Un'esplosione distrugge e incendia gli uffici di due avvocati a Crema

Un'esplosione distrugge e incendia gli uffici di due avvocati a Crema Di notte in un antico palazzo nel centro della città Un'esplosione distrugge e incendia gli uffici di due avvocati a Crema Non si esclude che sia stato deposto un ordigno • La perizia eseguita dal tecnico che eseguì i rilievi per la strage di piazza Fontana a Milano • Presa anche in considerazione una fuga di gas • Alcune testimonianze, però, avvalorerebbero la tesi dell'attentato - I due legali sono esponenti di partiti politici (Dui nostro corrispondente) Lodi. 6 marzo. Un antico palazzo patrizio nel centro di Crema è stato gravemente danneggiato la scorsa notte da uno scoppio e da un violento incendio. I danni sono alati calcolati in olire cento milioni di lire. Sul disastro sono in corso due inchieste, una promossa dalla magistratura, la seconda dai vigili del fuoco: entrambe devono ac¬ certare le cause che hanno «n-tt-riiiht.it» l'esplosione. Una delle prime ipotesi avanzate e stuta quella di un a!tentain. Un ordigno sarebbe I stato collocato :-elI'edificio di via Dante. L'esplosione avrebbe poi provocato l'Incendio di un alloggio al plano terra, di proprietà della famiglia De Grazia. Nell'appartamento c'è lo studio dell'avvocato Enzo De Grazia, 51 anni, ex consigliere comunale ed ex se- aretario del partito liberale italiano. Nello stesso iiIIorgio vi è anche l'ufficio del procuratore legale Ermete Aiello. 40 anni, capogruppo consiliare del partite comunista di Crema. Egli è una delle figure di primo piano nei movimenti operai della città. L'ipotesi di un attentato è stata avvalorata dal ritrovamento, sul davanzale di una finestra < Quella che comunica con lo studio del¬ l'avvocato Aiello) di una grossa pietra Incastrata tra le grate in ferro. La deflagrazione, che ha scosso 11 vecchio edificio, e avvenuta poco dopo la mezzanotte di ieri. Il primo a giungere sul luogo è stato il pori mani dello stabile, segui- to dalla sorella dell'avv. De Grazia. Anna di 40 anni. E' stata la donna a chiedere l'Intervento dei vigili del fuoco, mentre dalla caserma dei cu rablnieri. disturne meno di cento met'.i. giù., leva una pattuglia. Le fiamme, alimentate dal gas metano fuoriuscito per la rottura di una condotta che passa nello studio, hanno distrutto fascicoli e mobili degli studi e hanno provocato il parziale crollo del pavimento dell'alloggio sovrastante, dove c'è una sala di rappresentanza in cui l'avv. De Grazia, collezionista d'arte, teneva le sue opere valutate decine di milioni. Il rogo ha distrutto un orologio a pendolo del Seicento notevole pregio artistico di Valerlo Castelli, datata 1624. Durante l'opera di spegnimento è rimasto ferito un vigile del fuoco. Ferdinando Riviera, di 45 anni, che è stato ricoverato in ospedale con prognosi di cut indici giorni. All'ai1'.!, quando l'incendio è stato domato, si è iniziata l'inchiesta. A Crema, convocato dal procuratore della Repubblica, è giunto l'ing. Teonesto Cerri, il perito che aveva eseguito 1 rilievi tecnici per 1 attentato alla Banca Naziona e dell'Agricoltura, in piazza Fontana a Milano. Afflar rato da alcuni tecnici, s'è riservato di rispondere entre renta giorni ai quesiti del magistrato. Dopo un sopralluogo e un j esame della situazione, ha I detto di non aver ravvisato ! tracce di ordigni. L'annerimento delle pareti parte da un metro e cinquan! ta d'altezza: rio farebbe ri 1 tenere che per una fuga di i gas si fosse formata nello j studio dell'ave De Grazia una , misceli», esplosiva •< innesca: ta » dalla spia di una caldaia ! per il riscaldamento, lasciata ; accesa negli uffici. La caldaia . è stata sequestrata e verrà esaminata in laboratorio n custode dello stabile ha però assicurato che poco pri- ima delle 22 (e cioè circa due ore Pnmu delia esplosione».! durante il consueto giro di Ispezione negli uffici, non ave. va avvertito alcun odore di gas e inoltre aveva control lato il funzionamento dellacaldaia, abbassando la lem peratura del termostato. Altre persone residenti nel lo stabile e negli edifici atti gui hanno dichiarato agli in- 252* vÌ^n£.f ti^T ìtd„? PSJ; h„?'fK ■in. una tavoletta del Pintu -ricchio. una grande tela di quirenti che qualche istante prima dello scoppio avevano sentito transitare a forte ve-locità una motocicletta e par- 1llre un'auto, che da alcuni 1 era in sosta in via Queste testimonianze s™0 °™ all'esame dei cara che al comando del | fgSSj*"* conduconoPiergiorgio Corbia gj I !!1ij,:!; Crema. Vigili del fuoco mentre spengono l'incendio (Tclcfoio Associateti Press)

Persone citate: Aiello, Castelli, De Grazia, Enzo De Grazia, Ermete Aiello, Ferdinando Riviera, Teonesto Cerri

Luoghi citati: Crema, Milano