Bennott favoloso trascina il Biella

Bennott favoloso trascina il Biella Una domenica piena di emozioni nei campionati di basket Bennott favoloso trascina il Biella 90-79 contro la Norda Bologna - L'americano ha segnato 48 punti - Primo passo verso la salvezza? dal nostro inviato - Biella, lunedì mattina. A volte nel basket le cifre dicono tutto: Rudy Bennett ha segnato 48 punti, ha recuperato 19 rimbalzi e 7 palloni (senza mal perderne uno), centrando 21 tiri su 28 tentativi. Il che significa una percentuale di realizzazione del 75 per cento, cioè una cosa da favola, come (e forse meglio) dei professionisti americani. Un Bennett spettacoloso che ha deliziato il pubblico e ha esaltato il Biella trascinando la Gelati Cecchi ad una vittoria contro la Norda (90-79) che equivale al primo passo verso la salvezza. A volte però le cifre non dicono nulla: Giorgio Castagnetti. che della squadra biellese è il capitano, non ha segnato nemmeno un punto nei 17 minuti in cui è rimasto in campo. Però è stato un protagonista del successo, ha dato un contributo decisivo con il suo gioco ordinato, tranquillo che risulta prezioso soprattutto in difesa. Il pubblico quasi mai si accorge di quanto siano utili giocatori come questi, poco spettacolari. E allora è necessario ricordare die Castagnetti è entrato al 3o della ripresa, quando la Norda conduceva 50 a 44 e Serafini aveva tratto sin troppo vantaggio dalle incertezze di Lucarelli. Da quel momento il Biella ha trovato un più equilibrato assetto difensivo e Bennett ha potuto sfoderare il suo clamoroso, decisivo « show ». « Io uno spettacolo del genere non l'ho mai visto n diceva Curìnga, trainer del biellesi, a fine partita. E in realtà Bennett ha giocato a livelli da Madison: nel primo tempo ha segnato 22 punti, ridicolizzando Cook, l'americano della Norda, che pareva messo apposta in campo per consentire a Rudy una perfetta esecuzione di tiri, ganci, entrate, come fanno gli avversari degli Harlem Globetrotters. E Tracuzzl stava a guardare,- senza nemmeno cambiare una marcatura. - Nella ripresa lo spettacolo è proseguito: sei centri consecutivi di Bennett « rompevano » l'equilibrio. Azioni da filmare, tanto erano perfette: la sospensione implacabile, ,da destra o da sinistra, l'entrata polente con finte che mandavano fuori tempo l'attonito Cook, sostituito (finalmente) nell'ingrato compito da Bertolotti a partire dal IO minuto. Un Bennett cos'i avrebbe umiliato qualsiasi avversario. Ma Tracuzzi avrebbe dovuto provare in ogni mode a contrastarlo diversamente; peggio che con Cook non sarebbe certo andata, e invece niente. Un timido (e brevissimo) accenno di « zona » per soli due minuti, quando la partita era segnata. Ormai Bennett aveva già regalato al Biella lo sprint determinante, iniziato al 5» del bceamèstg secondo tempo (ultima parità sul 54-54). Alla Norda non restava che onorare sino in fondo la sua parte, recitata assai bene, e tener alto il punteggio veramente notevole. Quando due squadre che lottano per la retrocessione finiscono l'incontro sul 90-79 (primo tempo 43-42 per la Norda. quindi già a media superiore agli ottanta) se ne ricava che il basket italiano è davvero a buon livello: e lo conferma il gioco d'ottima fattura che le due squadre hanno fatto ammirare. La Norda na retto sin che ha potuto, poi è crollala sotto la spinta di un Bennett che ha sfruttato da maestro gli ottimi schemi preparati da Curinga e che lo liberano per il tiro sia da fuori che in entrata: e molto ha contato pure Ovi (26 punii), un giocatore prezioso, gran combattente, a suo agio in queste partite-battaglia. Ovi ha fatto cose folli, nel bene e nel male, facendo sgolare Curinga e litigando di continuo con Zuccheri (si è meritato anche un tecnico dagli arbitri, veramente perfetti). Comunque merita un elogio, consapevole del fatto che lui non cambierà mai: i maligni dicono di Ovi che quando deve giocare secondo schema confonde spesso la destra con la sinistra e rovina ogni cosa, ma certo tutti gli riconoscono un carattere e un tiro di tutto rispetto. Bennett, Ovi, Castagnetti i migliori del Biella, con un accorto lavoro di Caglìeris e Celoria in regia (i due si sono preoccupati soprattutto di liberare Bennett per il tiro); Albonìco e Serafini i più positivi della Norda, con qualche bella conclusione di Bertolotti, forse utilizzato troppo tardi. Il punteggio è stato in equilibrio per tutto il primo tempo, con vantaggi alterni. La Norda era in vantaggio di una lunghezza all'intervallo (43-42) e aveva cominciato bene la ripresa: poi si è scatenato Bennett e i bolognesi hanno perso sempre più contatto dagli avversari. Antonio Tavarozzi Gelati Cecchi: Bernardi, Castagnetti G., Bennett (48), Celoria (4). Castagnetti L., Riva (2), Ovi (26), Caglieris (2), Lucarelli (8). Norda: Albonico (14), Regno, Sacco, Zuccheri (7), Rundo (13), Buzzavo (5), Cook (13), Beretta, Serafini (15), Bertolotti (12). Arbitri: Gino e Bruno Burcovidi di Venezia. ' Biella. Bennett in palleggio va a canestro (Foto Moisio)

Luoghi citati: Biella, Bologna, Curinga, Madison, Venezia