Uccisa perché voleva lasciare l'ufficio dove il folle la ammirava in silenzio

Uccisa perché voleva lasciare l'ufficio dove il folle la ammirava in silenzio Gli allucinanti motivi dell'omicidio di Giovanna Aimo Uccisa perché voleva lasciare l'ufficio dove il folle la ammirava in silenzio Era il iìno ultimo giorno di lavoro nella redazione della rivista d'arte - Si era trovata un posto in fabbrica e aveva riallacciato i rapporti con il fidanzato - Ma si rendeva conto di non poter liquidare lo spasimante «un po' tocco» • Aveva telcfonnto ad amici: «Venite, ho paura» - Quando sono arrivati era morta In carcere. Il sostituto procui-alti re della Repubblica dottor Marciarne, presenti gli avvocali Altare e TI no ne. ha Interrogato . Bruno l'ortlgllalll. l'assassino di Giovanna Almo, tu coli .quia durato molte ore. ma si è soltanto scalfita la superficie di questa vicenda, r gli Interrogatori riprenderanno oggi, per approfondirla. Apparentemente II raso e semplice: c'è una ragazza uccisa, ai sa chi è 11 colpevole. Ma le figure dei protagonisti sono ancora ambigue e afamale, cosi come I legami che Il univano. E In queste ombre c'è anche II perche della tragedia. La personalità più enigmatica è forse proprio quella della vittima, Giovanna Almo. Vent'anni, un casco d! capitili blandi che Incornicia un vtset'c «rrattAso, ma Insignificante. mieto a una gamba che a fa lievemente zoppicare, un carattere pieno di contraddizioni. Dicono 1 genitori: « Chiusa, ovati ostile, non parlava mai a. Gilda Chepes, direttrice del mensile Va Borsa d'Arte, presso cui lavorava come segrete, ria: « sfotta ambizione, vivaci interessi intellettuali, era arrivata a tertvere anche qualche recensione critica tulle mostre minori ». Ernesto e Liliana Tonti: « Dna ragazza aperta, piena di gioia di vivere e di confidenza ». Ernesto e Liliana Tonti, rispettivamente di (1 e 46 anni, sono stati Uno a qualche mese fa 1 proprietari di una piccola azienda artigiana di s Mauro, ora chiusa. Qui 1p .orava Antonio Donale J'i'.lirr.;, lì fidanzato di Giovanna ora In servizio militare j a '.ra. Dicono: ■ Are... rumiti ciato come garzone sei anni fa. quindicenne. Sol non abbiamo figli, ci slamo molto affezionati ! a lui a. Ha conosciuto Giovanna iiiiiiiiiniiiiiitiMiiiiiiiimiiiiiiiiiiHiiiiiiimiim a un ballo nel gennaio de., a. m scorso ed è nato un legame smunte? tale Incerto e contrastato. Fon,*; per queste, quando s maggio ia ragazza Incontra Bruno Portlgliatti, ne accetta la corte, finche quattro mesi più tardi, s settembre, lui Is rapisce dopo averla drogala, la sequestra In una balta di montagna e la co- apcerrdztnstringe a vivere una notte alluci- fnan'e. popolata dal fantasmi del la follia. Se fino a questo momento tutto può avere una spiegazione logica, da questa notte In poi 11 comportamento di Giovanna è Inspiegabile. Bruno Portlgliatti torna In ottobre a trovarla, alla i Borsa d'Arte >. lei chiama 1 carabinieri e lui si recide le vene del polsi. Ma si rivedono ancora: qualche volta lei chiama 1 carabinieri, qualche volta no. SI rivolge a un legale, l'in. Altera, e invoca alato: «Mita paura, è pazzo ». Ma poche settimane più tardi un. cronista incontra Portigllaul che l'aspetta In via Avogadro e al sanse dire : « Tra pochi mesi ci sposiamo ». Giovanna, arrivata In quel momento, corride e conferma. Se ne vanno a braccetto, come promessi sposi. Ora ci si chiede: « Ma era fidanzata a Portlgliatti o a Antonio Fatibene? ». SI può temere di trovare ls chiave di questo comportamento assurdo nella complicata sltuszlo- ; ne In cui ls ragazza si era invisemata. Dice la madre: « Da otto me»: non ricetterà più lo stlpendio O, almeno, cosi mi diceva ■ Non mi ha pili portato un soldo I a casa, ho instatilo perché si trovasse un altro posto ». Sostiene jirti-.o PorUgllatt! pAenqgdcM1mesi le no dato più di un mi Itone. Anche l'ultima volta mi ha chiesto 3M mila lire, le ho offerto tutto quel che avevo in tosco, centlmlla tire, e mi ho cacciato via. Allora he perso la testa e l'ho colpita ». Dicono Ernesto e Liliana Tonti: « Quelli sera, ci aveva pregato di andarla a prendere perché era II suo ultimo giorno di lavoro alla " Borsa d'Arte ". Si doveva licenziare, aveva già trovato un posto In fabbrica e ci aveva detto a', telefono: " Venite, ho paura. Ci tarò o u i una lunga discussione ". Abbiamo acuto 1 impressione che con- \ t stderassc difficile staccarsi da i i Quell'ambiente ». Forse perché si !' sentiva legata dal denaro ricevuto |da Bruno Portlgliatti. che della redaglone della rivista era un assiduo frequentatore. Raccontava Giovanna- « lenii « a trovarmi nel mio ufficio, si sedeva In un an goto e mi guardava, contento di starsene II in silenzio. pronto ad esaudire ogni mio desiderio ». Ora era arrivato 11 momento di troncare questa situazione as- *ln quattro' ttiiiii.iiiilwiiiiiiit siitiiiiiitiiiiiiintiiiiiiii i aurda, queste esotiche contemplazioni, di dire cularo e tondo clte la promessa di matrimonio era un inganno. Giovanna aveva rinunciato alle ambizioni letterarie, alle .lusinghe bohémlennes della rivista d'arte, alle sovvenzioni del suo platonico ammiratore che sostituivano gli stipendi non pagati. Stava per entrare In fabbrica e cominciare una vita più prosaica e pratica accanto ad Antonio Fatlbene. Ma 11 gioco al era spinto troppo avanti. CI si chiede perché la ragazza non lo abbia troncato prima, quando era ancora in tempo, scegliendo tra li corteggiatore che definiva « gentile, ma un po' tocco» e a bravo ragazzo di San Mauro. Lo abbiamo chiesto s qfutetoCgnbrmmscfaI aeomltI l11111 ti i : ; 111 : ■ 111111 m ■ i ■ i ■ 11 • 1111 s 11 • 1111 ti rt 111 ii ì ■ 11111 ■ i ■ quest'ultimo, Ieri. E" venuto al funerali di Glcvanna. nel cimitero di PolonghtT», accompagnato da Ernesto e Liliana Tonti. C'era tutto 11 paese, ma non 1 genitori della ragazza. Il padre non s'era sentito di seguire ls bara, si e chiuso In essa di parenti, distrutto dal dolore. La madre ha cercato di farsi forza, ma sulla soglia di casa si è accasciata svenuta tra le braccia del familiari, hanno dovuto portarla I a letto e chiamare il medico. Antonio Fatlbene. giovanissimo e biondo, * Impacciato, tiene gli occhi bassi e 11 alza soltanto come per chiedere a Ernesto e Liliana Tonti 11 permesso di periste. Sono loro s rispondere per I lui. Dicono. • SI, c'erano stati. In 1 ■ i ■ 111111111 ■ 11 ■ < 111111111 111111111111111 ■ ) i > ■ i r 111 ■ 11 ■ 1 questa relazione, dei contrasti ». Due mesi e mezzo fa, Antonio era partito soldato, ma a Giovanna aveva detto che andava a Udine, non a Bra. Perché? Rispondono 1 Tonti: « .Von era sicuro del suol sentimenti. Un periodo di separazione gli avrebbe consentito di verificarli ». Solo un paio di settimane fa, la ragazza, saputa per caso la verità, aveva telefonato a San Mauro piangendo: « Perché mi avete ingannata coti? ». Ma poi aveva finito col capire le ragioni del fidanzato, forse anche per questo aveva preso ls decisione di cambiar vita. Ma aveva paura, confusamente si rendeva conto che non avrebbe potuto liquidare Bruno Portlgliatti con un semplice addio. 1111 ■ 11 ■ i ■ 1111. i > : 1111111 ■ 11111 ■ t t seti numi . \ WzW-> ' Bruno Portigltatti • Liliana e Ernesto Tonti: « Avevamo un appuntamento con Giovanna » • Il fidanzalo Antonio Fallbcnc

Luoghi citati: Bra, San Mauro, Udine