Gli inglesi si confondono a fare i conti per dieci di Renato Proni

Gli inglesi si confondono a fare i conti per dieci LA RIFORMA ENTRERÀ IN VIGORE IL 15 FEBBRAIO Gli inglesi si confondono a fare i conti per dieci La sterlina si dividerà non più in 20 scellini (e questi in 12 pence), ma in cento nuovi pennies - La gente teme che, nel tradurre le vecchie unità di moneta nelle nuove, i negozi rincarino i prezzi dai corrispondente Londra, lunedì mattina. Tra due settimane, la Gran Bretagna comincerà ad usare il sistema decimale per la sua moneta. Il 15 febbraio è già stato definito « D-Day », cioè il giorno della decimalizzazione. Cinquantaquattro milioni di inglesi attendono questo giorno con ansia. Si tratta, innanzitutto, di cambiare un sistema ormai familiare nel contare il danaro. Ma quel che maggiormente spaventa gli inglesi è la probabilità che i negozianti approfitteranno del cambiamento per arrotondare, in più, i prezzi di tutti gli articoli. Già tre giornali hanno costituito centri di informazione per proteggere il pubblico dagli speculatori. Dal canto suo, l'« Ente per la moneta decimale » ha lanciato una campagna pubblicitaria del costo di due miliardi di lire, per illustrare agli inglesi come si conta per dieci, anziché per dodici o per venti, come avviene adesso. Il cambiamento della mo- j neta non è popolare. La gen- i te si confonde. I vecchi, so- j prattutto, protestano, ma il governo non può tornare indietro. Anche la decimalizzazione fa parte del processo di integrazione europea ver-1 so la quale, più o meno re-1 calcitrante, la Gran Bretagna si sta muovendo. Più avanti verranno aboliti anche i pollici, i piedi e le yarde e verrà adottato il sistema metrico decimale. A poco a poco, la Gran Bretagna diventa europea, anche se ha preferito tenere l'ora del meridiano di Greenwich, che è indietro di un'ora rispetto a quella dell'Europa Centrale. Resta, infine, da modificare l'usanza del traffico che tiene la sinistra, ma non si può pretendere tutto in un colpo. Attualmente, la sterlina si divide in venti scellini, ciascuno dei quali si suddivide in 12 pence. Dal 15 febbraio, gli scellini verranno aboliti. Resterà immutata la sterlina, che sarà però composta da 100 nuovi pennies. Verranno introdotte, quindi, alcune nuove monetine. Il 50 pence è già stato distribuito, come pure il dieci pence e il 5 pence. Restano ancora da distribuire, tramite le banche, il 2 pence, il penny e il mezzo penny. Ogni penny avrà, per noi, il valore di 15 lire. Almeno i turisti troveranno più facile fare i conti. pp In tutti i negozi, in questi giorni, si sta procedendo al cambio dei cartellini dei prezzi. E' durante quest'operazione che si teme che i prezzi aumenteranno del tutto ingiustificatamente per la necessità, vera o presunta, di arrotondare in nuovi pence i vecchi scellini e pence. Le banche chiuderanno per quattro giorni, dall'I 1 al 15 febbraio, per risolvere il problema della decimalizzazione. Per legge, infatti, dal 15 febbraio prossimo si dovrà scrivere sugli assegni bancari il numero delle sterline e quello dei nuovi pennies. Per facilitare il periodo di transizione, tuttavia, resteranno ancora in uso le monetine da tre pence e il vecchio penny, ma non per un periodo più lungo di diciotto mesi. Salva per due anni, invece, sarà la popolare moneta da sei pence, molto usata per i distributori automatici. La confusione, comunque, sarà grande, perché alcuni negozi continueranno per un po' di tempo ad usare il vecchio sistema, mentre altri adotteranno subito il metodo decimale. Ma l'« Ente per la decimalizzazione della moneta » si raccomanda: « Prima adottiamo il nuovo sistema e meglio sarà per tutti ». Ogni famiglia inglese ha ricevuto, o sta per ricevere, un Hbriccino in cui viene spiegato il sistema decimale. Ci sono dei vantaggi nell'adozione del sistema decimale. Una catena di supermercati ha calcolato che i suoi commessi risparmieranno parecchio tempo, nel corso di una giornata, nel dare il resto ai clienti. Questa catena di supermercati, « Sainsbury », ha anche usato sperimentalmente in un suo emporio il sistema decimale ed ha calcolato che i suoi 30.000 clienti-cavie hanno impiegato una media di un'ora e mezzo per capire il funzionamento del nuovo sistema. Si tratta, comunque, di una vasta operazione. Basta calcolare che in Gran Bretagna vi sono 750.000 registratori di cassa che dovranno essere modificati Alcuni grandi magazzini hanno anche annunciato che i loro prezzi saranno arrotondati in meno, ma si teme ugualmente che i prezzi, nel complesso, salgano. Il porta- j voce dell'« Ente per la decimalizzazione » ha ammonito I gli speculatori a non farlo, ma nessuna legge vieterà questi aumenti di arroton-1 damento. Si tratta, insomma, di una rivoluzione, i cui eftetti non sono prevedibili. Il costo sarà assai elevato. A parte i due miliardi spesi j in pubblicità, vi sono gli oneri delle aziende: la catena di I empori « Marks and Spencer » ritiene di avere speso 4 miliardi e mezzo di lire, « Wolworth » ha dichiarato che la decimalizzazione, in addestramento di personale e in nuove macchine calcolatrici, è costata 6 miliardi di lire. Renato Proni *

Persone citate: Marks, Sainsbury

Luoghi citati: Europa Centrale, Gran Bretagna, Greenwich, Londra