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Forse stamane in libertà il consulente Buttafuoco La decisione attesa a Palermo Forse stamane in libertà il consulente Buttafuoco Il p. m. deve rispondere sulla seconda istanza di scarcerazione presentata dai difensori - Il ragioniere era stato arrestato dopo il sequestro del giornalista De Mauro dal corrispondente Palermo, lunedi mattina. Domattina si dovrebbe conoscere la sorte del ragioniere Nino Buttafuoco, il consulente tributario e commerciale arrestato a Palermo per concorso con ignoti nel sequestro del giornalista Mau¬ ro De Mauro avvenuto davanti alla sua abitazione in viale delle Magnolie, il 16 settembre dello scorso anno. Il pubblico ministero Saito, a quanto sembra, si pronuncerà sull'istanza di scarcerazione o di libertà provvisoria presentata dai difensori del professionista set- tantenne al giudice istruttore Fratantonio. I difensori del consulente sostengono l'assoluta estraneità del Buttafuoco, per cui ne sollecitano la scarcerazione per mancanza di indizi. In ogni caso, data l'età e la precaria salute dell'accusato che è un cardiopatico, sperano di strappare ai giudici il consenso alla libertà provvisoria. De Mauro fu rapito mentre stava rincasando. Buttafuoco venne arrestato dalla polizia il 20 ottobre, dopo essersi recato in più occasioni a trovare la moglie del giornalista alla quale avrebbe dato la netta impressione di sapere molte cose sul sequestro del redattore del giornale L'Ora e anzi di esservi implicato direttamente. Le prove raccolte secondo la squadra mobile ed il pubblico ministero sarebbero più che consistenti e sufficienti a dimostrare la colpevolezza del professionista che a Palermo contava una larghissima clientela ed era componente la commissione distrettuale delle imposte. L'ordine di cattura, firmato dal dott. Saito, contestò al consulente tributario il reato di concorso in sequestro di persona. Buttafuoco si è sempre protestato innocente. Una prima istanza di scarcerazione (per insufficienza di indizi e, in subordine. per concessione di libertà provvisoria) venne respinta un mese e mezzo fa dal giu! dice istruttore, dott. Mario j Fratantonio, il quale ritenne che prima di prendere in considerazione l'istanza fosse necessario svolgere un supple mento d'indagini. Le condizioni fisiche del consulente tributario, secondo quanto ha riferito chi lo ha visto nelle carceri del l'Ucciardone, sono preoccu panti. Buttafuoco, tra l'altro è rimasto vedovo durante la detenzione ed ha lasciato brevemente il carcere per potè re partecipare al funerale del la moglie — Luisa Sanvitale morta in una clinica romana — trasportata per la tumulazione a Palermo. Se il parere del dott. Saito — che sabato scorso era ma lato e pertanto assente dal | Palazzo di Giustizia — giun gerà al dott. Fratantonio en| tro le undici, prima cioè che j gli uffici giudiziari sospenda: no il lavoro, potrà essere deìpositata l'ordinanza del ma! gistrato con la quale la ri! chiesta difensiva sarà accolI ta o respinta, con parere mo| tivato. Il dott. Fratantonio potrà decidere conformemente o difformemente dal parere del dott. Saito: nel secondo caso la Procura della Repubblica potrà impugnare l'ordinanza davanti alla sezione istruttoria della Corte d'appello; ma tale atto non sospenderà l'eventuale esecuzione di un provvedimento di scarcerazione. Antonio Ravidà Il consulente tributario Nino Buttafuoco