Un diciannovenne drogato si getta dal Pincio: morto

Un diciannovenne drogato si getta dal Pincio: morto Un diciannovenne drogato si getta dal Pincio: morto Si è sfracellato dopo un volo di trenta metri Era noto tra gli hippies di piazza di Spagna servizio particolare Roma, lunedì mattina. (a. r.) In preda agli effetti di psicostimolanti, un ragazzo di 19 anni si è lanciato dall'alto del Pincio e si è sfracellato nella strada sottostante dopo un volo di 30 metri. Si chiamava Eros Alesi, ed era noto tra gli « Hippies » di piazza di Spagna e piazza Navona per la sua caratteristica capigliatura tutta ricci. Eros Alesi abitava, come molti altri « capelloni », in una grotta sul lato nord del Pincio, dalla parte che strapiomba sul muro torto. Un solo testimone ha assistito al suicidio; è un automobilista che passava nella strada sottostante. « L'ho visto barcollare — ha detto — come se fosse stordito, e poi è caduto ». L'imboccatura della grotta-abitazione del giovane era proprio alle sue spalle. Un vigile urbano ha caricato il ragazzo agonizzante sulla sua auto e l'ha trasportato al Policlinico. Eros Alesi è morto poco dopo il ricovero. I medici dell'ospedale effettueranno probabilmente l'esame del sangue del giovane per accertare se avesse ingerito sostanze stupefacenti, ma la polizia è sicura che il ragazzo era drogato. Il giovane era noto alla squadra del Buon Costume da quando aveva quindici anni. Era fuggito dalla casa dei genitori, a Tivoli, e si era unito ai gruppi di hippies e di giovani sbandati che a quel tempo frequentavano piazza Navona. Una sera del 1967 un agente notò il ragazzo che si aggirava con sguardo allucinato e lo fermò. Eros Alesi fu riconsegnato ai genitori ma fuggì nuovamente e fu fermato in seguito decine di volte. Fu anche denunciato due volte perché si era procurato false ricette mediche per ottenere della metedrina in farmacia. Di recente il giovane era passato dalle pasticche alle iniezioni. Viveva di espedienti, e il poco denaro che riusciva a trovare lo utilizzava soprattutto per procurarsi gli psicostimolanti ai quali si era ormai abituato. Quando è volato giù dal Pincio, aveva in tasca delle pastiglie di metedrina e trenta lire.

Persone citate: Eros Alesi, Pincio

Luoghi citati: Roma, Tivoli