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Nuovo commento del Vaticano alla scatenio sulla "pillola,, Gravi interrogativi per le "coscienze cristiane., Nuovo commento del Vaticano alla scatenio sulla "pillola,, L'Osservatore scrive che la Chiesa bob è per una demografia intensiva - Tuttavia è inaccettabile blu « indiscriminata propaganda » dei mezzi contraccettivi (Nostro servizio particolare) I Roma, 18 marzo. Un secondo, e più autorevole, commento vaticano alla sentenza della Corte Costituzionale che ha liberalizzato la propaganda contraccettiva, è apparso stasera sull'Osser- t . ,ud deliberatamente » * esciuaere « aeiioeraiamenn « vatore Romano, con la Orma 'del noto teologo padre Gino Concetti. Egli dichiara di vi alla coscienza cristiana ». I giudici, prosegue padre Con > retti, per non ravvisare « una iiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiinii una valutazione dell'operato della Corte, per limitarsi « ad un esame del contenuto della sentenza in quello che ha un nesso con l'ordine morale ». A suo giudizio, la sentenza pone • non pochi interrogati- offesa al buon costume » nel-1 io, libera propaganda contro la natalità, si sono richiama-1 ti « all a vose lenza comune e al progressivo allargarsi dell'educazione sanitaria ». « in questi ultimi anni, afferma teologo, abbiamo assistito ' a fenomeni etici strani e qua si paradossali: una csplusio ne esasperata della pornogra /!u. una esibizione fieristica I del sesso, persino icasi limi 1 ie) una omosessualità orga- i aizzata e richieste di matri moni tra unisessuali ». Padre ! Concetti si domanda se il le gislatore dovrebbe accogliere e legalizzare tali fenomeni, « oggi isolati ed esigui » qua- > lora divenissero più consi-; stenti. E prosegue: « La coscienza. ! soprattutto quella cristiana. \ e non può accettare il cambia; mento indiscriminato della ; norma sollecitato dal costu' me ». poiché se è vero che le t leggi sono una proiezione dell'uomo, del suo modo di pensare e del suo sistema di vita, è « anche vero che la . legge deve servire a tutelare ! if costume e non già rappre- sentore un incentivo alla sua : dissoluzione ». ' Assai rilevante è l'afferma-1zione che « la Chiesa — fan- :i fo if Concilio quanto Pao¬ lo VI lo hanno ribadito a chiare lettere — non t per una demografia intensiva, ma per una demografia responsabile ». Tuttavia, uggiunge il teologo, la Chiesa ha condannato qualsiasi atto o strumento che attenti alla vita e alla dignità dell'amore coI niugale. « Una educazione sa- ntlaria a livello scientifico e dignitoso è sempre auspica- bile, ma una indiscriminata e seducente propaganda di mezzi che deprimono l'amo- re al livello dell'istinto e del puro egoismo è inaccettabile per una coscienza cristiana che voglia agire coerentemente con la propria fede ». « Lordine morale, conciti de, che si fonda sui postula fi della legge divina, non am nieffc superar.iento dell'ordì ne giuridico, soprattutto in quei principi primari che rufefano fa persona umana. la sua dignità cristiana, i suoi diritti ». Alcune statistiche, limitate all'uso di pillole antlconce- zionali, dicono che in Italia non più di due donne su cen to in età feconda (dieci mi Uoni) usano compresse contraccettive. In Italia se ne vendono sette diversi tipi, presentati sinora ufficialmente « come farmaci regolatoridel ciclo mensile » e non come contraccettivi, a causa del divieto di propaganda che è stato abrogato l'altro ieri. L'acquisto delle pillole è sog getto a presentazione di ri cetta medica e lo sarà anche in futuro. Le vendite hanno raggiunto nel 1970 un milio ne e 33 mila scatole. La International Health Foundation di Ginevra ha calcolato che. essendo vietata ogni propaganda. 29 italiane su 100 'ìanno appresole tecniche per limitare la natalità da libri o riviste, 28 daamiche. 20 dal marito, 16 inconversazioni casuali e una (la film. I. f.