Marittimo su auto rubuta investe un'altra macchina: 1 morto 4 feriti

Marittimo su auto rubuta investe un'altra macchina: 1 morto 4 feriti Terrificante sciagura di notte a Vado Ligure Marittimo su auto rubuta investe un'altra macchina: 1 morto 4 feriti L'investitore, uno svedese, arrestato - Ucciso un commerciante savonese, gravissima la moglie Due marinai e un civile morti in uno scontro presso Caltagirone - Un carbonizzato a Varese dal corrispondente Savona, lunedì mattina. (n. s.) Terrificante incidente stradale nella notte tra sabato e domenica a Vado Ligure: un marittimo straniero alla guida di una vettura rubata ha urtato in piena velocita contro un'altra macchina: il bilancio è di un morto e quattro feriti, di cui tre — tra cui l'investitore — versano in pericolo di vita. La vittima della sciagura è il commerciante Giovanni Nuccio, di 26 anni, nato ad Acqui e residente nella nostra città in via Bonifacio Del Vasto 13/4, titolare di un negozio di radio ed elettrodomestici sito in via Santa Maria Maggiore 12. Sono rimasti gravemente feriti sua moglie Ingrid Tautorus, di 28 anni; l'amico Carlo Rossi, di 34 an- ni, residente ad Albisola Mare ed il responsabile dell'incidente, il marittimo svedese Ivar Laros Petersson, di 22 anni, secondo cuoco a bordo della nave « Industria », battente bandiera svedese, attraccata alla banchina 5 del porto di Savona. La moglie del Rossi, Hennelore Orsckel, di 25 anni, come la Tautorus nata e vissuta in Germania fino a pochi anni fa, ha riportato leggere ferite. L'incidente è avvenuto verso le 2. Il Petersson, che era reduce da un giro per i bar dell'angiporto, anziché rientrare a bordo della nave, si impossessava di una « 1300 » targata IM 29143, che risulta intestata a Mario Platano, di 59 anni, abitante a Sanremo. Alla guida della macchina rubata lo svedese si è diretto a fortissima andatura verso Spotorno. Alle 2,15, come segna ancora l'orologio di uno dei feriti, lo scontro: la 1300, sbandando paurosamente sulla sinistra, è andata a cozzare frontalmente contro la « Ford Capri » del Nuccio, che con la moglie ed i suoi amici stava ritornando da Finale Ligure. Lo svedese è stato arrestato. Catania, lunedì mattina. (s.l.p.) Due marinai e un civile sono morti e altri due marinai sono rimasti gravemente feriti in uno scontro tra due auto accaduto sulla superstrada Gela-CaltagironeCatania, a otto chilometri di distanza dall'abitazione di Caltagirone. Nell'incidente sono morti i marinai Salvatore Gravena, 21 anni, di Caltagirone, e Carmelo Guastella, di 19, di Comiso, entrambi in servizio presso la capitaneria di porto di Augusta; e il giovane Vincenzo Rizzo di 22 anni, di Caltagirone. I feriti sono Vincenzo Riccio e Cosimo Sarchiello, entrambi di diciotto anni. Imbarcati sulla nave « Aldebaran » della marina militare italiana, attualmente ormeggiata ad ima banchina del porto di Augusta. Ovada, lunedi mattina. (g.l.l Un grave incidente stradale è accaduto nelle pri1 me ore di ieri pomeriggio lungo la statale 456 del Turchino, in territorio di Molare. Franco Briata di 31 anni, re- 1 sidente a Molare, procedeva j in ciclomotore, sotto la ne ' vicata, in direzione di Ovada; j nei pressi del ponte di Mo lare, in una curva, per cause imprecisate si scontrava vio I lentemente con un pullman | di linea viaggiante in senso j opposto, condotto dall'autista ! Pierino Tortarolo di 30 anni i a o ¬ da Cassinelle. Sbalzato sull'asfalto il Briata riportava gravi ferite. Il giovane è stato trasportato all'ospedale di Ovada dove è stato ricoverato con prognosi riservata. Voghera, lunedì mattina. ig.) Sulla statale Varzi-Voghera una 1100 guidata da Mauro Milanesi, di 30 anni, residente a Santa Giuletta, diretta alla nostra città, si è scontrata frontalmente con una Lancia Fulvia GT con a bordo quattro persone, il conducente Angelo Centenaro, di 44 anni, residente a Varzi in frazione Pietragavina, proprietario d'un albergo, la moglie Renza Degli Antoni, di 43 anni, la figlia Luisa, di 18 anni, e Primina Zucchini, di 44 anni, pure dimorante a Pietragavina. L'incidente, che s'è concluso con il bilancio di cinque feriti, di cui tre gravi, è avvenuto alle 18 di ieri nel comune di Godiasco. Secondo i primi accertamenti della polizia stradale di Voghera, il Milanesi, forse a causa dell'asfalto viscido per la pioggia, ha sbandato nella corsia opposta, schiantandosi in piena velocità contro la Fulvia. L'urto è stato violentissimo e le due auto si sono letteralmente sfasciate. Gli occupanti, soccorsi da altri automobilisti ed estratti a fatica dalle lamiere, sono stati ricoverati all'ospedale civile di Voghera, dove i sanitari hanno giudicato preoccupanti le condizioni della moglie del Centenaro, la quale presenta la frattura della base cranica, la commozione cerebrale ed altre lesioni. Sono pure gravi il marito della donna e il Milanesi; la figlia dell'albergatore e la Zucchini dovrebbero invece ristabilirsi in una ventina di giorni. Varese, lunedì mattina. (to.) Mortale incidente ieri sera nei pressi di Capolago, 1 sulla Nord lacuale. Una «600» si è scontrata frontalmente con una « Dino » procedente in senso inverso: l'utilitaria è rimbalzata all'indietro urtando una vettura che la seguiva, poi si è incendiata. A bordo vi erano quattro giovani. Il guidatore sarebbe Gabriele Bersanetti abitante a Gavirate: il poveretto è | morto carbonizzato nell'abitacolo. Due passeggeri sono in gravissime condizioni: una j ragazza di quindici anni, Maria Lo Scalzo abitante ad Oltrona al Lago ( frazione di Gavirate) è ricoverata con prognosi riservatissima per ustioni di 2" e 3" grado sul 90 per cento del corpo, all'Ospedale di Circolo di Varese; Rosario Troia di 19 anni da Voltorre (frazione di Gavirate) è anch'egli ricoverato in gravissime condizioni allo stesso ospedale per frattura della volta cranica, fratture varie e ustioni di 2" e 3" grado al corpo. Il quarto occupante della « 600 », Edoardo Binda di 17 anni da Gavirate, è stato giudicato guaribile in 35 giorni. La salma del giovane morto carbo-nizzato, irriconoscibile, è stata portata all'obitorio dell'ospedale di Varese. Il suo nome, Gabriele Bersanetti, è stato fatto da uno dei suoi compagni di viaggio.