Elezioni in Renania: conferma della tendenza al bi-partitismo di Tito Sansa

Elezioni in Renania: conferma della tendenza al bi-partitismo I risultati delle «regionali» in Germania Elezioni in Renania: conferma della tendenza al bi-partitismo Ha vinto la de (con la maggioranza assoluta), ma i socialisti migliorano le posizioni - Scomparsi i nazisti, declino dei liberali - L'uomo nuovo democristiano: Helmut Kohl, che aspira alla Cancelleria (Dal nostro corrispondente) Bonn. 22 marzo. ! Due sono i vincitori <de-lmocristiani e soclaldemocra- ' tici), due gli sconfìtti (lite- rali e neonazisti ) nelle elezioni regionali, svoltesi ieri nel- ' . la Ren&nia-Palatlnato, con la ' ' partecipazione di oltre due ; ■ milioni di votanti. I demo- I cristiani, al governo da ven11'anm. hanno ottenuto esatta- | mente la metà dei suffragi, e '■ | hanno raggiunto l'obiettivo j t della maggioranza assoluta | | dei seggi nella Dieta di Ma-1 ! gonza (53 su 100); i socialde-1 | mocraUci hanno migliorato | ( per la prima volta dopo le politiche del 1969) la percen- II uale del voti, dal 36.8 al 403 per cento, portando il nume- { \ r0 del "•«* da 39 a 44 \ ln ribasso i liberali, scesi I ' dall'8,3 al 5,9 per cento, sgo-1 , minati i neonazisti del Npd. : che dal 6,9 per cento di quat-1 tro anni fa sono crollati ai ' j 2,7 per cento del voti e, non ! avsndo superato il quoziente i minimo del 5 per cento, sono rimasti esclusi dalla Dieta. E* interessante rilevare che i voti e i seggi perduti dai neo I ^**d«d«narióne'~deì""futuro \ „a„„,nJL, ,«1,^™ ai nrpsen cancelliere iea*m.u, si presili nazisti sono andati ai democristiani, quelli perduti dai 1 liberali sono finiti al social-1 democratici. I conti tornano ISttSZZ ìu.t<^cXaS|nelle elezioni politiche di due 1 •EStFals I ta incerta. Esaminando i risultati delle elezioni di ieri (una volta tanto non gravate dall'ipo- I teca della Ostpolitik 1. i commentatori constatano compiaciuti la scomparsa del pericolo nazista, osservano però meno soddisfatti l'erosione i liberale, attribuita al fatto che. nella Renania-Palatinato. 11 partito di Walter Scheel aveva promesso di allearsi con i democristiani per la formazione del prossimo governo regionale. E' stato, insomma, ripetuto l'errore già commesso nella Bassa Sasso¬ nia e nella Saar 'dove i li berali hanno perduto); non si è tenuto conto delle espe rienze positive della Renan la WostlUle, dell'Assia, di Am burgo, della Baviera (dove, alleati con i socialdemocratici, hanno guadagnato voti). Si constata perciò, ancora una volta, che la sopravvivenza dei liberali dipende della loro collaborazione con il partito di Willy Brandt, in funzione antidemocristiana, e che la loro follano razione con 11 partito democristiano li indebolisce, recando automaticamente voti al socialdemocratici. Le elezioni di ieri hanno riportato alla ribalta il capo del governo della Renania Palati• nato, il quarantenne Helmut Kohl. che mira a succedere a Kurt Georg Kiesinger alla prescienza del partito democristiano tedesco. Già i «seguaci » affilano le armi: alle spalle del vittorioso Kohl, l'ex ministro degli esteri Gerhard Schroeder, che ha come traguardo la poltrona di Cancelliere; dall'altra parte, il capo del gruppo parlamentare, Rainer Barzel, appoggiato da Strauss, ai quali il successo del giovane ed energico uomo politico di Magonza non ha propriamente fatto un piacere. Tito Sansa { I 1 1 ' ! i Helmut Kohl iiiiiiiiiiiiiiiniiiiiiiiHiiiiiiiiiiiiiii

Persone citate: Gerhard Schroeder, Helmut Kohl, Kohl, Kurt Georg Kiesinger, Rainer Barzel, Strauss, Walter Scheel, Willy Brandt

Luoghi citati: Assia, Baviera, Germania, Magonza, Renania