuove», alle 30 lo ha seguito 11 frateUo. Poco dopo U capitano Formato ha consegnato un primo rapporto sulle indagini al sostituto procuratore dott. Marciarne, al quale è stata affidata l'Inchiesta. I due fratelli hanno precedenti per furio, come Glauco DI Bernardo e Raffaele Barberini fermati sabato sera. E' Impossibile conoscere, almeno per ora, I ■ gravi indizi » raccolti a carico del quattro. Sembra che consistano nella loro somiglianza con la figura dei rapinatori. I tre banditi che entrarono nella banca erano mascherati. Ma t iestlmonl hanno fornito Indicazioni precise sulla loro statura. U portamento e la corporature. Del guidatore dell'auto, che era a viso scoperto, 1 carabinieri possiedono una de¬ scrizione fornita da altri testimo ni: l connotati corrisponderebbero a quelli di uno del giovani finiti ieri alle Nuove. Altre analogie infine sarebbero emerse dal confronto delle voci del fermati con quelle registrate dal nastro magnetico della banca entrato in funzione pochi istanti dopo l'ingresso del rapinatori. Di Bernardo e Barberini, saranno interrogati oggi dal dott. Mar dante. Prima non si è potuto, a causa degli Impegni degli avvocati difensori, che dovranno essere presenti. I fratelli Monno saranno sentiti dal magistrato domani. Nel frattempo, in base al risultati delle Indagini non è improbabile che il magistrato ordini del confronti con 1 testimoni * Luigi D'Aguanno, 11 rapinatore assassinato e dato alle n»p"n» m un prato di Moncalieri nel giugno scorso, è stato ucciso con la pi- stola trovata nascosta nella sol- fitta di casa sua? Per accertarlo i 11 sostituto procuratore dottor Silvestro ha ordinato ieri una perizia balistica sull'arma. La ri- volti ila calibro 7.65 era in una sacca di plastica con arnesi da scasso. Agli agenti l'aveva Indicata Tranquillo Broglio, amico e coen- pllce del morto, i La tera del de- litio ho accompagnato il D'Aguanno — aveva detto l'ex tipografo, ora in carcere per furto — l'ho visto deporre la borsa con la pistola nel solito nascondiglio, poi ci slamo l'in*-. Non so ultra ». Le Indagini avrebbero lnvec6 accertato che il Broglio era a Moncalieri e se il nuovo esame confermerà che 1 proiettili trovati in corpo al rapinatore sono stali esplosi da quest'arma, non è da escludere par lui una piti grave incriminazione. « Luigi era un mio buon amico — ha sempre ripetuto in tutti gli Interrogatori — non acero nessun motiro per ucciderlo. Se sapessi chi ha sparato farei subito II tuo nome » Gli inquirenti sono pero convinti che la borsa con l'arma sia stata portata in soffitto, dopo che 11 cadavere di D'Aguanno era già stato scoperto. -Secondo loro Tranquillo Broglio conoscerebbe almeno -.'autore del delitto. i

Luoghi citati: Bari, Moncalieri