"Una vittoria per Picchi
"Una vittoria per Picchi I bianconeri dedicano il successo al trainer "Una vittoria per Picchi L'allenatore sta meglio: oggi va a Livorno, ottimistica la diagnosi dei medici Dopo la gara i giocatori sono andati a salutarlo in clinica - Tancredi spiega il gol subito - Bettega parla di Anastasi, Capello ringrazia i compagni di squadra Clinica Fornaca, primo piano, camera 26, ore 18 di ieri. Armando Picchi, affiancato dalla graziosa e abbronzatissima moglie, sorride seduto sul proprio letto. E' un altro giorno, per lui e per la Juventus, dopo una settimana difficile. Sfilano dinanzi al loro tecnico tutti i giocatori bianconeri, Vicpaleck. Allodi. Mattrel. Strette di mano, Picchi è commosso, dice ai giocatori: « Mi avete fatto soffrire fino all'ultimo. Ho seguito la partita alla radio, quell'1-1 era ossessionante, però ero sicuro che ce l'avreste fatta. Non mi sono sbagliato ». Vicpaleck a Picchi: « Anch'io ho sofferto in panchina. E' stata dura, ma si sono battuti bene ». Tancredi: « Mister, ho fatto gol anch'io. Che sfortuna. La palla colpita da D'Amato ha picchiato contro la traversa, è schizzata in terra ed ha carambolato contro la mia schiena, prima di finire in rete ». Picchi: « Dai, non te la prendere. Capita, e poi quando si vince va sempre bene ». Il tecnico bianconero è risollevato. Stamani lascerà la clinica e partirà per Livorno dove tra- scorrerà otto giorni di assoluto riposo prima di riprendere il lavoro. Fortunatamente le notizie sul suo stato di salute, dopo momenti di apprensione, non sono gravi come si temeva. Il medico sociale. La Neve, negli spogliatoi del Comunale subito dopo la partita ha rilasciato il bollettino medico. « Sabato mattina alle 8 — ha detto — presso la clinica Fornaca, attorno al signor Picchi, c'è stato un consulto medico cui hanno partecipato il prof. Beretta Anguissola, direttore della clinica di patologia medica dell'Università di Torino e il prof. Bergamini direttore della clinica neurologica di Torino. Completati gli esami clinici di laboratorio è stato diagnosticato una radicolo-nevrite-cervlco-dorsale di natura reumatica, già in via di risoluzione. Prognosi di otto giorni da osservare in assoluto riposo ». A Eschede, mercoledì e fino alla scadenza della squalifica dei due mesi per Picchi, sulta panchina bianconera siederà Vicpaleck che ieri ha svolto il proprio compito con ottimi risultati. « Avevamo cominciato bene — ha ricordato — con il gol di Bettega, poi il pareggio improvviso di D'Amato, dovuto più che altro ad un colpo di sfortuna, ci ha messi in difficoltà e tutto è diventato più complicato. Meno male che Capello sul finire della partita ci ha dato quella vittoria che meritavamo. Tecnicamente forse non abbiamo esaltato, però sul piano agonistico mi pare che la Juventus sia da elogiare in blocco n. Prima della partita, i giocatori dagli spogliatoi avevano telefonato a Picchi. Tutti e undici, a turno, hanno parlato con il proprio allenatore, per tutti e undici c'è slato un consiglio e un incoraggiamento. Bettega dice: n Questa vittoria vorremmo dedicarla al signor Picchi, senza voler fare torto al signor Vicpaleck ». Proprio Bettega. autore del primo gol bianconero analizza questa sofferta vittoria. « Ci ha scombussolati il pareggio di D'Amato e cosi il nostro gioco ha trovato un duro ostacolo nel nervosismo. Comunque, proprio perché non ci siamo mai arresi, mai demoralizzati, crediamo di aver dimostrato che siamo in fase di maturazione ». Come le è parso Anastasi? « Ancora una volta sfortunato. Nel primo tempo ha sfiorato il gol ed è stato bravissimo. Prima o poi troverà la tranquillità in campo, non bisogna più ossessionarlo, appena farà gol migliorerà anche nel gioco ». Capello: et Sono davvero contento, in parte per il gol, decisivo, ma soprattutto per l'accoglienza che mi hanno riservato i miei compagni di squadra a chiusura di una polemica che ho sollevato, sbagliando. Mi hanno aiutato e non lo dimentico ». Sul fronte opposto elogi al « vecchio » Colombo, e recriminazioni sul gol di Capello. Garonzi. il presidente, dice: « Siamo stati ingenui su quel calcio di punizione. La Juventus altrimenti non avrebbe vinto ». Pozzan: « Nosè si è tolto dalla barriera e il pallone calciato da Capello ha ingannato Colombo ». Franco Costa
A causa delle condizioni e della qualità di conservazione delle pagine originali, il testo di questo articolo processato con OCR automatico può contenere degli errori.
© La Stampa - Tutti i diritti riservati
- Indagini su gruppo neofascista a Rieti e a Parma: due arresti
- Incontri con 4 protagonisti delle serate estive: Modugno, Sarti, Iglesias, Mia Martini
- Ã? finito il tempo del monopolio
- La prima prova ha dato ottimi risultati
- La riforma si farà
- I telefoni daranno una mano per collegare le tv via cavo
- Il fosco romanzo Catalano-Gonzaga
- Avremo due telegiornali in concorrenza tra loro
- Dalla parte del pubblico
- Ritorna in libertà il «biondino» sopralluogo notturno a Vinovo
- Un'altra giornata di tumulti in piazza Statuto
- Inaugurato sotto la pioggia lo zoo del Parco Michelotti
- CINEMA IN PIEMONTE E IN LIGURIA
- Sangue su un mito italoamericano
- Borsalino spara ancora
- Alla Mole Antonelliana
- Un bambino nella tragedia
- Indagini su gruppo neofascista a Rieti e a Parma: due arresti
- STAMPA SERA
- Incontri con 4 protagonisti delle serate estive: Modugno, Sarti, Iglesias, Mia Martini
- Arrestate la studentessa-rivale e la madre per l'assassinio della giovane cantante Lolita
- Molto cibo tanto sesso
- «So che esiste l'aldilà Lo ha detto mio figlio»
- La fucilazione dei due rapinatori
- � morto Peppino De Filippo se ne va la Napoli più estrosa
- «Ecco i cinque killer che uccisero Borsellino»
- Due auto si scontrano frontalmente Muore una giovane donna, 4 feriti
- A Tortona l'addio a Silvia
- La Cianciulli, da sola, no!
- Un'altra giornata di tumulti in piazza Statuto
In collaborazione con Accessibilità | Note legali e privacy | Cookie policy