Grazie Fernandel per tante risate di Carlo Cavicchioli

Grazie Fernandel per tante risate L'ultimo saluto dei parigini Grazie Fernandel per tante risate Migliaia di persone sotto la neve hanno accompagnato il funerale del comico i Dal nostro corrispondente) Pariti, 1 marzo. Fernandel è stato sepolto nggi nella cripta della chiesa di Saint • Pierre • de - Challlot. prò ."visoriamente: tra un " se le spoglie saranno trasluce a Carry-le-Rouet, nella nativa diletta Provenza, dove egli • •mava la compagnia di gente a.:2 buona, contadini e pescatori. Migliaia di parigini, spetta tori riconoscenti dei suoi film, hanno voluto recargli l'estremo addio, e nel funerale cinema e realtà, se si può dir cosi, si sono un po' mescolati, in un modo strano che forse al grande comico scomparso non sarebbe dispiaciuto. Povero don Camillo, si udiva mormorare. Su una vistosa corona di garofani, rose rosse e gladioli inviata da Gino Cervi, stava scritto: «A Fernandel, il suo amico Peppone >. Cerano numerosi registi, molti in veste professionale per conto dei cinegiornali e della televisione e dunque intenti a dare ordini ag'.i opei.itnn. a gran voce, dall'alto' delle apparecchiature seme- |venti da ripresa: « Le corbil 'lard.. maintenant la joule crevenez sur la veuve, puis les Hcurs.. ». Cioè: inquadrate il carro iunebre, ora la fo'la poi la vedova e i fiori. Il tempo a Parigi era mutato da stamane in un ritorno tardivo d'inverno. Soffiava un vento gelido e tra gli alberi dell'avenue Poincaré — dove è situata la parrocchia di Fernandel — e sul corteo e sul pubblico passavano brevi • urbi ni di neve. Più che ad oca sepoltura pareva di assistere alla sequenza cineniaio3ranca d'una sepoltura, e il regista avrebbe potuto essere Claude Autant-Lara. Comparve Jean Gabin, con una nuova inattesa barba bianca che la (olla commentò in un forte sussurro sorpreso, presto zittite da energici inviti al silenzio riverente. Con Jean Gabin c'erano tra gli altri Tino Rossi. Michel Simon. Bernard Blier. Madeleine Sologne e Josette Day. e uno dei più vecchi compagni d'arte di Fernandel. Paul Azais. La gente era cosi fitta allorché la processione entrò nella parrocchia di Saint-Honoré d'Eylau. che il traffico suìì'avenue si bloccò completamente. In distanza si udiva la protesta di in numerevoli automobilisti. Nella chiesa il reverendo Langer officiò la messa e nel corso del rito pronunciò un elogio affettuoso e commosso dello scomparso: « Egli ci ha restituito il gusto di una certa vita con il suo riso: nel nostro destino anche il ridere e il vivere con gioia hanno una parte. Ci ho dc:o umanità, perché lui stesso era profondamente umano: fortunato Fernandel che ci ha fatto rìdere! ». Carlo Cavicchioli »>

Luoghi citati: Fernandel, Parigi, Provenza