Granata con prudenza anche nella vittoria di Bruno Bernardi

Granata con prudenza anche nella vittoria Granata con prudenza anche nella vittoria Cade non ha voluto rischiare: ma Poletti, libero da impegni di marcatura, avrebbe potuto inserirsi all'attacco Torino 3 - Varese 1 TORINO: Castellini 6; Poletti 5. Fossati 6; Puia 7, Cereser 6, Agroppi 6; Rampanti 5 (dal 70' Ferrini 6), Maddè 6, Pulici 6. Sala 6, Bui 8. 12" Sattolo. VARESE: Carmignani 7; Dolci 5, Rimbano 6: Sogliano 7, Della Giovanna 6, Morini 5, Carelli 6 (dal 65' Tamborini 6), Borghi 5, Traspedini 5, Brignani 5. Nati 6. 12' Baiiuzzi. Arbitro: Panzino 7. Reti: al 5' Cereser, su rigore: autorete di Dolci al 19'; Nuti al 40'; Pulici al 78'. Spettatori: 20 mila; 12.918 paganti; incasso 15 milioni 279.000 lire. Un rigore trasformato da Cereser dopo cinque minuti ed un'autorete di Dolci hanno spianato al Torino la strada verso un faticoso ma meritato successo sul Varese (3-1). Dopo appena venti minuti i granata erano già in vantaggio di due gol: avrebbero potuto concedere di più allo spettacolo ma hanno continuato a giocare con una certa prudenza per contenere la logica reazione del Varese, reazione sfociata nel gol di Nuti a cinque minuti dal riposo. Una condotta che non è piaciuta al pubblico. Ci sono stati dei fischi. Cliti il Torino stia attraversando un periodo di « appannamento » generale è un dato di fatto, ma ieri tanta prudenza è parsa ingiustificata. Sul 2-0 la squadra non aveva prodotto un grande sforzo ed aveva energie più che sufficienti per insistere. Invece ha subito il gol di Nuti rischiando di compromettere la vittoria. Poiché gli ospiti tenevano due punte fisse (Nuti, preso in consegna da Fossati e Traspedini su cui stava Puia), con Carelli centrocampista aggiunto addetto al controllo di Maridé, il Torino si è trovato Poletti completamente libero da marcatura. Temendo che l'organizzato e folto centrocampo varesino potesse prevalere su quello granata, Cade ha ordinato al terzino di rimanere nella propria zona. A nostro avviso Poletti, pur non essendo al massimo della forma, avrebbe potuto collaborare con maggior efficacia alla manovra offensiva anche se, dall'altra parte, c'era Borghi, nella sua identica situazione, che lo aspettava al varco. Poletti ha continuato ad inseguire Carelli, che a sua volta inseguiva Maddé: insomma ha vagato in cerca di... ombre per più di un'ora e solo nel finale — dopo che Ferrini aveva sostituito Rampanti e Sala si era trasformato in punta — si è spinto in avanti. Sarà un puro caso, ma è da un cross di Poletti che è scaturito il gol-sicurezza di Pulici. A prescindere dalle considerazioni critiche, la vittoria di ieri serve, comunque, a restituire morale alla squadra ed a risollevarne le quotazioni in classifica. Il Torino era reduce da una settimana caratterizzata da « contestazioni » ed il Varese, una compagine costruita da Liedholm per il pareggio (cinque « nulli » consecutivi nelle ultime gare)' si presentava come un ostacolo insidioso: l'averlo superato, sia pure con l'ausilio di un « penalty » e di un autogol, è importante e consentirà ai granata di affrontare con maggior sicurezza la difficile trasferta con la Lazio. La partita non è stata bella ma neppure monotona. A folate Torino e Varese hanno tenuto desto l'interesse degli spettatori ed il risultato è stato a lungo incerto. Bui da una parte e Sogliano dall'altra sono stati i migliori in campo. Notevoli l'impegno e l'abilità tecnica del lungo attaccante che Dolci ha tentato invano di fermare. Bui non si è limitato a concludere, spesso ha impostato con efficaci aperture l'azione offensiva ed ha sfiorato il gol in più di una occasione impegnando l'ottimo Carmignani in difficili interventi. Chi ha avuto la soddisfazione di segnare è stato invece Pulici: pur disputando un primo tempo modesto, si è fatto apprezzare per il passaggio a Sala da cui è scaturito il rigore e per un traversone che Bui ha girato in porta di testa trovando Morini pronto a respingere quasi sulla linea a portiere battuto. Nella ripresa Pulici ha lottato ma è apparso impreciso nelle conclusioni: con il gol del 3 a 1 si è riscattato. Un po' in ombra .incile Rampanti che ha giocato in copertura e raramente ha trovato sfogo per agire in profondità anche per l'attento controllo di Rimbano. A centrocampo Maddé, continuamente « disturbato » dal generoso Carelli, ha cercato di dare ordine alla manovra ma i biancorossi chiudevano gli spazi liberi e non era facile trovare dei compagni smarcati. Agroppi ha corso molto sacrificandosi ad un lavoro oscuro ma redditizio. Sala si è messo in evidenza a tratti: Sogliano, autentico « stantuffo » del Varese, non gli ha quasi mai concesso l'iniziativa. Grossi pericoli la difesa granata non ne ha corsi. Il gol di Nuti, derivato da una bella azione dei varesini e viziato da un fallo di Carelli su Puia, era forse evitabile con un po' di attenzione. Il tiro era comunque imprendibile per Castellini. E' piaciuto Puia, che ha annullato Traspedini rimediando a certe situazioni critiche, mentre Fossati ha fatto del suo meglio per contrastare Nuti. Senza pecche Cereser e... senza compiti chiari Poletti. La cronaca nei suoi episodi principali. Avvio quasi timoroso del Torino, confusione a centrocampo per la sistemazione delle marcature. Al quinto minuto, cu cross di Bui, Pulici tocca a Sala che entra in area ed è caricato fallosamente da Brignani. Panzino indica II dischetto, blande le proteste degli ospiti. E' Cereser che si appresta a calciare il suo primo rigore in serie A: tiro secco, che passa sulla sinistra di Carmignani. 1-0. Al 18' splendido spunto di Bui. Apertura a tutto campo sulla destra per Puia, cross, la palla va a spiovere verso sinistra, al limite dell'area. Bui, con le spalle alla porta, si produce in una difficile rovesciai,, mandando la sfera sul « tetto » della rete. Applausi. Un minuto dopo il raddoppio. Fallo di Sogliano su Rampanti. Punizione di Sala verso Bui. Dolci, nel tentativo di anticipare l'avversario, devia in rete. 2-0. Ancora Bui in evidenza al 27': colpo di testa, su cross di Pulici, che Morini respinge quasi sulla linea. Ora attacca il Varese trascinato dall'inesauribile Sogliano. Anche i difensori si portano in avanti- Al 40' Morini discende sulla destra, supera Sala e centra. Puia salta ma, spinto da Carelli, manca il pallone che perviene a Nuti appostato sotto rete. Tiro secco, in diagonale, quasi dal fondo dell'ala e palla in rete. 2-1. Nella ripresa il Torino si riporta sotto, a testa bassa. Pulici si destreggia in area ma è... anticipato da Sala. Poi al 10' è il Varese a sfiorare il pareggio con Nuti che in tuffo, di testa, conclude a lato di poco. Un minuto dopo Carmignani compie una bella parata su tiro di Pulici, quindi (14') Bui e Rampanti non sfruttano una situazione favorevole e al quarto d'ora Carmignani devia una •i bomba » di Bui su punizione. Nuova occasione, senza esito, per Pulici al 20' | mentre Carelli è sostituito da Tamborini. L'inizia| tiva è ormai del Torino. Anche Cade (35') sosti] tuisce Rampanti con Ferrini e manda Sala in avani ti. Al 33' il terzo gol che legittima la superiorità dei granata: Sala, giunto sul limite dell'area, apre sulla sinistra verso Poletti che centra. Morini intercetta ma la palla perviene allo smarcato Pulici che segna. 3-1. La gara si chiude con una palla-gol ! fallita da Bui. Bruno Bernardi

Luoghi citati: Lazio, Torino, Varese