L'azzurro è soltanto terzo ( anche per colpa della neve )

L'azzurro è soltanto terzo ( anche per colpa della neve ) L'azzurro è soltanto terzo ( anche per colpa della neve ) La pista delio slalom speciale era disegnata su un versante a sud dove i cambiamenti di temperatura e qualità del manto nevoso erano continui - Palmer è sceso nel momento migliore dal nostro inviato ■ [st. Moritz, lunedi matt. : Come fare con la follia che : diventa regola? Due giorni, i due risultati a sorpresa de- terminati in gran parte da fattori che vanno al di fuori dell'abilità degli atleti. L'ordine d'arrivo dello slalom è vero dal secondo posto in giù, e soltanto per Rofner che ha battuto di un soffio un Thoeni formidabile nella seconda manche e appena bravo nell'altra. Tyler Palmer. diciannovenne studente d. j Denver, è stato portato al, successo dal solito cambio di ; temperatura della neve ed e ; facile capirlo dal momento | che otto concorrenti partiti dopo il secondo gruppo sono in classifica fra i primi dieci della seconda manche. E' difficile accettare per vero un risultato che pone que- | 1 ■ sto sconosciuto Palmer due! fì[secondi avanti in una sola!iemanche a fuoriclasse del ca: libr0 di Jean Noel Augert e : patrick Russel l squalifica a i parte) Per rimanere tra gli atleti fuori classifica, il nò str0 Car]o Demetz ha realiz- ì c1 qmI 27(7Ct(|( j cne assomma a :i"66. Nemme , n0 ia sintesi tra il miglior ; Killv e jj più fenomenale Sai ; ler puo permettere ad un | atleta di annullare e rovesciazato quasi senza fatica un tempo di 40"88. superiore di quaranta centesimi a quello di Thoeni e ben al disotto di quello dei due campioni francesi. Palmer ha ancora un elemento che depone a suo sfa-, 4vore, il distacco accumulato j aa Berch.'-.esgaden da Augert 16re, a parità di prestazioni regolari, un divario simile. Il guaio grosso, la ragione di fondo, dei risultati di sabato e di ieri, è un grave difetto tecnico | di queste piste che dovrebbero di1 venire « mondiali » per l'appuntamento del 1974. Il tracciato per| fetto della libera e questo piuttosto piatto dello slalom, sono di1 segnati su un versante Sud splendido per far dello sci turistico ma addirittura disastroso per la regolarità delle gare dati i conti| nui cambiamenti di temperatura e di qualità nella neve. Thoeni ha corso bene commet| tendo soltanto un errore per eccesso di prudenza nella 1« manj che. Non ha attaccato per i primi | due terzi del percorso, un po' preì occupato sia per la natura del : terreno troppo piano, che per il i tracciato « vecchio h e senza linea I logica tracciato dallo svizzero Paul j Berlinger. Quando si è deciso a mollare gli sci era ormai sull'ultimo ripido pendio (chiamarlo « muro « sarebbe veramente ec; cessivo) e la partita era pareggiai ta con i rivali partiti prima di ! lui. Per Gustavo un pareggio è I come uria sconfìtta. Quando Russel scendeva prendendo rischi . inauditi si aveva l'esatta sensazione di quanto Thoeni non avesj se forzato: l"l!l il margine a faj vore del francese. Dal secondo gruppo veniva tuoi ri con un buon tempo Palmer e 10 si accoglieva come un fenome! no isolato, con la medesima cai! ma con cui si registravano i temj pi discreti di Zwilling e Schmalzl. 11 sole che aveva illuminato per ' intero la pista già aveva favorito | qualcuno. Seconda manche. Scende Russel I ansimando dopo aver dimostrato i il proprio nervosismo in partenza con un diverbio acceso con uno ! ski-man. Era veloce ma non at- | taccava a fondo e a due porte ' ! dalla fine commetteva l'errore più incredibile: passava con lo sci i destro all'interno del palo di una I porta orizzontale, semplicissima, e | si faceva squalificare. Il suo tempo. 41"95. lo avrebbe posto coj munque ben lontano dal successo. Via ad Augert che faceva meI glio di Russel, e poi a Penz più j bravo di entrambi. Il tempo era Idi 41"76 e quando il cronometro | scandiva per Thoeni 40"42 1! gioco sembrava fatto Gustavo era sceso come una bomba nella parte aita mantenendo poi il ritmo I impressionante anche nel tratto : in piano. C'erano ancora Rofner i e Bruggmann, ma il più sembra| va fatto. Tutto sbagliato. Rolner | scendeva da campione qùal è. mai i riuscito a rivelarsi appieno, e compiva il miracolo di battere Thoe| ni di una trentina di centesimi | che ridotti de! lieve svantaggio | della prima manche gii lasciavano un margine minimo ma sufficiente j di 26 centesimi. DI li a poco si abbatteva sulla ì gara la ventata di follìa che pori tava Duvillard, Hemmi, Demetz. Palmer. Roesti, Neureuther, Zwilling. Zingre, Cochran e Carcia 1 tutti al disotto degli 1*41" e fra ! i primi dodici di manche. A Gustavo Thoeni. dopo la serie i di delusioni della giornata, e rimasta la soddisfazione di un successo nella combinata, in quella che sembra la classifica degli scon- fìtti (Duvillard sabato e Thueni ieril- La combinata de! classico concorso svizzero premia cornutique soltanto i campioni completi. Giorgio Viglino Slalom speciale: 1) Tyler Palmer (Usai l48"64-39"63) 88"27: 21 Rofner lAu.) (48"92-40"09) a 74 centesimi; 3) Thoeni G. (It.l (48"85-40"42l a 1"; 41 Zwilllng I 7) Kashiwa (Usa) a 1"95; 8) I Cliafì'ee tUsa) a 2"22; 9) Neureuther (Ger.) a 2"23; 10) Duvillard I (Fr.) a 2"39; 27) Ebe Schmalzl (It.) a 3"95; 291 Corradi (It.) a 4..76. ;J71 Helmut Scnmalzl (IU a 6"l(i; 38) Contortola Ut.) a 6"43; 42) Brigadoi (It.) a 8"12.

Luoghi citati: Augert, Penz, Usa