"L'eccezionale afflusso di malati ci costringe a rifiutare i ricoveri,,

"L'eccezionale afflusso di malati ci costringe a rifiutare i ricoveri,, Drammatico annuncio della direzione delle Molinette "L'eccezionale afflusso di malati ci costringe a rifiutare i ricoveri,, I servizi di ambulanza invitati a rivolgersi ad altri ospedali - Ma l'Astanteria Martini, il Mauri ziano e il Maria Vittoria sono nella stessa situazione: «Abbiamo occupato persino le barelle» La causa: l'epidemia di influenza e di orecchioni - Nelle scuole assenze fra il 10 e il 50 per cento I.'epidemia iniiin-is/.i!■■ ha errata una sltuazlonr unito pesante negli ospedali. (•> direzione sanitaria delle Molinelli Ieri sera e stata rastrella a diramare un messaggio urgente al responsabili del vari servisi di autoambulanza: « Causa eccezlnnale afflusso di malati e materialmente Impossibile accogliere altri Inter mi. Pregasi dirottare su altri ospedali eventuali chiamale ». La degenza temporanea del San Giovanni In effetti * sovraccarica, con letti nel corridoi, entrate e uscite bloccate per la sistema alone d'emergerai di ricoverati. " T^f™ CH£ ' c*e_*™,_ *L J^L"™ li medico di guardia al pronto soccorso ha valutato caso per caso le richieste di nuovi ricoveri, accogliendo soltanto 1 casi urgenti e rimandando a casa quel pazienti che potevano curarsi a domicilio, o che comunque non presentavano sintomi preoccupanti. ' j situazione al Maurlilano non è n.'cllore. Un medico di guardia al pronto soccorso ha affermato: « Abbiamo occupato persino le barelle. Slamo al limite, non possiamo andare oltre. CI troviamo In gravi difficoltà anehc con te urgente. Se continuiamo di questo passo saremo costretti a rifiutarle ». Per l'astanteria Martini e per 11 Maria Vittoria discorsi analoghi. Le richieste di spedalizza zlone vengono soprattutto dal medici dell'Inani, oberati a loro volta di lavoro e spesso spinti dsgll stessi familiari dei malati ittmorosi di una Inadeguata assistenza domiciliare) a favorire 11 ricovero. • £' una situazione insostenl- dice 11 commissario del bile San Giovanni, geom. Martini — non e possibile soddisfare le richieste di chi. In questo periodo di emergenza, non ha bisogno di vere cure ospedaliere. SI rischte- < rebbe di ricoverare chi può !rm { quittamente guarire a casa sua. e di mettere in gravi situazioni , chi Invece ha necessità urgente di terapie che soltanto all'ospe- ! date possono essere attuale ». * * L'influenza dilaga. Questa vola 11 virus < colpevole » è 11 tipo « B » Isolato nel giorni scorsi In 1 un laboratorio di Genova. I sintomi sono diversi. L'influenza si manifesta con torti mal di gola, febbre, dolori muscolari. SI cura con aspirina e preparati analoghi, gargarismi con soluzioni disinfettanti. Danno sollievo spremute di arancia o limone che contengono la vitamina C. La malattia si può manifestare In una forma più fastidiosa: dolori addominali, vomito, coliche, febbre. E' necessario un giorno di digiuno e la somminisi razione di preparati disinfettanti intestinali. Per tutti I casi t lndlspensabtle mettersi a letto al primi sintomi. La torma è assolutamente benigna ed in una settimana, nella maggior parto del casi, si risolve. Le assenze nelle scuole, oltre che dall'Influenza, sono causate dalla parotite (comuni orecchioni). SI tratta di una malattia molto contagiosa che si trasmette per via orale. Parecchie classi soprattutto nelle «lementari sono decimate. All'Ufficio d'Igiene (la malattia dovrebbe essere denunciata, ma le evasioni sono parecchie) risultano 143 casi a febbraio. In realtà sono parecchio centinaia. OH orecchioni hanno origine virale, restano In incubazione da 3 a 20 giorni. La malattia esplode con febbre, dolori le ghiandole^Tdo^s^no^rto^oril' KitstSssK n^lff^rteffi£ ^r?^„^iÌJ'» s^nmSenU.C £3 rapia. Occorre stare a letto, bere molti liquidi, una buona distate- zlone del cavo orale con preparati leggermente anestetici. Nelle scuole, nelle fabbriche, negli uffici le assenze sono forti anche se ormai 11 massimo della crisi è stato superato. Nelle scuole si calcola che le assenze oscillino dal 10 al 30 per cento con punte del 50 nelle elementari. Assenze di oltre 11 50 per cento nel- le scuole materne ' Il dramma della « degenza tempo ranca » delle Molinette si rinnova più grave ogni anno: maiali e letti in ogni angol?

Persone citate: Mauri, Molinelli

Luoghi citati: Genova