Preoccupazioni a Sanremo per la minaccia sul Casino di Filiberto Dani

Preoccupazioni a Sanremo per la minaccia sul Casino momento delicato per la città dei fiori Preoccupazioni a Sanremo per la minaccia sul Casino Si teme che la Corte Costituzionale dichiari illegale la legge che autorizzò il gioco d'azzardo - Nel 1970 le casse hanno introitato oltre 4 miliardi Malcontento anche dei floricoltori per i progetti di legge sui patti agrari i Dal nostro inumili speciale) Sanremo. li marzo. La città dei Dori vive un momento delicato, i problemi che amareggiano e preoccupano i sanremesi sono molti e urgenti. Mentre i Ile ricoliori cominciano a valutare in termini catastrofici i progetti dt legge sui patti agrari, ecco pendere sul Casino la minaccia della chiusura. Il 4 maggio prossimo, infatti, la Corte Costituzionale discuterà una vecchia legge fascista, quella del 1927, che autorizzava appunto, in deroga al Codice penale, il gioco d'azzardo nel di Sanremo. Nessuno, qui, si fa illusioni o i più danno per scontata la sentenza di incostituzionalità della legge. Le inquie; t udini causate da questa pre! visione sono gravi: l'elimina! /ione dei « tavoli verdi » met: te re blie sul lastrico seicento i famiglie di impiegati e costringerebbe Sanremo e molti altri Comuni e enti del Po! nenie rivierasco a fare 1 con! ti con gli spiccioli. I «Se chiuderanno il Casino faremo le barricate come a dglmtszd('asm» ; (leggio Calabria e sbarrerò-1 mo la via "Aurelia"» avver 1 tono i più accesi fra i dipen denti che da ieri hanno prò clamato lo stato di agilazio- . ^ Concitot* ri"^0^"* T" seguono nell utllcto del sindaco, l'ing. Guido Pancotti, democristiano, per mettere a punto una linea d'azione. C'è stata anche una riunione straordinaria della Giunta comunale, nel corso della quale, informa un comunicato, «il sindaco ha invitato i capigruppo della maggioranza consiliare di Centro Sinistra a promuovere l'iniziativa politica dei partiti allo scopo di .stimolare un'azione con-1 giunta dei parlamentari del-. la zona verso il governo ». Per venerdì prossimo, alle IH, e in programma una prl- ' ma riunione, a Sanremo, di I tutti gli eliti rivieraschi che sono interessati alla sparti- j zione dei proventi della casa | da gioco. Martedì Iti sempre a Sanremo, seconda riunione I alla quale interverranno i , sindaci (lenii altri tre Comn 1 ni italiani che sono sede di ! ranno l/^f"»- nain^vu , S-S S2"ESS2'nJZLjmentari che hanno presenta to disegni di legge per superare l'« impasse » dell'incosti ni/.j,,n,,iita delle case da gioco, i rappresentanti delle organizzazioni sindacali e delle varie associazioni economiche e produttive. « // governo — dice il sindaco — dovrà realisticamente rendersi conto delle disastrose conseguenze che un'eventuale pronuncia sfavorevole della Corte Costituzionale avrà sul piano dell'economia generale di Sanremo e dell'intero Ponente ligure ». Dal 19C1. ricordiamo, il Casino è gestito dal Comune attraverso una commissione I 1 presieduta da un prefetto, il 1 dottor Raffaele Liguori La beneficenza sen/e Nello spazio di dieci anni, le sue casse hanno raddoppiato gli introiti: i 2 miliardi e 437 milioni del 1960 sono saliti ai 4 miliardi e 202 milioni del 1970. Una bella torta di biglietti di banca da cui, ancora l'anno scorso, hanno tagliato grosse fette venturi enti: due miliardi (compresi il canone d'affitto, l'importo delle manutenzioni ecc.) il comune di Sanremo. 120 mi- Unni la prefettura di Savona, 1 HO milioni quella di Imperia, dai mi al 40 milioni l'Ente ' provinciale per il Turismo di Imperia, dai 3 ai S milioni ' l'Istituto di ...idi littori. 151 milioni la villa Hamhury di ventimiglia. SII milioni la scuola <u floricoltura, 15 mi 1Umi ,;ÌHSCU11„ l'Istituto dei vcccm „ BorL,u „ „ lu Casa tll rlpo8a Rict,HrtiI l5 milioni 1 l'amministrazione provinciale i ! „, lmperiìl> ^ ,e bricclote I , (non p(K.ne, distribuite sotto I jf™ di incentivi per li. tu- I riamo, ai Comuni e alle Aziende di soggiorno di Venlimiglia, Bordtghera. Ospedalctti, Sanremo. Taggia. Imperia e Diano Marina. Sono questi gli argomenti di •*! sostiene la validità della presenta del Casino a Sanremo. I sanremesi, tuttavia, si rendono conto che essi non hanno facile presa sull'opimo-1ne pubblica nazionale e sui parlamentari che la rappresentano. « Chi pensa soprattutto alle conseguenze sul piano del costume — ammette il sindaco — arriva certamente a conclusioni diverse. Anche i moralisti, però, devono convenire che il fenomeno del gioco d'azzardo non potrà essere abolito dalla chiusura del Casino di Sanremo». Ma i guai di Sanremo (e dell'intera provincia) non finiscono qui. Anche i diecimila floricoltori vivono giorni inquieti a causa dei tanti progetti di legge sui putti agrari che, se approvati, costringeranno i più a cambiare mestiere. Fino ad oggi, i floricoltori proprietari dei terreni .che coprono 3800 ettari della provincia si servono dei mezzadri per le coltivazioni dividendo con essi utili e spe- se: nei progetti di le-^ge e detto, invece, che qualità convivenza dove cessare e cioè che i proprietari devono eedere in affitto 1 terreni ai me/, zadri. senza quindi poter pin godere del reddito. Senza mezzadri? Ovviamente essi possono coltivare direttamente l loro i Oori, ma in questo caso de I vono estromettere il mezza I dro e servirei della costosa manodopera salariata. *Al fio- 1 quelle strutture che l depu rwoltnre — dice il rag. Angelo Asseretto. presidente dell'associazione provinciale della categoria — non resterebbe che la soddisfazione di pagare le tasse e i ratei dei mutui (seimila aziende della provincia sono già oggi indebitate per undici miliardi) che hanno contratto per creare tati mostrano di ignorare». Gli stessi mezzadri non sembrano entusiasti di questi progetti di legge: « Dove troveremo i mezzi finanziari per mandare avanti le aziende? ». Oggi la produzione floricola ligure rappresenta l'80°* di quella italiana. In denaro sonante ciò vuol dire qualcosa come 80-90 miliardi di lire l'anno di produzione commerciata. Ma a guardare le cifre in controluce, ci si accorge che le cose non vanno troppo bene: la penetrazione floricola italiana sul massimi mercati europei è in fase recessiva, i concorrenti stranieri ' i più agguerriti sono gli olandesi) lavorano in condizioni ben più agevoli delle nostre, hanno proprietà non spezzettate, acqua a volontà, assistenza tecnica. Filiberto Dani

Persone citate: Angelo Asseretto, Guido Pancotti, Raffaele Liguori