Alla Camera iI dibattito sul "disimpegno,, del pri di Fausto De Luca

Alla Camera iI dibattito sul "disimpegno,, del pri N(m 8'attendono né colpi di scena né crisi Alla Camera iI dibattito sul "disimpegno,, del pri La discussione terminerà giovedì con il voto di fiducia, venerdì e sabato sarà ripetuta al Senato - Ieri Colombo ha annunciato ufficialmente a Montecitorio le dimissioni di Reale, Biasini e Mammì • « Tutti i partiti della maggioranza, ha detto il Presidente del Consiglio, sono d'accordo per proseguire l'attuale collaborazione» ( Nostro servizio particolare » Roma, 1 marzo. 11 Presidente del Consiglio Colombo ha oggi comunicati» alla Camera le dimissioni dal governo dei rappresentanti repubblicani: il ministro della Giustizia Oronzo Reale. I sottosegretari Oddo Biasini e Oscar Mammì, ha aggiunto che II pri, ritirando i suol esponenti, ha confermato «l'adesione allo schieramento di Centro Sinistra e la Muda al governo», considerando che il ritiro, cori come risulta motivavo, « non possa costituire ragione alcuna di apertura di un a crisi ». Bronzuto i Mr..incsto i — Con buona salute! Colombo — lo sto benissimo. Frodilo — E il governo? Colomi,;) — stirerie il governo. Le previsioni Riprendendo il suo discorso. Colombo ha detto che sulla considerazione repubblicana contraria alla crisi e sulla continuità della collaborazione tra 1 partiti che compongono l'attuale maggioranza parlamentare « sono emersi positivi orientamenti anche negli altri partiti di Centro Sinistra». Inoltre, ha proseguito Colombo, « recentissimi dibattiti svoltisi in Parlamento su qualificanti problemi po¬ litici hanno chiaramente confermato la volontà di mantenere l'attuale maggioranza». Ha concluso dicendo di aver fatto le sue comunicazioni «affinché le valutazioni espresse sul plano politico possano trovare conferma nel. dibattito parlamentare e nelle sue conduzioni ». La conferenza dei capigruppo, convocata subito dal president Patini, ha deciso che il dibattito cornine, domani pomeriggio « domattina ci saranno riunioni delle direzione dei partiti) e prosegua mercoledì, il Presidente del Consiglio replicherà giovedì mattina, ci sarà poi una sospensione del dibattito yìt la stesura dell'ordine del giorno con il '«uale '.a maggioranza manifesterà la fiducia al governo nella versione tripartita dcpsl-psdi, lancio via libera alla soluzione — mediante un semplice rimpasto — del problema creato dal ritiro dei repubblicani. Seguiranno le dichiarazioni di voto e la vo tazione di fiducia. Venerdì il dibattito si sposterà al Senato, con la previsione di concludere sabato. Lo stesso giorno, o il lunedi successivo, dopo un Consiglio del Ministri dedicato alla scelta del successore di Reale al ministero della Giustizia (i snt ^segretari non dovn»*?neio essere sostituiti) Colrmbo .tn tira al Quirinale ptr sotto¬ porre il decreto di nomina al Capo dello Stato. Che cosa potrebbe alterare queste previsioni? I tre partiti che dovranno continuare a formare il governo sono orientati, in linea di massima, per la soluzione del rimpasto e per mandare avanti la politica di Centro Sinistra. Non mancano, però, incertezze e preoccupazioni. Il dibattito che s'apre domani non potrà ignorare le ragioni di fondo, che il pri ha indicato per 11 suo g-aduale -disimpegno e poi m il ritiro dal governo. Quale fisionomia assumerà la coalizione di governo dopo il ritiro dei repubblicani? Diventerà più difficile la convivenza tra le diverse correnti de, 1 socialisti e i socialdemocratici? Azione decisa 11 segretario del psl, Man- cini, si propone di approfon-dlre questi temi nel suo in- tervento alla Camera. I so- cialisti ritengono che due siano 1 punti essenziali, l'or- dine pubblico e i contenuti delle riforme. Il demartiniano Enrico Manca ha detto oggi che il governo « deve dare pratica attuazione all'ordine del giorno del Senato contro le violenze fasciste»: « £ ' un' esigenza urgente e tndilazionabile, dopo il nuovo attacco eversivo dell'Aqul:a ». Per le riforme « no? può essere accettato alcuno snaturamento del loro significa- [ lo riformatore ». Il dibattito, ha detto Manca, deve riconfermare « il carattere aperto della coalizione di governo al contributo dell'opposizione di sinistra ». Sull'esigenza di una decisa azione contro il fascismo inBitte, con molto vigore, la sinistra de. L'on. Galloni afferma che « la de non può continuare a sostenere al vertice atteggiamenti di equidistanza rispetto ai cosiddetti " opposti estremisti ". ignorando la spinta che viene dalla periferia e dalla base del partito, nettamente schierate per l'unita delle f'.rze antifasciste » Il discorso sugli « opposti estremismi » è. -per Gaiioni, «astratto ed equivoco. I e quindi pericoloso »: « Gli ec| cessi compiali nella difesa di sostanziali valori di libertà e ! nelle scuole non vanno pa1 stt sullo stesso piano dell'a zione organizzala, provocatri ce. delle squadracce fasciste. | che tendono a sovvertire l'or dine istituzionale del nostro stuto d-jmocratico e repubbli cano » Le tesi di Galloni sono rafforzate da analoghi discorsi tenuti in questi giorni da Donat-Cattin e. ieri, dal moroteo Zaccagnini, con una coincidenza di argomenti che j fa risaltare nuovamente la presenza del cosiddetto « cartello delle sinistre ». guidato da Moro, all'interno uc"a de. Sul fascismo e sudi avvenimenti dell'Aquila, la direzione comunista ha espresso oggi un giudizio che ricalca il discorso pronunciato ieri dal vicesegretario Berlinguer: «- Ambiguità della segreteria de» e necessità di un chiarimento immediato, scioglimento delle organizzazioni fasciste e sostituzione del ministro dell'Interno Restivo. Queste indicazioni saranno proposte domani al comitato centrale. L'attacco del pei al governo, per chiedere le sue ! o n e , i dimissioni, sarà basato fon damentalmente sul problema di respingere l'attacco fa- SClStil. I socialdemocratici stasera hanno riunito la segreteria. decidendo di proporre domattina alla direzione la rina conferma dell'appoggio socialdemocratico al governo Colombo. Il psdi chiederà nel dibattito una ferma \ azione del governo contro le squadre fasciste, con l'applicazione della legge del 1953. ! Per la sostituzione di Reale, il psdi proporrà l'on. Giuseppe Lupis, che. oggi ricopre l'incarico, senza portafoglio, di capo della delegazione all'Orni. E' cosi caduta la vo ce di un appoggio socialdemocratico alla candidatura, avanzata ufficiosamente dai socialisti, di affidare 11 ministero della Giustizia al vicepresidente del Consiglio Francesco De Martino. In ogni caso, psdi e psi sembrano concordi nel ritenere che per l'equilibrio politico, e non solo numerico, delle forze presenti nel governo, la Giustizia debba andare ad un laico. A metà mese, si osserva, dovrà essere impostato in Parlamento la trattativa di revisione bilaterale del Concordato: accanto ad un cattolico » Moro, ministro degli Esteri! ci deve essere un laico come ministro della Giustizia. Questi problemi, per la de. sono ancora prematuri. L'importante è adesso il dibattito politico. Stasera ci sono stati contatti tra i maggiori esponenti del partito. Il direttivo dei deputati ha annunciato che alla Camera interverrà Forlani. mentre Andreotti parlerà per le dichiarazioni di VOtO. Le valuta/ioni del direttivo, dice un comunicato, sono * concordi con la posizione assunta dal Presidente del Consiglio »: cioè, non crisi, ma semplice rimpasto. Fausto De Luca (A pagina 3: La Malfa spiega la linea del pri)

Luoghi citati: Aquila, Roma