Aumento di anzianità per gli ex combattenti

Aumento di anzianità per gli ex combattenti Il cittadino e la sicurezza sociale Aumento di anzianità per gli ex combattenti Nessun dubbio sulla facoltà di essere collocati a riposo entro il '75 - Le incertezze su argomenti marginali non comporteranno remore - Gli estratti conto e le pensioni CI domandano da più parti se • lla 1". I «idi 11/ i del Consiglio del ministri abbia dato disposizioni per l'esatta Interpretazione della legge 24 maggio 1970. numero 336. che concede straordinari benefici .inumici e di currleni agli ex | combattenti delle amministrazioni statali e dogli enti pubblici. Com'è noto, questa legge dispone Ira l'altro che l lavoratori Interessali possono chiedere di essere collocati a riposo entro cinque .inni dall'entrata In vigore del provvedimento (cioè entro 11 28 giugno 1975) e fruire — sta agli effetti della pensione, sta a quelli dell'Indennità di buona ascila — di un considerevole aumento dell'anzianità di semaio: 7 anni per gli ex combattenti e 10 anni per i mutilali ed invalidi di guerra. La legge non lascia dubbi a questo riguardo, mentre può dare adito a diverse Interpretazioni per eio che si riferisce ed altre migliorie, come gli scatti aggiuntivi di stipendio e l'eventuale passaggio alla quallllca superiore. Ecco perche1 la Presidenza del Consiglio del ministri — nell'Invitare le amministrazioni statali Interessate a dare Immediata applicazione al provvedimento — si era riservala di impartire ulteriori direttive su quelle porti della legge che avrebbero potuto dar luogo a questioni Interpretative per le quali aveva chiesto 11 parere del Con*, gllo d! Stato. 11 Co»aiglio di Stato ne deferiva l'esame ad una speciale commissione che ne. 1'adunarua del 1? novembre scorso, si è pronunciala In via definitiva sul quesiti riguardanti 11 personale dello Stato ed In via inler.'ocu.'oria relativi al personale degli ..iti pubollcl. La relazione del Consiglio di Staio (troppo lunga per poterla riassumere) si sofferma sulle questioni di maggior interesse, rispondendo con serrate argomentazioni al quesiti che ne scaturiso no. La Presidenza dei Consiglio ne ha messo a parte le amministrazioni statali Interessate le quali sono quindi In grado di dare pronta ed integrale applicazione alla legge. Por quanto riguarda 11 personale delle Regioni, degli enti lo- • all. degli enti pubblici e di diritto pubblico e degli enti pubblici economici In particolare, il Consiglio di Stato — in relazione alle complcsslu. e delicatezza delk questioni sollevate — ritiene opportuno che r.u uui luesUonl • vengono j-.-r.f-.'! ad eijirlmer» il le ^ .."[."' àmbito defle .•.'fife competente, tuffi i miPiateli che esercitarlo la vigilanza .in enfi ...-••Kit! », Si deve quindi presumere che gli «. questi! alano stati riproposti ai competenti ministeri sicché gli ex combattenti degli enti pubblici >>t ranno avere precise .. dica/.:o u sugli scatti aggiuntivi CI vi- -lidio e sull'eventuale passasi" alla qualifica superiore soltanto qii.i.ido \ ministeri stessi si saranno espressi al rt-ruardo. Da parte sua. la Direzione generale degli istituti di previdenza presso il ministero del Tesoro, clic gestisce le n casse pensioni » per 1 dipendenti da enti locali, per I sanitari, per eli Insegnanti di asili e di scuole elementari parificate, eccetera, ha Informato gli enti Interessati, e gli eventuali dubbi o incertezze d'Interpretazione su argomenti marginali, ancora esistenti, non comporteranno remore all'applicazione delle norme da parte della direzione generale, nel riguardi degli Iscritti agli Istituti di previdensa stessi, In quanto ne e prevista la tempestiva soluzione. Si pub prendere visione di questa circolare e del parere del Consiglio di Stato presso hi sezioni dell'Associazione nazionale ■ imbattenti e reduci che Intanto circa di coordinare le numerose iniziative sorte, dentro e fuori del Parlamento, per estendere 1 berteIlei della legge agli ex combattenti occupati nelle private imprese I quali ne sono lnglustamente esclusi. * * Entra il 31 marzo di ogni anno U aatore di lavoro è obbligato a consegnare al propri dipendenti un estratto conto da cui devono risultare la retribuzione corrisposta ai singolo e gli importi del relativi contributi versali a suo favore nell'anno precedente per assicurazione, inva¬illllllllllllllllllllllllllllllllllHIIIIHIIIIMIIIIIIHI lutila c vecchiaia. Li-strallo con- ! io dev'essere consegnato alla II ne del rapporto di lavoro rei caso che questo abbia termine prima del .11 marze e duri me- : no di un anno. Lo àiz^one Vati. > M della legge 30 aprile '69 numero 1531 e lo ricorda la Direzione generale dell'Inps che — per agevo- i lare II rilascio di questi estratti conto — ha predisposto un apposito modulo che le aziende possono ritirare agli sportelli di quell'istituto. Dobbiamo agttlun- I gere da parte nostra che a ri- lascio del documento è, stato di ' sposto per legge perché li lavo- ratcre sia In grado di control- I lare se nei suol riguardi 11 ver- | samento del contributi pensionistici avviene con regolarità ed , In rapporto alla retribuzione ef- 1 fediva i 1I||Dagli estratti conto l'Interessato può Inoltre determinare l'Importo della pensione che gli verrebbe per U periodo cui I documenti si riferiscono, tenuto presente che ad ogni anno di contribuzione corrisponde attualmente una quota di penatone pari all'i.R5 per cento della retribuzione media dei tre anni ptb favorevoli dell'ultimo qulnque.mlo. Osvaldo Patta ■ MIIMIII|..illlM!MMMIIUI(llllllUHIIIIItltllllll)i;i

Persone citate: Osvaldo Patta